Blog Tour: "Stelle gemelle" di Jessi Kirby - Un viaggio, una vita

Eccomi Hearts,
ritorno nel Regno dei Libri, come promesso 💓 Rieccomi qui con voi per parlarvi di una pubblicazione che non potete perdere. Di solito non mi sbilancio, sì, insomma, di norma i nostri gusti librosi sono simili ma c'è sempre un margine di dubbio perchè ogni lettura è soggettiva, questa volta però non ho alcun dubbio, potrei mettere entrambe le mani sul fuoco, sono certissima infatti che se darete una possibilità a Stelle gemelle di Jessi Kirby, già in libreria dallo scorso 4 Luglio grazie alla Harper Collins Italia, lo amerete alla follia come me.

Si ringraziano la bravissima Franci (Libri, libretti, libracci) per aver realizzato la magnifica grafica dell'evento e
la Harper Collins Italia per l'invio di una copia cartacea del romanzo in omaggio

Con immenso piacere ho letto questo romanzo in anteprima, ho aspettato per potervene parlare proprio oggi e finalmente stamattina non ho più alcun freno, posso quindi professare il mio amore eterno a Stelle gemelle ed alla sua straordinaria autrice.

Dallo scorso 4 Luglio è in corso il Blog Tour che ve ne svela l'anima, spero proprio che lo stiate seguendo. Per rimanere sempre sintonizzati, eccovi quindi il calendario del nostro evento:



Un viaggio, una vita


Stelle gemelle

Jessi Kirby


💝💝💝💝💝

Editore: Harper Collins Italia
Prezzo: Rigido 16,90€ Ebook 6,99
Pagine: 281
Serie: Autoconclusivo
Genere: Young Adult

Trama: La vita di Mari Turner è perfetta. O almeno è così per le migliaia di follower che l'hanno aiutata a diventare una star di Internet e che non sanno che ogni foto costruita con cura serve solo a distogliere l'attenzione dal fatto che lei non ha veri amici e nessuna direzione nella vita. Dopo un compleanno solitario, Mari fa una cosa che non faceva da molto tempo: gira un video in cui dice la verità, confessa di aver vissuto in una bugia e di non essere affatto la persona felice, innamorata e di esempio per gli altri che ha cercato con tanta fatica di dipingere. Poi lo pubblica. E quando il video diventa virale, il suo mondo crolla sotto il contraccolpo. Per sfuggire a tutto ciò, Mari prende una decisione impulsiva: percorrere a piedi l'intero John Muir Trail, uno dei percorsi di trekking più famosi al mondo, nella Sierra Nevada. Mari e sua cugina Bri, che è morta da poco, avrebbero dovuto farlo insieme per festeggiare il loro diciottesimo compleanno. Ma questo accadeva prima che Mari fosse così presa dal suo mondo online da tagliare fuori chiunque le chiedesse se ne valeva davvero la pena, compresa Bri, la sua "stella gemella". Con gli scarponi di Bri, una mappa del sentiero, il cuore pieno di rimpianti e un gruppo di ragazzi che incontra lungo la strada, Mari affronta la difficilissima escursione. Ma la vera sfida è dentro di lei, ed è trovare un modo per tornare a essere la ragazza che teme di aver perso per sempre.


Da calendario, la mia tappa oggi prende il titolo di "Un viaggio, una vita" e si pone quindi l'obiettivo di parlarvi uno degli argomenti centrali di Stelle gemelle. Quando dico "viaggio" non intendo però solo quello fisico ma anche quello interiore perchè a volte, i due vanno di pari passo.

La protagonista di Stelle gemelle è Mari, una ragazza che ha davanti a sè un bivio, da una parte c'è la scelta facile, quella di continuare a vivere una vita fasulla, una vita di carta, o meglio di etere, quella cioè che nei mesi ha costruito sui social, postando foto perfette ma bugiarde. Dall'altra parte c'è invece una strada decisamente più ardua da percorrere, un percorso che le porterà cicatrici ma anche  la gioia di una vita vissuta davvero.

Mari è purtroppo stata vittima di un terribile lutto, la cugina Bri con la quale ha sempre condiviso tutto (persino la data di nascita) è rimasta vittima di un terribile incidente, lasciando troppo presto la sua stella gemella. Si potrebbe pensare che da quel terribile giorno tutto sia andato a rotoli, eppure le cose erano precipitate ancora prima, quando cioè i social hanno invaso la vita di Mari. Purtroppo siamo un po' tutti vittime dei social, chi più chi meno, è facile farsi prendere la mano perchè tramite uno di essi è veramente semplicissimo cambiare radicalmente la propria vita, mostrandosi per ciò che non si è. Mari lo sa bene questo e Bri, che l'ha sempre conosciuta meglio di tutti al m ondo, si era già accorta di quello che stava succedendo alla cugina. Poi l'incidente e, se le tenebre avessero mai potuto infittirsi di più, è proprio questo ciò che hanno fatto. Sostanzialmente, Bri aveva perso la vita su una strada, anche quella di Mari stava svanendo, scivolandole tra le dita.
Sola, disorientata e senza più una vera identità, Mari cercherà di rialzare il capo, guardandosi allo specchio ed affrontando la vera se stessa. Bri aveva da sempre avuto un sogno nel cassetto, una sfida per la quale si preparava da tempo, ovvero quella di percorrere uno dei percorsi di Trekking più famosi, il John Muir Trail nella Sierra Nevada. Bri avrebbe voluto percorrerlo insieme all'altra metà del suo cuore, Mari, ma la vita ha deciso diversamente. Sulle orme di quello che sarebbe stato il viaggio della vita per le due cugine, Mari si ritroverà ad inseguire il sogno di Bri ma, così facendo, riuscirà a trovare se stessa.

