Parole tra i libri #3


Buongiorno a tutti carissimi heartreaders,
inizia bene per voi questa nuova settimana? Qui ovviamente il weekend è trascorso all'insegna delle decorazioni natalizie. L'albero è stato addobbato ed il presepe spicca al suo posto.

Adesso inizia davvero il periodo più bello dell'anno, quello più dolce, quello più coccoloso, quello più magico. Per me questo periodo profuma di biscotto ed io lo aspetto tutto l'anno. Quest'anno poi, figuriamoci, lo attendevo già da agosto e, visto che mi conoscete, sapete già bene il perchè!

Com'è stato per voi questo lungo weekend dell'Immacolata? Siete soddisfatti dei vostri addobbi? Oppure, correrete ad aggiungerne altri? Io sono davvero un caso disperato, lo ammetto, non mi bastano mai, ogni volta che esco finisco per comprare qualcosina. E voi? Per caso ci assomigliamo anche in questo?

Fatemi sapere nei commenti ovviamente, come sempre vi aspetto! Oggi però i riflettori del Regno non sono puntanti sugli addobbi natalizi (sebbene la mia voglia di natalizzare tutto sia fortissima) bensì su una delle nuove rubriche del blog di cui siamo al nostro terzo appuntamento. Si, si, avrete già indovinato di sicuro. Essendo infatti il secondo lunedì del mese torna: Parole tra i libri.


Questa rubrica trae liberamente ispirazione da "Io e te come un romanzo" di Cath Crowley. Nel caso non aveste letto il romanzo in questione (qui la mia recensione)  lascerò che  sia la stessa autrice a parlarvi della Biblioteca delle lettere alla quale la nostra rubrica si ispira:

"La Biblioteca è ciò per cui è famosa la Howling Books, almeno a livello locale. Ogni tanto, sulle guide online della città, la segnalano come una delle cose da vedere assolutamente.
Si trova sul retro, vicino alle scale che conducono al nostro appartamento, separata dal resto della scaffalatura. Dentro ci teniamo copie di libri particolarmente amati: narrativa, saggistica, romanzi rosa e di fantascienza, poesia e atlanti e manuali di cucina. I clienti possono scriverci sopra. Possono cerchiare le parole che amano, evidenziare le frasi. Possono lasciare delle note ai margini, appuntare riflessioni sul significato delle cose. Abbiamo dovuto procurarci più copie di libri di autori come Tom Stoppard e John Green, perché Rosencrantz e Guildenstern sono morti e Colpa delle stelle sono pieni di appunti dei lettori. Si chiama Biblioteca delle lettere perché molte persone non si limitano a scrivere una nota a margine: scrivono lettere intere e le mettono tra le pagine dei libri. Lettere ai poeti, agli ex che non hanno più restituito la loro copia di Alta fedeltà. Per lo più, le persone scrivono a perfetti sconosciuti che amano i loro stessi libri: e qualche perfetto sconosciuto, da chissà dove, risponde."

Ogni secondo lunedì del mese io e le amiche con cui abbiamo dato vita a questa rubrica sceglieremo una citazione alla quale siamo affezionate o che ci ha colpito molto e, come glossando il libro dal quale è tratta, per ogni citazione scriveremo ogni mese qualcosa di personale al riguardo: una lettera ad un'amica, ad un familiare, ad un ex, oppure a noi stesse, come fosse una pagina del nostro diario. Insomma in ogni post di sicuro ci sarà un po' di noi. Vi basterà leggere tra le righe o, visto il caso, fra le pagine!

Siamo in sei a partecipare a questa avventura, sei amiche blogger che sono certa conoscete già, eccoci qui tutte insieme:

Ely - Il Regno dei Libri
Jessica (Ink) - The Ink Spell


Siete pronti a scoprire la citazione che ho scelto oggi?



