Recensione: "L'imprevedibile movimento dei sogni" di Francesca Sangalli e Fabrizio Bozzetti - Review Party

Rieccomi da voi, miei carissimi Hearts 💓
Come promesso, ritorno nel Regno per parlare di un'altra pubblicazione librosa molto intensa, ovvero L'imprevedibile movimento dei sogni di Francesca Sangalli e Fabrizio Bozzetti, già in libreria grazie alla DeA Planeta.

Si ringraziano la mia carissima amica Susy (I miei magici mondi) che ha realizzato la meravigliosa grafica dell'evento e
la DeA Planeta per l'invio di una copia del romanzo in omaggio

Il nostro Review Party vi terrà compagnia sia oggi che domani, mi raccomando quindi di non perdere nessuna recensione del nostro evento!


Recensione



L'imprevedibile movimento dei sogni

Francesca Sangalli e Fabrizio Bozzetti


💝💝💝


Editore: DeA Planeta
Prezzo: Rigido 17,00€ Ebook 8,99
Pagine: 290
Serie: Autoconclusivo
Genere: Young Adult

Trama: Basta un attimo per cambiare tutto. Basta un attimo perché Isabella, diciassette anni, si schianti sulla terra rossa di un campo da tennis e si risvegli sotto le luci al neon del pronto soccorso. Non è la prima volta che sviene così, all'improvviso, e quindi non può essere dimessa. Per Isabella il ricovero nel reparto di pediatria è peggio di un incubo: gli esami continui, gli infermieri opprimenti e poi quella silenziosa compagna di stanza che passa il tempo a leggere libri. Eleonora è abituata ai ritmi dell'ospedale: è sempre stata malata, fin da quando ha la possibilità di ricordare. Conosce tutto e tutti lì dentro, conosce anche Daniela, una strana ragazza con un tatuaggio sul collo che se ne va in giro per il reparto canticchiando sempre la stessa canzone. Tra Isabella, Eleonora e Daniela nasce un'improbabile amicizia. Una simbiosi capace di valicare persino il confine tra la vita e la morte. Un'alleanza che le porterà a una scelta dura ed estrema e a scoprire la verità su loro stesse e sul proprio destino. Apprenderanno quanto crudele e meraviglioso sia crescere, in un viaggio visionario che in pochi, intensissimi giorni le renderà adulte. Tra fantastico e reale, epifanie e rivelazioni, atti temerari e addii, una corsa a perdifiato inaspettata, spaventosa e straordinaria. Come inaspettata, spaventosa e straordinaria può essere la vita stessa.


L'imprevedibile movimento dei sogni non è stata una lettura semplice, bensì una di quelle che impegna emotivamente il lettore, il quale non può far altro che rimanervi intrappolato.

La bellissima cover forse suggerisce scenari più leggeri, invece la storia che questa lettura vi racconterà è ad altissimo impatto emotivo. La protagonista de L'imprevedibile movimento dei sogni è Isabella, una giovane (quasi diciottenne) promessa del tennis. L'idolo di Isabella è la grandissima Serena Williams, tanto che il suo portafortuna è una palla firmata dalla grandissima campionessa. Isa non si separa mai dalla palla che porta la firma della Williams, un cimelio conquistato agli Open di Roma del 2014 e per lei preziosissimo. La vita di Isa sembra essere votata al successo sui campi da tennis, vincere Wimbledon è il suo sogno più grande e, per realizzarlo Isa è pronta ad innumerevoli sacrifici. Sarà purtroppo sui campi da tennis che il sogno di Isa andrà in frantumi, quando l'ennesimo svenimento la coglierà in campo.
Il ricovero sarà automatico e necessario e, da lì in poi,  una serie infinita di accertamenti manderanno in mille pezzi il sogno di Isabella e di suo padre. Isabella non potrà mai diventare una campionessa del tennis come Serena Williams, non vincerà mai Wimbledon Isa e tutto il suo mondo all'improvviso crollerà.
La storia di Isabella è davvero un pugno allo stomaco perchè vi porterà a riflettere su tematiche fortissime alle quali personalmente non sono certo rimasta indifferente.

