Recensione in Anteprima: "Può succedere anche a noi?" di Becky Albertalli ed Adam Silvera - Review Party

Buondì a tutti Cuori Librosi,
eccoci pronti ad inaugurare una nuova settimana librosa insieme! Rimante all'erta, mi raccomando, i prossimi giorni saranno pieni di uscite belle belle, iniziamo da quella che vi propongo oggi (la troverete in libreria da domani) e, se come me amate gli young adult, sappiate che non potete proprio perdervela!



Con immenso piacere, in occasione del Review Party, sono riuscita a colmare una lacuna librosa ed in super anteprima ho letto finalmente un'autrice di cui avevo sempre sentito parlare in toni entusiasti e che ero molto curiosa di conoscere, ovvero Becky Arbertalli che da domani torna nelle nostre librerie firmando a quattro mani con Adan Silvera il tenerissimo "Può succedere anche a noi?", romanzo che, ve lo anticipo, ha saputo far breccia nel mio cuoricino young ma che ne dite di fiondarci immediatamente sulla recensione?

Titolo: Può succedere anche a noi?
Autore: Becky Albertalli & Adam Silvera
Editore: Mondadori
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 8 Ottobre 2019
Genere: Young Adult, M/M
Pagine: 276
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 18,00)
Arthur è entusiasta all'idea di trascorrere un'intera estate a New York. Per lui, cresciuto a pane e musical, è proprio una città magica, romantica, dove tutto può succedere. Se Broadway gli ha insegnato qualcosa, poi, è che l'universo può recapitarti una storia d'amore indimenticabile quando meno te l'aspetti. E quale luogo al mondo potrebbe essere un set migliore della città che non dorme mai? Ben, invece, pensa che l'universo per una buona volta dovrebbe imparare a farsi gli affari suoi. Se davvero ci tenesse a lui, di certo non starebbe andando all'ufficio postale per spedire un'intera scatola di oggetti posseduti dal suo ex. Ma quando, proprio in quel grigio luogo affollato, le strade di Arthur e Ben si incrociano, viene il sospetto che il destino abbia davvero qualcosa in serbo per loro. Ma che cosa di preciso? Forse niente. In fondo, dopo essersi incontrati, ognuno va per la sua strada. Forse tutto. In fondo, alla fine si rivedono. E decidono di ripetere l'esperienza. Ma cosa accadrebbe se il loro primo appuntamento "ufficiale" non andasse proprio come previsto? E nemmeno il secondo primo appuntamento... o il terzo? Che cosa accadrebbe se Arthur le tentasse tutte per far andare bene le cose tra loro, e Ben invece non ci provasse abbastanza? E se la vita, quella vera, non fosse così tremendamente magica come pensa Arthur? Ma se invece lo fosse? Chi l'ha detto che non può essere come uno dei musical di Broadway che tanto ama? E soprattutto: perché un amore a prima vista fantastico come quelli che si vedono nei film deve capitare sempre agli altri? Perché non può succedere.


Si ringrazia la Mondadori per l'invio di una copia del romanzo in omaggio


Può succedere anche a noi? è stata una lettura tenera, dal cuore young e, come direbbero all'unisono i due protagonisti, Ben ed Arthur, decisamente cool! Appena iniziato il primo capitolo ero già innamorata follemente dello stile dei due autori che, a quattro mani, hanno davvero fatto faville. Il loro stile semplice ed immediato, caratterizzato da frasi asciutte e brevi come piace a me, mi ha decisamente mandata in brodo di giuggiole, sono questi gli stili che mi fanno innamorare!

Perfettamente young, la narrazione di questo straordinario duo di autori supporta perfettamente una storia che non può fare a meno di emozionare. Non sono solita leggere romanzi M/M, anzi questo è il primo che leggo, ma la tenerezza che mi ha regalato questa storia di certo non potrò facilmente dimenticarla.

La Albertalli e Silvera danno voce sia a Ben che ad Arthur, i due giovani protagonisti di questa storia e quindi, grazie al sempre efficace strumento narrativo del doppio pov, entrambi i ragazzi, in prima persona, danno voce alla loro storia.

Arthur è un ragazzo alle soglie della maturità, originario della Georgia, lo incontriamo a New York, durante l'estate che precede la scelta del College, impegnato in uno stage presso lo studio legale in cui lavora la madre. Non avendo mai messo piede nella Grande Mela ed avendola sempre sognata ad occhi aperti dopo aver visto milioni di film e serie tv ambientati proprio lì dove sembra possa accadere di tutto, Arthur si sente quasi impacciato nell'ammirare la maestosità di New York e dei newyorkesi, tutti tremendamente cool. E sarà proprio un ragazzo newyorkese il colpo di fulmine di Arthur, tanto da far decidere ad Arthur di lasciare perdere ogni cosa per seguire il misterioso ragazzo fin dentro l'ufficio postale in cui appunto si stava recando. E' così che Arthur e Ben si conosceranno, scambiando due chiacchiere la sintonia sarà subito chiara, quasi il loro incontro fosse frutto del destino ma proprio il Fato ci metterà lo zampino, infatti sulle note di Marry me un flash mob improvvisato li separerà senza far a tempo di scambiarsi neanche il numero di telefono. Come ritrovare il ragazzo più cool che Arthur abbia mai visto? Beh, se una cosa dovete sapere di Arthur è che lui crede ciecamente nel destino e nell'universo ma, da vero romantico qual'è, non si arrenderà alle Stelle e saprà trovare uno stratagemma davvero dolce e tenero per ritrovare il ragazzo misterioso che, se ancora non lo si fosse capito, ovviamente è Ben. 