Il viaggio di Mari non sarà solo fisico ma anche e soprattutto interiore. Mari lo inizierà percorrendo i passi di qualcun'altro, ancora una volta, ma pian piano sul terreno troverà anche le sue ombre. Giorno dopo giorno, passo dopo passo, Mari riacquisterà infatti ciò che aveva smarrito, ovvero se stessa.

Lo sforzo fisico, la natura selvaggia, tutto le sussurrerà di non mollare, perchè in gioco c'è ben più dell'ennesima emulazione, c'è una vera sfida con se stessa.

Nel corso del John Muir Trail, Mari incontrerà delle persone che la aiuteranno. Già, perchè in fondo è vero che "l'uomo non è un'isola" e che abbiamo tutti bisogno l'uno degli altri per vivere. Rintanarci in noi stessi, chiuderci a riccio non va bene e anche se a voler iniziare il viaggio dobbiamo essere noi in prima persona, anche se i passi siamo noi a doverli fare, il sostegno di chi ci ama è fondamentale, ci aiuta a non cadere, o forse ci aiuta a rialzarci.

Mari ha intrapreso il John Muir Trail, ognuno di noi ha il suo viaggio da compiere, addirittura mi verrebbe da pensare che non sia solo uno il viaggio da compiere nell'arco di una vita. Ogni giorno è un miracolo, non va sprecato correndo dietro a cose inutili, litigi o addirittura sciocchezze delle quali non ci ricorderemo più ben presto. Sapere sempre chi si è e cosa sia davvero importante non è facile, la vita ci mette davanti davvero un mucchio di spazzatura ogni giorno, tutte cose infiocchettate, sbrilluccicanti che in realtà valgono meno di niente. Ciò che ci renderà felici sta nella capacità di guardare bene oltre le apparenze, per capire chi e cosa conta davvero per poi lottare per questi.

Purtroppo non abbiamo assicurazioni sul domani ma solo sull'istante attuale, abbiamo solo questo e la vera forza sta nel farne tesoro, la vera gioia sta nell'apprezzarlo e renderlo migliore, renderlo vero.

Ognuno ha il suo viaggio, che sia fisico o soltanto interiore, ognuno ha i suoi sostenitori, ognuno ha la sua stella polare, ma ciò che conta è trovare il coraggio di partire.

Io non sono una grande viaggiatrice, sì, in passato alcuni bellissimi angoli di mondo li ho visti ma il viaggio che ho intrapreso di recente, il percorso che seguo ogni giorno, è quello che mi sta dando le vere soddisfazioni. Uno degli errori che ho commesso in passato è stato quello di non dare il giusto peso alle cose, chiudendomi nella paura e nell'intransigenza, soggiacendo all'ansia e con "ansia" non intendo quella che si nomina per scherzare, sto parlando del vero panico che ti assale per qualcosa di incontrollabile.

Giorno per giorno, sto cercando di vivere davvero ogni attimo, di gioirne e di renderlo speciale, sto cercando di apprezzare ogni piccola cosa e sto provando ad allontanare gli assilli del futuro.

Un viaggio non è fatto di un giorno ma di tappe, di percorsi, di soste anche, ed io so che nel viaggio verso la Ely che voglio essere ce ne saranno. Ho sprecato così tanto tempo nella paura, nel tentativo di controllare tutto,  ho imparato che non serve a niente se non a far a pezzi il mio sistema nervoso. 

Ho deciso di voler essere una Ely che gioisce di ogni singolo istante, una Ely che sa cosa è davvero importante, una Ely che non rimanda a domani, una Ely che non tenta di controllare ogni cosa perchè sa che non ne ha il potere, una Ely che ride, che ama se stessa e chi la circonda, una Ely che si ascolta, si ama e si rispetta, una Ely che ha accanto una squadra ma ha un'unica stella polare, ovvero il sorriso della sua meravigliosa bambina.

Vacillo, a volte l'ansia prende il sopravvento, tenta di acciuffarmi e di portarmi in luoghi tetri della mia mente, ma l'ansia non deve vincere, per me è stata un incubo, il mostro da combattere, quello che mi ha quasi distrutta. Quasi.

Il mio viaggio è questo e il vostro?



Il post di oggi forse ha preso una piega un po' più personale, spero non vi dispiaccia, così come spero di leggere nei vostri commenti dei vostri viaggi di vita.

Io ovviamente vi invito a non perdere "Stelle gemelle" di Jessi Kirby, un romanzo di cui amo veramente ogni pagina e che vi consiglio di cuore! Vi aspetto nei commenti per sapere cosa ne pensate, se lo leggerete e se come me siete sensibili a queste tematiche, ci rileggiamo qui nel Regno a breve, torno fra poco infatti per proporvi il terzo ed ultimo post della giornata 💓


L'abbraccio più grande del mondo,
Ely

1 commento

  1. Che bello questo post Ely <3
    Questo libro è bellissimo e condivido ogni tua parola <3 <3

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!