Recensione:"Il giorno che imparai a volare" di Katherine Center

Buondì a tutti Hearts,
ci siamo, eccoci all'ultima recensione prima della pausa estiva. Con oggi concludiamo l'ultima carrellata di recensioni estive, ci rileggeremo a fine Agosto/inizio Settembre e, per allora, sto già preparando sorprese che spero vi piaceranno, ma prima ho proprio bisogno di ricaricarmi un po'!

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La recensione con cui ho deciso di augurarvi buone vacanze è quella di un libro che, per intensità ma non solo, merita ogni stella, perchè ha davvero saputo darmi tanto, permettendomi di guardare con più sincerità in me stessa e questo credo che sappiano farlo solo i più grandi libri.



Il giorno che imparai a volare

Katherine Center


💝💝💝💝💝

Editore: Piemme
Prezzo: Rigido 17,90€ Ebook 9,99
Pagine: 368
Serie: Autoconclusivo
Genere: Narrativa

Trama: Margaret Jacobsen vive un momento d'oro: ha un lavoro fantastico, un fidanzato che adora, e tutti i sogni di chi sta per cominciare una vita perfetta. E poi arriva quel giorno, quello in cui la felicità avrebbe dovuto prendere forma nel modo più eclatante. La proposta di matrimonio del suo ragazzo, mentre entrambi si librano alti nel cielo su uno dei piccoli velivoli che lui ama pilotare, la sua grande passione. Ma basta la distrazione di un attimo e, insieme all'aereo, la vita intera di Maggie precipita. In ospedale, costretta a pensare alla possibilità che potrebbe non camminare mai più, Maggie vede crollare tutto intorno a sé: l'amore del fidanzato, vacillante di fronte al tremendo senso di colpa, la carriera, la felicità della sua famiglia. Ma poi arriva Ian: il "peggior" fisioterapista dell'ospedale, quello che le infermiere le sconsigliano per i metodi troppo duri. Ian dai modi bruschi e villani. Ian che la sgrida duramente se non fa i suoi esercizi. Ian, l'unico al mondo a vederla per ciò che è davvero. Perché, a volte, abbiamo bisogno di qualcuno che ci insegni a volare quando ci sembra di non avere più ali da spiegare.

Si ringrazia la Piemme per l'invio di una copia del romanzo in omaggio


Leggere Il giorno che imparai a volare è stata un'esperienza intensa che non dimenticherò facilmente, perchè questo romanzo ha saputo guardarmi negli occhi, raccontandomi una storia in grado di insegnarmi moltissimo. In un certo senso la storia raccontata fra queste pagine era quella che stavo aspettando senza saperlo, quella che sarà dura da metabolizzare ma che era necessario io leggessi ed  non finirò mai di ringraziare Katherine Center per averla scritta e la Piemme per averla portata nelle librerie italiane.

A raccontare la sua intensa storia è la stessa protagonista, Maggie, che ci parla senza esitazioni, aprendoci il suo cuore e mostrando ogni sua emozione, persino quelle che vorrebbe nessun altro vedesse. Con estrema autenticità e sincerità, Maggie si mostra per ciò che è, affrontando ogni giornata con il coraggio che certe situazioni ci fanno tirare fuori ma anche con quella naturale ed umana paura che, in certi momenti, sembra talmente forte da toglierci il respiro.

Ma facciamo un passo indietro. Maggie ha tutto ciò che potrebbe desiderare, il lavoro va bene ed il fidanzato si è appena dichiarato, tutto sembrerebbe procedere verso quel "vissero felici e contenti" che ogni ragazza sogna, quando purtroppo un tremendo incidente la inchioda al letto, vittima di ustioni che le deturpano il viso ed il concreto rischio di non poter più camminare. La vita è così, colpisce dritto allo stomaco quando meno te lo aspetti, il destino è bastardo, io lo so, e ha un tempismo beffardo. Quando pensi che tutto finalmente stia andando bene, che sei forte, che hai il mondo in mano, che le giornate sei tu a programmarle, in un attimo, cambia tutto e la vita dimostra che l'essere umano non è invincibile (come siamo portati a credere quando va tutto bene) ma la vita e la salute sono due doni infinitamente preziosi per i quali dobbiamo rendere grazie ogni singolo istante, perchè possono esserci tolti all'improvviso, senza preavviso alcuno.

Maggie avrà bisogno di tanto coraggio per reinventarsi in una vita che non aveva previsto, una vita davvero ben diversa da quella che si stava prospettando davanti a lei prima dell'incidente. Sicuramente Maggie ha tanto nella sua vita per desiderare di viverla ma questo non vuol dire che ogni nuova giornata non le richiederà estremo coraggio e che non ci saranno attimi di rabbia, dolore, depressione ma anche invidia verso coloro che invece, con sfrontatezza, vivono le loro perfette vite.

Con uno stile capace di toccare il cuore ed una struttura narrativa ineccepibile, la Center ci consegna una storia che ha molto da raccontare e che va in profondità. Maggie è una protagonista autentica, una donna che abbraccerei forte per farle sentire che le voglio bene davvero, per me non è solo un personaggio di carta ed inchiostro. Ho compreso Maggie in ogni suo stato emotivo ed ovviamente ho sempre fatto il tifo per lei dall'inizio alla fine.

Ovviamente in queste situazioni il sostegno delle persone care è fondamentale, quella di Maggie è una guerra che si compone di tante battaglie quotidiane, con i giorni giorni tosti ed i meno tosti, in ogni caso il sostegno di chi amiamo è fondamentale e Maggie si ritroverà a riceverlo anche e soprattutto da Ian, uno dei fisioterapisti che la aiuteranno durante la riabilitazione. Ian, all'apparenza scontroso, assolutamente restio a qualunque relazione empatica e men che meno a concedere sconti ai suoi pazienti, saprà spronare Maggie, facendola reagire per tirare fuori tutto il coraggio che la giovane non sapeva di avere. Come accade spesso in queste situazioni, una persona esterna potrà fare la differenza ed Ian saprà dire le parole giuste per aiutare Maggie e, inutile negarlo, i suoi sono consigli saranno preziosi per tutti, anche per noi che leggiamo.

Sia che abbiate la fortuna di non aver mai vissuto una situazione simile a quella vissuta da Maggie che nel caso in cui le sue parole abbiano per voi un significato personale, vi consiglio di leggere Il giorno che imparai a volare, ve lo consiglio di cuore perchè uscirete da questa lettura profondamente arricchiti. La vita scorre in un soffio ed un unico istante può cambiare tutte le carte in tavola senza alcun preavviso e questo romanzo è maledettamente vero in tutte le emozioni di cui parla. Fate un favore a voi stessi, leggetelo, non lo dimenticherete facilmente.



Con questa recensione io vi auguro buone vacanze, ci rileggiamo al rientro, trascorrete delle librosissime vacanze, mi raccomando, e ritornate carichi, perchè a settembre sono in programma davvero tantissime pubblicazioni interessantissime!


L'abbraccio più grande del mondo,
Ely

2 commenti

  1. Ciao! Il libro non sono sicura faccia per me, almeno per il momento. Buone vacanze e riposati! ^^

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!