La vita è talmente imprevedibile, cambia in un attimo radicalmente. I sogni possono infrangersi in un millesimo di secondo, rendendo vani anni di estenuanti sacrifici. Quel futuro per cui si è lottato con le unghie e con i denti può sparire in un battito di ciglia e la vita di una ragazzina può smettere di brillare in un nanosecondo.

Isabella è giovanissima, crede di poter fare tutto ciò che vuole, che la realizzazione dei suoi sogni più grandi è solo nelle sue mani e invece no, perchè in un attimo tutto può cambiare, l'essere umano è così impotente!

Nel reparto di pediatria dove verrà ricoverata,  non essendo ancora maggiorenne, Isabella si scontrerà con la dure realtà, con l'implacabile destino e dovrà trovare solo in se stessa la capacità di reagire.

Forse Isabella non potrà mai diventare una stella del tennis come Serena Williams ma non per questo non potrà più sognare. La vita sembra essere stata risucchiata in un buco nero ma i sogni divenuti irrealizzabili possono farne nascere altri, ugualmente preziosi e degni di essere perseguiti con amore e dedizione.

L'implacabilità della malattia, l'ineluttabilità del destino, la caducità della vita spaventano tutti, lo fanno a buon diritto, e se a farne le spese (direttamente o indirettamente) sono i giovanissimi è ancora più ingiusto. Nonostante la mole delle emozioni che queste tematiche scaturiscono, trovo che non faccia mai male trattarle nei romanzi, soprattutto in quelli indirizzati al pubblico giovane. Nessuno deve dimenticare che la vita e la salute non sono doni da niente ma preziosità a cui dare enorme valore, perchè possono esserci tolti in un attimo. Non fa male rifletterci sopra, soprattutto in un mondo in cui troppo spesso questi doni vengono dati per scontato.

I due autori hanno hanno però voluto porre l'accento anche su un altro argomento non spesso trattato ovvero la prassi per cui i minori non vengono mai presi in considerazione quando si devono prendere decisioni importanti sulla loro salute ed il loro futuro. Isabella è quasi maggiorenne e, in quanto ancora minorenne, verrà ricoverata in pediatria, dove gli infermieri non sono autorizzati a dire ai piccoli pazienti come realmente stanno le cose, sia che abbiano davanti dei bambini piccoli oppure ragazzi alla soglia della maggiore età. Sensibilizzare gradualmente i ragazzi, coinvolgendoli nelle scelte di vita (parlo in generale, non solo quelle inerenti alla salute) credo invece che sia un ottimo strumento di crescita.

Nonostante la corposità della trama, gli importanti spunti di riflessione richiamati, lo stile fluido della narrazione e la buona caratterizzazione dei personaggi (perfetta la scelta dell'uso della narrazione  prima persona!), non riesco a dare un giudizio pieno alla lettura per i due motivi di cui sto per parlarvi. Il finale purtroppo non è infatti riuscito a soddisfare le aspettative ma, soprattutto, ho anche trovato eccessiva , oltre che forzata, la parte paranormal del romanzo che i due autori hanno voluto inserire a tutti i costi ed a cui la sinossi accenna. Di solito amo i risvolti paranormal, in questa lettura li ho  invece trovati forzati ed inquietanti, purtroppo hanno appesantito una storia già carica di emotività che avrebbe avuto invece bisogno di essere alleggerita, vada una bella dose di paranormal ma non con queste tinte inquiete!

Tolto questo appunto, considero questo romanzo una lettura che soddisferà chi ama i romanzi intensi, quelli che non scivolano addosso ma che sanno offrire molti ed importanti spunti di riflessione.


Per avere un quadro meglio dettagliato della lettura, mi raccomando di non perdere le altre recensioni dell'evento, io vi aspetto invece nei commenti per sapere se avete già letto L'imprevedibile movimento dei sogni e cosa ne pensate.


L'abbraccio più grande del mondo,
Ely

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