Recensione in Anteprima: "Per lanciarsi dalle stelle" di Chiara Parenti

Buongiorno a tutti carissimi heartreaders,
in occasione del release oggi vi propongo la recensione in anteprima di un libro che ho divorato in due giorni, un libro di cui mi sono innamorata a prima vista grazie alla bellissima cover e che ha saputo lasciarmi senza fiato! Curiosi di sapere a quale nuova pubblicazione io stia facendo la mia dichiarazione d'amore? Facilissimo! Stamattina miei occhi si sono trasformati in due cuoricini grazie a "Per lanciarsi dalle stelle", il nuovo romanzo di Chiara Parenti che approda in libreria, per Garzanti, proprio oggi 14 Giugno.




Prima di iniziare a parlare più approfonditamente di questa bellissima lettura, ricca di emozioni, voglio ringraziare però la CE per la copia digitale del romanzo inviatami. Detto questo, pronti a parlare di "Per lanciarsi dalle stelle"?



Per lanciarsi dalle stelle

Chiara Parenti


💝💝💝💝💝

Editore: Garzanti
Prezzo: Rigido 16,00€ Ebook 9,99
Pagine: 320
Serie: Autoconclusivo
Genere: Narrativa

Trama: «Fai almeno una volta al giorno una cosa che ti spaventi e vedrai che troverai la forza per farne altre». Sono queste le parole che Sole trova nella lettera che la sua migliore amica le ha scritto poco prima di partire e di sparire dalla sua vita. Sole non smette di guardare quel foglio perché, per lei, non c'è nulla di più difficile che superare le proprie paure. Quando non c'è nulla da rischiare, è tutto più facile. Per questo ha preferito un lavoro sicuro al sogno di laurearsi e non ha mai dato il primo bacio, perché è meno pericoloso immaginarlo tra le pagine di un libro che viverlo realmente. Adesso, però, Sole non può più aspettare. Lo deve alla sua amica. Così per cento giorni affronta una piccola paura dopo l'altra, dal salire sulle montagne russe al dormire in un bosco sotto le stelle, dal fare un viaggio da sola a Parigi a lanciarsi con il paracadute. Giorno dopo giorno scopre il piacere dell'imprevisto e dell'adrenalina che fa battere il cuore. Accanto a lei c'è Asia, una timida adolescente. Rivedendosi in lei, Sole prova a smontare tutti i tasselli della sua insicurezza per insegnarle quello che ha appena imparato: è normale avere paura, quello che serve è solo un unico, magnifico istante di coraggio per lasciarsi andare. E, per dimostrarlo, è pronta a vivere il suo timore più grande: confessarsi al ragazzo di cui è innamorata da sempre. La prova più difficile. Perché anche per amare davvero bisogna essere pronti a mettersi in gioco..



Recensione


Per prima cosa, heartreaders, vi va di essere schietti e sinceri ed ammettere insieme a me che la cover di un libro è un biglietto da visita importantissimo? Una bella cover attrae e, diciamocelo, a volte costituisce anche il motivo principale (frivolo magari, è vero, non lo nego) che ci spinge all'acquisto di un libro. Un libro di un'autrice/autore che amo lo compro anche se ha una brutta cover, è ovvio, ma, se devo lanciarmi nel vuoto, una bella cover aiuta e facilita la scelta, lo ammetto. Anche l'occhio vuole la sua parte, non è così che si dice? Ebbene, io ho fortemente voluto leggere "Per lanciarsi dalle stelle" principalmente perchè la sua cover la trovo meravigliosa e magnetica.

Poi ovviamente c'è anche il fattore da tenere ugualmente in primo piano che la Parenti è una delle autrici contemporanee più acclamate del made in Italy. Insomma, potevo mai resistere al connubio? Mettiamoci poi che, come in molti credo già sappiate, questo 2018 mi sono ripromessa debba essere l'anno dei "nuovi incontri letterari", perchè negli anni passati mi sono lasciata indietro alcuni autori che non ho letto per la pigrizia di non voler "rischiare" facendo nuove "conoscenze". E voilat, direi che avete proprio ben compreso che non potevo assolutamente non fiondarmi su "Per lanciarsi dalle stelle".

A lettura conclusa, posso dire in tutta onestà che ho perso solo tempo non leggendo i romanzi della Parenti e che sarebbe stato un vero peccato non concedermi le meravigliose ed emozionanti pagine del suo nuovo "Per lanciarsi dalle stelle".



Protagonista della storia è Sole, una ragazza che fino ad oggi ha sempre vissuto sotto una campana di vetro, un po' forse a causa dei genitori, ma un po' anche a causa sua che non ha mai avuto il coraggio di frantumare quella campana di vetro dietro la quale si è sempre sentita protetta ed al sicuro. La storia inizia quando la migliore amica di Sole, Stella, purtroppo perde la vita, vittima innocente di un attentato nella bella Parigi, città nella quale si era da poco trasferita inseguendo l'amore della sua vita. Sole e Stella (la scelta dei loro nomi non è ovviamente casuale) sono due ragazze molto diverse, tanto Sole è introversa, quanto Stella è estroversa. Stella è una forza della natura, la protagonista perfetta di ogni avventura più bella. Sole è sempre stata (felicemente) "la migliore amica della protagonista", la spalla, ha sempre vissuto attraverso la sua amica, non ha mai ceduto alle lusinghe dell'amore, non ha mai preso un aereo, non ha mai voluto correre alcun rischio, non si è mai messa davvero in gioco sostanzialmente. Stella ha sempre rispettato l'indole di Sole, fino al giorno in cui, tentando di farla uscire dal guscio, ha un diverbio con lei senza però sapere che quelle parole aspre sarebbero state le ultime che le avrebbe mai rivolto.

