Recensione: "I fiori nascosti nei libri" di Silvia Montemurro

Buongiorno a tutti miei Cuori Librosi,
dopo una settimana sottotono torno da voi per parlarvi di una lettura che ha saputo emozionarmi, raccontandomi una storia ricca di cuore, una storia ammantata dai misteri del passato, preziosa, intima ed immortale come un piccolo fiore nascosto tra le pagine ingiallite di un vecchio libro.


Con grandissimo piacere ed emozione sono quindi qui stamattina per parlarvi dell'intenso I fiori nascosti nei libri di Silvia Montemurro edito dalla Rizzoli.



Titolo: I fiori nascosti nei libri
Autore: Silvia Montemurro
Editore: Rizzoli
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 28 Gennaio 2020
Genere: Narrativa
Pagine: 304
Formato: digitale (euro 9,) cartaceo (euro 18,50)
I fiori che nascondiamo nei libri sono i segreti che non riusciamo più a raccontare. Rimangono anni, tra le pagine, in attesa che qualcuno porti alla luce la nostra vera storia. Chiara è una giovane e promettente stilista che vive a Firenze. Quando il direttore di un hotel di lusso di Sankt Moritz la invita a organizzare una sfilata per i suoi ospiti, si sente baciata dalla fortuna. Così si mette in viaggio, ma per una bufera di neve arrivare a destinazione diventa impossibile. Alla dogana le consigliano di fermarsi a Villa Garbald, dove Chiara arriva e incontra prima il vecchio custode, Arold, e poi il figlio, Thomas. Entrambi sembrano turbati dalla sua presenza, forse per via della straordinaria somiglianza tra Chiara e la donna di un ritratto appeso in uno dei corridoi, che misteriosamente nottetempo svanisce. Il dipinto ritrae Irena, una ragazza polacca che, per sfuggire alla Seconda guerra mondiale, si è finta cittadina svizzera ed è stata accolta da un'amica della madre a Villa Garbald: lì, insieme ad altre giovani di buona famiglia, impara l'arte della tessitura e conosce Toni, un contrabbandiere. E il loro sarà un incontro che le cambierà per sempre la vita.


Si ringrazia la Rizzoli per l'invio di una copia del romanzo in omaggio
Grazie a I fiori nascosti nei libri ho conosciuto un'autrice di cui non avevo letto nulla e della quale, da oggi in poi, annoterò ogni titolo perchè la sua penna ha saputo colpirmi per intensità ma anche maestria narrativa.

La storia raccontata da I fiori nascosti nei libri è una storia perfettamente intrecciata tra passato e presente, una storia generazionale declinata al femminile, una storia che stava per perdersi inesorabilmente tra le pieghe del tempo e che invece si è tenuta aggrappata all'eternità grazie alla forza di piccoli fiorellini nascosti tra le pagine ingiallite di vecchi libri.

Vi è mai capitato di nascondere dei fiori proprio lì tra le pagine di un libro che per voi è divenuto importante? A me, anche se non spesso, qualche volta è capitato, così come invece sono solita conservare fra i libri piccoli bigliettini con annotazioni che per me hanno un significato particolare e che segnano, marcandolo nella memoria e nel cuore, un determinato periodo della mia vita. Così facendo è come se quel romanzo non raccontasse solo una storia romanzata ma fosse testimone anche di un capitoletto della mia. Non credete ci sia del magico in questo? Io ce la vedo della magia in un fiore nascosto tra le pagine di un libro, in un'annotazione al margine o in un bigliettino conservato con cura.

Partendo da questo spunto, la Montemurro con il  suo romanzo racconta la storia di Irena, scampata alla seconda Guerra Mondiale perchè fuggita in Svizzera, Paese da cui verrà "adottata" ed in cui si innamorerà perdutamente per la prima volta nella sua vita. Non solo però perchè I fiori nascosti nei libri racconta anche la storia di Violetta e di Chiara, due donne che non sembrano aver nulla a che spartire con Irena ma che presto invece scopriremo essere strettamente connesse a lei.

