Buongiorno miei Cuori di Libri,
la giornata nel Regno dei Libri è tutta dedicata a VIOLETA, il nuovo romanzo di ISABEL ALLENDE che trovate già in libreria per FELTRINELLI.
Titolo: Violeta
Autore: Isabel Allende
Editore: Feltrinelli
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 3.2.22
Genere: Narrativa
Pagine: 368
Formato: digitale (euro 11,99) cartaceo (euro 20,00)
Violeta nasce in una notte tempestosa del 1920, prima femmina dopo cinque turbolenti maschi. Fin dal principio la sua vita è segnata da avvenimenti straordinari, con l'eco della Grande guerra ancora forte e il virus dell'influenza spagnola che sbarca sulle coste del Cile quasi nel momento esatto della sua nascita. Grazie alla previdenza del padre, la famiglia esce indenne da questa crisi solo per affrontarne un'altra quando la Grande depressione compromette l'elegante stile di vita urbano che Violeta aveva conosciuto fino ad allora. La sua famiglia perde tutto ed è costretta a ritirarsi in una regione remota del paese, selvaggia e bellissima. Lì la ragazza arriva alla maggiore età e conosce il suo primo pretendente... Violeta racconta in queste pagine la sua storia a Camilo in cui ricorda i devastanti tormenti amorosi, i tempi di povertà ma anche di ricchezza, i terribili lutti e le immense gioie. Sullo sfondo delle sue alterne fortune, un paese di cui solo col tempo Violeta impara a decifrare gli sconvolgimenti politici e sociali. Ed è anche grazie a questa consapevolezza che avviene la sua trasformazione con l'impegno nella lotta per i diritti delle donne. Una vita eccezionalmente ricca e lunga un secolo, che si apre e si chiude con una pandemia.
Si ringrazia la Ce per l'invio di una copia omaggio
ISABEL ALLENDE è un'autrice che amo profondamene, non solo infatti non mi delude mai ma riesce ad emozionarmi sempre di più. Ho letto ogni romanzo scritto dalla Allende e chiaramente il suo PAULA, le ultime lettere dedicate alla figlia. Pelle d'oca, oggi come allora.
Credo sinceramente che vi siano al mondo poche donne forti come la Allende, vene d'acciaio in cui scorre magma infuocato di emozioni. Isabel Allende è unica, non vi è nessuno come lei, nessuno che possa competere con lei e con la sua scrittura.
Non appena inizio a leggere un romanzo di Isabel mi innamoro all'istante - sì, ancora una volta e per sempre - della sua penna, di quel suo stile epico che arriva dritto al cuore con semplicità e forza. Isabel Allende ci racconta di vite autentiche, quelle che potrebbero non apparire interessanti per la legge dei grandi numeri, vite che però si ritrovano ad essere investite da qualcosa di più grande, un contesto storico che non si può non guardare in faccia e che cerca di spazzarle vie. Ma, no, la vita non è certo così facile ad arrendersi e lotta, per sè e per il futuro, cambia, si evolve, viene sradicata e si ricostruisce pian piano. Resiste. Già , se c'è un modo in cui potrei pensare di descrivere Isabel Allende ed i suoi indimenticabili protagonisti libreschi, beh, non potrei dire altro se non che Isabel Allende così come i protagonisti delle sue storie sono dei resistenti. Sì, loro resistono. Con coraggio. Sempre.
Anche questa volta la Allende ci consegna un romanzo che sa come toccare le corde più profonde del cuore e lo fa a modo suo, pian piano ma inesorabilmente.
Ma andiamo a VIOLETA, un nuovo capolavoro intriso di emozioni.
Ve lo confesso subito e senza remore. Io non volevo più leggere un romanzo su una Pandemia. Basta. Dopo due anni sono allo stremo, rifuggivo alla sola idea. Poi è arrivata Isabel Allende che ovviamente leggo a scatola chiusa, neanche la trama leggo prima di iniziare un suo romanzo, e mi ha donato quello di cui inconsapevolmente avevo bisogno.
Isabel Allende con VIOLETA parla di una Pandemia, quella della Spagnola e facendolo così bene riesce a toccare un tema purtroppo attuale senza calarlo nel nostro presente, offrendoci una storia che mette in luce quanto ciò che siamo stati costretti a vivere non sia qualcosa di estraneo o nuovo al mondo, che altre persone hanno vissuto tutto questo sulla propria pelle, portandone delle ferite profonde, persone che sì, ce l'hanno fatta. Resistenti.
Violeta, la nuova protagonista creata dalla penna della Allende, si racconterà al nipote, Camilo, mettendo a nudo il proprio cuore, seguendo il filo dei suoi ricordi, ripercorrendo la sua lunga storia, la sua vita, una vita iniziata in concomitanza di una Pandemia che si sta esaurendo proprio durante un'altra Pandemia.
La vita di Violeta non è stata certo facile e la sua famiglia riuscì a superare la Spagnola solo grazie all'acume di Arsenio, il padre di Violeta, per poi dover affrontare la Grande Depressione, un trasferimento molto brusco e pesante, i primi amori, i lutti, le delusioni, il conto che ti porge la vita e che tu non puoi fare a meno di saldare.
Scritto in uno stile epico ma al contempo intimo - non so davvero come la Allende ci riesca ma lo fa e si riconferma sempre eccezionale e unica - VIOLETA racconta un nuova storia di vita, una storia che non vuole infiocchettare nulla nè drammatizzare oltre il necessario. La penna della Allende non edulcora nè inasprisce, racconta con onestà e grande maestria, calamita l'attenzione dei suoi lettori ed è come se li guardasse negli occhi uno ad uno. Magia.
Mi sento in grande imbarazzo cercando le parole per esprimere quanto grande sia la Allende, io piccola blogger e lettrice, come potrei mai trovare i modo di esprimere tanta maestria"! Come sempre mi affiderò anche in questo caso alle emozioni e lascerò che siano loro a parlare tra le righe, a dirvi quanto la Allende sia speciale, quanto sia grande, quanto io la ami. Spero di esserci, anche solo in parte, riuscita.
La più grande narratrice è tornata e ha di nuovo fatto centro. Ma in fondo non mi aspettavo nulla di meno, lei è davvero perfetta per me, anche questa volta mi ha raccontato la storia di una vita e facendolo ha arricchito la mia.
Mi raccomando di non perdere le altre recensioni del nostro REVIEW PARTY!
E voi amate come me Isabel Allende?
L'abbraccio più grande del mondo,
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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!