Ben è un ragazzo che (anche se Arthur è assolutamente convinto lo sia) non si sente per niente cool. Mollato dal suo ex, Ben non sta vivendo uno dei suoi periodi migliori perchè fatica a credere in se stesso. Non avendo avuto buoni voti, Ben sta frequentando la scuola estiva e non potrà certo contare su una borsa di studio per frequentare il College che, di sicuro, i suoi genitori non potranno permettersi.

Ben ed Arthur entreranno ognuno nella vita dell'altro nel momento giusto. Ognuno dei due crederà che l'altro sia perfetto e lo aiuterà a vedersi per com'è davvero. I due ragazzi hanno poco in comune ma si innamoreranno nel più tenero dei modi, gradualmente ma intensamente. Se Ben aiuterà Arthur a sbloccarsi un po', Arthur aiuterà Ben a credere in se stesso, così come solo chi si ama davvero riesce ad essere complementare.

Certo alcuni ostacoli si interporranno fra questa tenera coppia, in primis il fatto che la vita ben presto metterà molti km fra loro, ma il sentimento che li unisce li cambierà per sempre. 

Inutile negarlo, ho fatto il tifo per Arthur e Ben fin dall'inizio ed ho imparato a voler bene ad entrambi. Perfettamente caratterizzati, questi giovani protagonisti sono veri ed autentici ed io avrei voluto tirarli fuori dalle pagine per abbracciarli entrambi. Ho provato una connessione emotiva più profonda nei confronti di Arthur perchè è un sognatore nato ed ho rivisto in lui molte caratteristiche che ritrovo in me.Arthur crede nel destino, se ama lo fa con tutto se stesso, è tenero ma anche tenace, non ha paura di farsi bruciare perchè mette tutto se stesso nelle proprie passioni e spesso questo è un rischio perchè ci si espone completamente. Se all'inizio ho pensato che Ben non si sforzasse abbastanza, man mano mi sono ricreduta su di lui. Ben non crede in se stesso ed una persona che non crede in se stessa non si reputa all'altezza dell'altro e, così facendo, non ci crede abbastanza nel rapporto e rischia di danneggiarlo, ma sia Ben che Arthur scopriranno non solo di essere perfetti l'uno per l'altro ma di esserlo anche individualmente, due giovani ragazzi che, ognuno a modo proprio, ha davanti a sè un futuro luminoso che raggiungeranno se crederanno in loro stessi e nelle proprie passioni.

Se Arthur e Ben sono due protagonisti che ho adorato, se la loro storia l'ho trovata tenera, dolce ed autentica, un po' forzata ho trovato purtroppo la costruzione dei personaggi di Dylan e Samantha, i migliori amici di Ben, al contrario invece di Ethan e Jessi, gli amici di Arthur. Queste tre giovani coppie si troveranno ad affrontare problematiche simili, ognuno lo farà a modo proprio ma il mio cuore ha sempre battuto per Arthur e Ben.

Tra citazioni dal mondo di Broadway, momenti dolci, divertenti ed altri più complicati, la storia raccontata da Becky Albertalli ed Adam Silvera è tremendamente autentica, tanto da avermi riportato alla mente emozioni che credevo di aver già messo nella mia scatola dei ricordi.

Attraverso una narrazione fluida e ritmicamente impeccabile, la storia raccontata da Può succedere anche a noi? parla del primo amore, dei dubbi che porta con sè il crescere, diventare ciò che si vuole, imparando a credere in se stessi, mettendosi in gioco sfidando la paura di non essere all'altezza, innamorandosi ed emozionandosi con la passione e la sincerità che il vero amore richiede.

Se avete voglia della tenerezza del primo amore, della dolcezza di due protagonisti che non faticherete a voler bene, se vi piacciono gli young adult che abbattono ogni barriera tra il lettore ed i protagonisti della storia, questo romanzo non ho dubbi faccia al caso vostro, vi regalerà emozioni, vi farà sorridere e forse vi commuoverà in un finale che è autentico come tutta la storia che racchiude.



La parola passa a voi Hearts, avete mai letto la Arbertalli? Mi consigliate un suo libro in particolare da recuperare? Leggete M/M? Avete consigli da darmi su questo genere libroso al quale mi sto approcciando solo adesso? Leggerete questo romanzo? Mi raccomando di non perdere le altre recensioni del nostro evento per saperne di più. "Può succedere anche a noi?" vi aspetta da domani in libreria, il mio consiglio è quello di non perderlo naturalmente!



L'abbraccio più grande del mondo,

3 commenti

  1. Ciao! Complimenti per la recensione! Mi ero completamente persa il fatto che questo libro sarebbe arrivato anche da noi, ma ne sono davvero contenta. Non l'ho ancora letto, ma lo punto da quando è uscito e il fatto che l'abbiano tradotto è sicuramente un incentivo in più! :)

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    1. Ma grazie Sia! <3 Per me è stato il primo "incontro" con la Albertalli e non vedo l'ora di leggere altro di suo.. brava brava *____* Fammi sapere che ne pensi allora quando lo leggi ;)

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  2. Io della Albertalli ho letto "Tuo, Simon" e mi è piaciuto molto. Appartiene allo stesso genere m/m, il suo modo di raccontare il primo amore è talmente delicato e tenero, che non si può non amarlo.

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!