Ebbene, non potevo non natalizzare anche la rubrica giusto? So che mi conoscete e che non vi sareste aspettati nulla di diverso. Ecco qui dunque la mia citazione per questo mese:

"La forza dei loro doni sta nel far capire che gioia e dolore possono coesistere senza sensi di colpa."

Questa frase è tratta da "Il tredicesimo dono" di Joanne Huist - Smith, uno dei libri più profondi e magici io abbia letto. L'ho letto proprio lo scorso Natale (qui la mia recensione) e, recensendolo, avevo scritto che quella storia mi aveva ricordato il vero significato del Natale e che l'avrei custodita nel cuore, ricordandola ad ogni Natale. E' così heartreaders, avevo ragione. A distanza di un anno, quella storia è rimasta proprio qui, al centro del mio cuore. La ricordo con un misto di nostalgia e dolcezza. Il tredicesimo dono ve l'ho consigliato l'anno scorso e lo faccio anche quest'anno. Leggetelo, non ve ne pentirete. 

Fra le pagine di questo libriccino,  ecco allora che anche io inserisco un fogliettino...


 la mia lettera a Babbo Natale!



Caro Babbo Natale,
quest'anno ho già ricevuto il regalo più bello che potessi mai desiderare. Non era confezionato in una carta colorata ma l'ho subito avvolto in una copertina rosa, non aveva un bel fiocco in cima, ma l'ho subito dotato di un ben bel cappellino. Si, la mia meravigliosa, dolcissima bimba è il regalo più bello che potessi mai ricevere, quindi, caro Babbo, io sto apposto così per quest'anno, credimi. Ti scrivo però perchè, in questi giorni, mi è capitato spesso di ripensare alle miei prime vigilie di Natale, quando ero io la bimba ed era a me che portavi tanti bei pacchetti. Credo che nessun bambino possa mai desiderare più regali di quelli che ho ricevuto io, insieme all'amore immenso dei miei genitori, dei miei nonni e delle mie zie. Ho avuto le vigilie di Natale più ricche d'amore che potessi mai sperare di avere, gli abbracci più sinceri, i sorrisi più genuini. Ho giocato con i pastorelli del presepe di casa dei miei nonni, spostavo tutti i pastori e mia nonna rideva di gusto, ho suonato Tu scendi dalle stelle con il flauto per tutta la famiglia, ho giocato con la neve mentre mia nonna mi rincorreva per imbacuccarmi e non prendere freddo e, si, ho ricevuto un amore immenso. Lo stesso amore che voglio che abbia mia figlia. Non ci saranno fisicamente  in particolare due delle persone che hanno reso la mia infanzia perfetta ma so che vegliano su me ed Alessia. Ecco che gioia e dolore si scontrano in una lotta all'ultimo respiro. Mi mancano le persone di cui ti parlo. Mi mancano come l'aria ed ora l'aria però me la toglie anche la gioia, quella che mi regala la mia bimba. Due sentimenti opposti che però hanno conseguenze simili, sia il dolore che l'amore ti devastano il cuore, uno te lo riduce a brandelli, l'altro rischia di fartelo scoppiare nel petto. Prima di quest'anno, pensavo di nascondere la gioia, come se non sapessi essere felice senza di loro. Adesso non posso non gioire, in modo diverso però. Gioia e dolore. Caro Babbo, ecco, una cosa te la chiedo, ripensandoci. Porta tanto tanto amore nelle nostre famiglie. Non serve che lo impacchetti, spolveralo come zucchero a velo sui nostri cuori e permetti a tutte le famiglie di perdonarsi, di sorridere, non solo con le labbra ma anche con gli occhi e, cosa più importante, con il cuore. Fà che chi ci guarda da lassù possiamo sentirlo vicino a noi, fa che, in un qualche magico modo, possiamo sentirci tutti insieme. Fa che ogni bambino abbia il più bel Natale e che la mia Alessia, sebbene non ricorderà niente di tutto questo in futuro, gioisca di cuore e sorrida felice; fà che lei, che è la mia gioia e la mia vita, viva sempre il Natale con il suo vero spirito.
Ecco cosa voglio caro Babbo, tanti sorrisi felici per Alessia e per tutti i bambini del mondo, che abbiano le loro famiglie accanto, unite ed in armonia.