Un ribaltamento dell'anima. Aghi incandescenti che ti si conficcano nel cuore, il gelo che paralizza ogni cosa. Ora capisco perchè si dice che la scomparsa di qualcuno è come una vera fine del mondo. Si perchè non è solo la persona che amiamo a morire, ma finisce anche il mondo, unico e speciale, che insieme a quella persona avevamo creato e che senza di lei non potrà esistere.

Per lanciarsi dalle stelle è un romanzo che parla delle paure di Sole ma anche, e soprattutto, del coraggio che ci vuole per superarle. Perchè "non hai coraggio se non hai paura" e perchè, per vincerle, le paure vanno affrontate, questo però non vuol dire che, una volta fatto, ci si libera della paura stessa, eh, la paura resta lì, immutabile, siamo noi nel frattempo a cambiare ed a trovare in noi stessi il coraggio di combatterla. Così farà Sole, una protagonista in cui sono, sin da subito, riuscita ad entrare in sintonia. Una ragazza giovane e, se vogliamo, inesperta che si affaccia per la prima volta sul mondo affermandosi. L'evoluzione che caratterizzerà Sole, che troverà la sua luce facendo risplendere la stella che ha in sè, è di certo un'evoluzione che mi ha tenuta incollata alle pagine, emozionandomi ad ogni capitolo. Ho pensato anche io alle mie paure ed ho trovato, fra le riflessioni di Sole, moltissimi spunti che mi riprometto di approfondire. Molto probabilmente anche io stilerò la mia lista delle paure cercando di depennarle una ad una.


Quando i piedi toccano terra, le mie gambe tremano sotto il peso di un'emozione che non riesco a contenere. Sono vento aria e sono, sono una miscela di qualcosa di sconosciuto e inebriante. Sono fatta. Fatta di vita.

I personaggi secondari di cui parla questa storia sono tutti ben caratterizzati, ho provato una forte dose di empatia anche verso ciascuno di loro che ha saputo parlare al mio cuore di lettrice.

Ho apprezzato all'inverosimile la struttura e lo stile dell'autrice che mi ha lasciato a bocca aperta fin dalle prime pagine. Lo sapete, un buon incipit spacca ma tenere lo stesso livello per tutto il romanzo è dura, solo i più grandi riescono a farcela e la Parenti ce l'ha fatta alla grande. Uno stile asciutto, pulito, schietto e sincero mi hanno catturata al 100%. Periodi brevi, chiari e diretti mi conquistano sempre ed era da tanto (tantissimo) tempo che non mi capitava di leggere un testo così "pulito". Wow, io sono rimasta folgorata Chiara, davvero. Chapeau. 

La struttura del romanzo l'ho trovata magistralmente studiata, il finale io non l'ho affatto trovato scontato, anzi, mi sono ritrovata a scervellarmi su una certa scelta di Sole fino alla fine, non mi succedeva dai tempi di Joey, Pacey e Dawson (per i meno attempati: Elena, Damon e Stefan). Ma attenzione heartreaders, con questa affermazione non voglio dire che c'è un triangolo (sapete quanto ne sia allergica), il paragone mi è solo servito per far comprendere quanto mi sia scervellata e sia rimasta in dubbio fino alla fine.

Io non sono Mr Darcy, non sono il personaggio di un libro. Sono reale, imperfetto. Come la vita.

Che posso dirvi di più? Bello. Bello. Bello. Dovete leggerlo heartreaders, davvero. Perchè? Perchè Chiara Perenti a mio avviso scrive divinamente e perchè ha saputo confezionare una storia davvero ricca di emozioni, perfettamente strutturata che va assolutamente letta. La amerete. 

E voi che ne dite heartreaders? Avete letto in passato qualche romanzo della Parenti? La amate anche voi questa autrice? Leggerete Per lanciarsi dalle stelle? Fatemi sapere!  Vi aspetto 💓


L'abbraccio più grande del mondo,
Ely

5 commenti

  1. Non vedo l'ora di cominciarla anch'io Ely!
    Una recensione bellissima che mi fa ben sperare sul fatto che sia una storia meravigliosamente bella

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  2. Bella recensione, questo libro mi incuriosisce tanto.

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  3. Ciao Ely, sono molto curiosa di leggere questo romanzo perchè mi ispira moltissimo e la tua bella recensione mi ha confermato la bellezza di questo romanzo :-)

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  4. Ciao bella recensione; già mi incuriosiva dalla copertina, tu mi hai dato il colpo di grazia!

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  5. Ciao Ely:)
    Non ho mai letto nulla della Parenti, ma complice la tua bella recensione e la copertina (sono del tuo stesso parere) questo libro finisce dritto in tbr!

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!