A dare il la alle mosse del destino sarà Chiara che, giovane stilista, mentre sarà impegnata nell'allestimento di un'importante sfilata che spera farà decollare la sua carriera, si troverà faccia a faccia con il ritratto di una donna che le assomiglia in modo davvero stupefacente. Da lì la curiosità di sapere di più sulla misteriosa donna del ritratto porterà Chiara a conoscere Irena che, attraverso il tempo, le racconterà la sua storia grazie a delle lettere custodite tra le pagine di un vecchio libro. Incredibilmente, pezzo dopo pezzo, il puzzler sarà chiaro attraverso l'intersecazione di diversi piani temporali che ad arte la Montemurro ha saputo strutturare per dare carattere e vigore ad una storia che non può fare a meno di rapire il lettore fin dalle prime pagine.

Deliberatamente scelgo quindi di non andare nei dettagli nel presentarvi la trama del romanzo, se lo facessi ne risentirebbe la lettura che vi rovinerei e di certo questa non è la mia intenzione. Al contrario, con la mia recensione non voglio altro che incuriosirvi e, se poi decideste i leggere I fiori nascosti nei libri, credetemi, non potrei esserne più felice, la storia che vi troverete tra le mani è infatti talmente magnetica da essermi rimasta nel cuore e non ho dubbi possa fare lo stesso con voi.

I fiori nascosti nei libri parla di vita, del coraggio che richiede ogni singolo giorno, sia quelli che iniziano come altri e che poi si rivelano determinanti per una sola persona ma sia anche quelli che saranno ricordati dai libri di storia.

La vita di Irena è iniziata e finita così tante volte, in così tanti luoghi Irena è stata più persone, più donne contemporaneamente, ha dovuto compiere scelte importanti che l'hanno spezzata, scelte prese con coraggio e per amore, alcune sono state prese da lei ed altre no purtroppo. Il destino infatti sembrerà accanirsi contro Irena, in un periodo storico che non ha fatto sconti, il fato non ha guardato in faccia nessuno e la vita di Irena è stata spazzata via più volte, ogni suo sogno è diventato polvere subito dopo essere sbocciato ma non si è perso, ha resistito a tutto grazie a dei fiori appassiti tra le pagine di un libro. 

E sì, forse qualcuno dirà che adesso è troppo tardi, io stessa inizialmente l'ho pensato mentre cercavo di inghiottire una lacrima, ma in fondo non è mai troppo tardi per la verità, perchè l'amore la necessita, ne ha diritto, e quella verità in questo caso sarà proprio un fiore a raccontarla, una violetta che parlerà per Irena finalmente.

Raccontata in terza persona da una penna che spicca per maestria narrativa, non ho davvero nulla da obiettare a questa lettura che è autentica, avvolgente, coinvolgente e magnetica. Il nome di Silvia Montemurro è già segnato fra gli imperdibili insomma. Chapeau Silvia!
Silvia Montemurro è nata a Chiavenna nel 1987. Collabora con il settimanale “Confidenze” come scrittrice di racconti e storie vere. Il suo romanzo d’esordio, L’inferno avrà i tuoi occhi (2013), è stato segnalato dal comitato di lettura del Premio Calvino. Nel 2016 ha pubblicato il romanzo Cercami nel vento e nel 2017 la trilogia Shake my colors.



Se amate le storie nascoste dal tempo, quelle che ti coinvolgono anima e cuore, restando nella memoria, non potete perdere I fiori nascosti nei libri, credetemi!

Cosa ne pensate Cuori Librosi? Conoscete la penna della Montemurro? Avete già letto qualcosa di suo? Avete voglia di una storia intensa in cui immergervi?


L'abbraccio più grande del mondo,

2 commenti

  1. Ma che meraviglia questo libro, bellissima recensione mi ha convinto assolutamente a leggerlo

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!