Grazie di cuore per tutte le vigilie di Natale perfette che ho avuto Babbo, sono stata davvero una bambina felice e fortunata, grazie, adesso fà che lo siano anche quelle della mia bimba.

Con amore,

Eliana

P.s. Ok, mi conosci, non resisto.. se però c'è anche un pacchettino per me non dico mai di no, lo sai! ;) 



E questa era la mia letterina a Babbo Natale... e voi? Cosa chiederete quest'anno? Avete letto il libro dal quale ho tratto la citazione di questo mese? Che ne pensate? Fatemi sapere, io vi aspetto sempre 💓

L'appuntamento con Parole tra i libri torna nel Regno dei Libri a dicembre ma, prima di salutarvi, vi chiedo di venire con me a curiosare i post di SusyGraziaInkChiara e Rosalba...



L'abbraccio più grande del mondo,
Ely

12 commenti

  1. Ciao Ely! Non conosco questo romanzo. La tua letterina di Babbo Natale è davvero molto bella, mi ha emozionato! Posso immaginare come ti senti alla Vigilia del primo Natale di Alessia. Anche a me mancano i miei nonni e la mia zia, ma purtroppo... va così, e l'unica cosa che si può fare è portarseli nel cuore. Apprezziamo quello che abbiamo :-)

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    1. Ciao Silvia cara grazie di cuore, si, decisamente.. bisogna proprio apprezzare e gioire delle grandissime gioie che abbiamo <3

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  2. Ciao Ely, io dovrò uscire a comprare altro sicuramente, le mie decorazioni non sono ancora complete, fosse per me metterei lucine su tutto xD Il libro che hai citato lo ricordo bene, mi avevi consigliato di aspettare l'aria natalizia per leggerlo e io non l'ho dimenticato! L'ho acquistato la scorsa settimana e sarà proprio la mia prossima lettura. La tua lettera a Babbo Natale è davvero dolcissima, mi rivedo in alcuni passaggi da bambina. Io chiedo a Babbo Natale quella bellissima palla di neve a giostra che hai messo prima della citazione. Adorooooo *.*

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    1. Serena ciao a chi lo dici, le lucine non sono mai troppe hai proprio ragione! *___* Sono così felice che tu abbia acquistato questo libro, spero tanto parli al tuo cuore come ha fatto col mio, fammi sapere, ti aspetto <3 <3

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  3. che belle parole Ely e capisco il tuo turbamento. Quando ci sono assenze che pesano uno si sente persino in colpa a gioire. Per fortuna i bambini risolvono tutto, sempre. Goditi questo Natale, sicuramente stupendo

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    1. Grazie Chiara, è vero, i bambini rendono magico il Natale anche per noi.. sono loro la vera magia mi sa <3

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  4. Ely che bella la tua letterina e si che ti capiscono. In questo periodo dell'anno si sente di più la mancanza delle persone care e io ne so qualcosa, anche se fisicamente non sono più con noi ce le portiamo dentro di noi per sempre è questa è una piccola consolazione. Per fortuna poi che con te c'è Alessia a rendere tutto più gioioso.
    Ah e poi adoro questo libro che ho letto proprio grazie a te

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    1. Grazie cara Susy, è vero, Alessia rende tutto magico, hai ragione <3 ps sono così felice che questo libro sia rimasto nel cuore anche a te <3

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  5. "Il tredicesimo dono" l'ho letto lo scorso anno, ed è stato una delusione per me. Forse avevo aspettative troppo alte.

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  6. Le tue parole sono sempre bellissime ♥

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!