Recensione: "La città invisibile" di Monica Peetz

Buondì miei Hearts,
la settimana librosa continua e dedico questo mercoledì al recupero di una recensione che ho voluto metabolizzare un po' prima di proporvi. La città invisibile di Monica Peetz, edito dalla Corbaccio, era una lettura su cui avevo puntato il mio radar libroso. Il fantasy, come sapete bene oramai, è uno dei miei generi letterari preferiti e l'inizio di una nuova serie mi incuriosisce sempre. La città invisibile avrà mantenuto le promesse? Scopriamolo insieme!



Titolo: La città invisibile
Autore: Monica Peetz
Editore: Corbaccio
Serie: Das Herz der Zeit #2
Data pubblicazione: 3 Ottobre 2019
Genere: Fantasy
Pagine: 420
Formato: digitale (euro 10,99) cartaceo (euro 18,60)

«Questa ragazza ha troppa fantasia...» è il solito, lamentoso ritornello che Lena sente a casa della zia Sonja, dove vive insieme alle due cuginette, e dove si sente una perfetta estranea. La sua migliore amica, Bobbie, sostiene che sia così per tutte le quindicenni, ma Lena sa che per lei è diverso. C'è una ferita nel suo passato che non si rimargina. Aveva solo quattro anni quando i suoi genitori sono morti in un incidente e ogni suo tentativo di sapere qualcosa di più su di loro si infrange contro un muro di silenzio. La zia non vuole raccontarle niente e tutto quello che Lena ha della sua infanzia è una foto di loro tre, felici, sul divano di casa. Poi, un giorno, rovistando in un vecchio scatolone, Lena trova dei ricordi di famiglia, libri, giocattoli e soprattutto un orologio ottagonale, nuovo fiammante, sul quale è incisa una data antecedente alla sua nascita e il suo nome. Dunque c'era una Lena prima di lei nella vita dei suoi? Che cosa nasconde quell'orologio dallo strano quadrante che ripete i numeri da zero a nove? E perché subito dopo che lo ha indossato Lena incontra un affascinante ragazzo dagli occhi di colore diverso che sembra sapere molte cose sul suo conto? È solo l'inizio di un'incredibile avventura che catapulterà Lena in un mondo segreto e misterioso, quello della Città invisibile, in cui dovrà capire di chi può fidarsi davvero e dove forse potrà trovare le risposte che cerca sul suo passato.

La serie è composta da:
1. La città invisibile  (Die unsichtbare Stadt )
2. Der geheime Schlüssel (inedito in Italia)
3. Die vergessenen Geschichten (Inedito anche il Patria in cui è prevista la pubblicazione nel 2020)



Si ringrazia la Corbaccio per l'invio di una copia digitale del romanzo in omaggio
La protagonista de La città invisibile è Lena, una ragazzina che, nonostante la giovanissima età, ha già dovuto fare i conti con gli scherzi più beffardi del destino. Orfana di entrambi i genitori, Lena vive oggi in casa della zia e delle due cugine. La zia di Lena, pur avendo accolto in casa la nipote, non si lascia purtroppo sfuggire un'occasione per manifestare un trattamento diversissimo in confronto a quello riservato alle due figlie naturali, Lena infatti, a differenza delle cugine, deve svolgere dei compiti extra, aiutare in casa con le faccende e non può permettersi di sgarrare neanche una volta, altrimenti le verrebbero tolte tutte le piccole cose che le danno gioia.

Cresciuta da una zia che non l'ha mai fatta davvero sentire parte di una famiglia, Lena è una ragazzina un po' goffa che spessissimo viene redarguita con la classica frase "Questa ragazza ha troppa fantasia.." che di certo la zia non usa in toni affettuosi.

All'oscuro di ciò che davvero accadde ai suoi genitori, Lena vive dall'esterno una vita all'apparenza normale ma in fondo al cuore custodisce moltissime domande alle quali la zia non ha mai voluto rispondere. Il mistero si infittirà quando, in soffitta, Lena troverà un orologio dal quadrante ottagonale sul quale è inciso il suo nome ed una data antecedente alla sua nascita. Cosa vorrà dire? Beh, non sarò io a spifferarvelo e vi toccherà leggere La città invisibile per scoprirlo, vi dico però che l'avventura che si aprirà davanti a Lena, beh, le mostrerà orizzonti nuovi, facendole attraversare la soglia di una intrigante città invisibile, come d'altronde il titolo suggerisce.

Lena è una buona protagonista, mi è piaciuto il modo in cui è stata tracciata dalla sua autrice. Goffa,  impacciata ed insicura, Lena è un'adolescente in cui le ragazzine potranno immedesimarsi ed a me è piaciuta molto perchè autentica. Accompagnata da una fida BFF, Bonnie, la strada di Lena incrocerà quella di altri personaggi, alcuni legati alla sua vita di tutti i giorni come Jonas, il ragazzo per cui Lena ha una cotta, ed altri appartenenti alla città invisibile come Dante e Coco, tutti però portatori di una propria storia che li rende tasselli importanti di un puzzler più grande.

Le tematiche sottese alla lettura sono state affrontate in modo approfondito dall'autrice, ciò che ho amato moltissimo è di sicuro l'autenticità con cui è descritta la protagonista la cui figura non risulta mai forzata. Lena è una ragazza ingenua e dovrà chiaramente maturare molto, all'inizio del romanzo è una ragazzina tanto insicura ma, man mano che proseguirete la lettura della sua storia vedrete che  - seppur sbagliando a volte - Lena imparerà ad agire ed a non rimanere inerme. Lena farà davvero di tutto per avere l'opportunità di conoscere - insperatamente - i suoi genitori e credo che nessuno, nella stessa situazione di Lena, si sarebbe tirato indietro o  ci avrebbe pensato sopra anche solo due secondi soppesandone i pro ed i contro in modo razionale. 

In un buon fantasy però non occorre soltanto una buona protagonista per cui provare empatia ma anche un vincente worldbuilding e la Peetz ha certamente dimostrato di volerlo curare. Le descrizioni abbondano, così come anche i dettagli sull'ambientazione che sinceramente alcune volte ho trovato superflui. Se mi conoscete, sapete che non sono una grande fan dello stile minuziosamente descrittivo infatti.  Dopo un inizio un po' lento, dalla metà del romanzo in poi, la lettura acquisirà un ritmo più energico ma comunque la penna di questa autrice rimane particolarmente descrittiva ed attenta ai particolari. Non posso dire di aver particolarmente apprezzato questi elementi ma la sufficienza mi sento di darla a questo aspetto della lettura che pur non mi ha fatto impazzire.

Con uno stile lineare, semplice e descrittivo, la Peertz con La città invisibile getta le basi di una storia fantasy dall'anima profondamente teen che, mio avviso, risulta adattissima al pubblico giovane ma che potrebbe non soddisfare pienamente lettori più navigati. Unendo elementi fantasy a tematiche proprie dello young adult, La città invisibile è un romanzo che mi sento di consigliare ad un pubblico giovane e, se è proprio questo ciò che state cercando, credo che possa soddisfarvi pienamente.


Ma adesso la parola passa a voi Hearts, avete già letto La città invisibile? Siete d'accordo sulla valutazione complessiva? Aspettate la pubblicazione del secondo romanzo della serie? Fatemi sapere, vi aspetto e vi do appuntamento a domani!



L'abbraccio più grande del mondo,

2 commenti

  1. Ho messo fin da subito il romanzo in lista, ma preferisco aspettare che venga completata come sempre xD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non dovrebbe tardare, se ho news ovviamente le condividerò subito <3

      Elimina

Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!