Recensione: "Abbiamo un bacio in sospeso (io e te)" di Riccardo Bertoldi

Buongiorno Cuori Librosi,
come state? Spero che ognuno di voi stia bene. Queste giornate surreali sembrano uscire direttamente dalle pagine di un romanzo distopico di cui non conosciamo l'epilogo. Sarà un autoconclusivo oppure una serie? Io mi sento davvero disorientata ma credo sia naturale in una circostanza del genere. Voi come vi sentite? Come state vivendo queste giornate?

Se mi seguite su IG sapete che in questi giorni vi sto parlando delle mie letture in corso nelle stories giornaliere, essendo pubblicazioni in anteprima, il cui release è stato posticipato dalle CE per ovvi motivi, non ne sto ancora parlando qui sul blog, gli upgrade di lettura però li trovate appunto su IG.


Stamattina ho però il piacere di parlarvi di Abbiamo un bacio in sospeso (Io e te) di Riccardo Bertoldi, un romance intenso e che offre spunti di riflessione su cui è davvero utile soffermarsi. Scritto da una penna italiana, ovvero quella di Riccardo Bertoldi, Abbiamo un bacio in sospeso (io e te) lo trovate già disponibile grazie alla Rizzoli sia in digitale che in formato cartaceo. E voi siete curiosi di scoprire cosa ne penso e cosa mi ha lasciato questa lettura? Bene, parliamone insieme allora!


Titolo: Abbiamo un bacio in sospeso (io e te)
Autore: Riccardo Bertoldi
Editore: Rizzoli
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 4 febbraio 2020
Genere: Romance
Pagine: 256
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 18,00)
Leonardo fa il fotografo, ha trent'anni, gli occhi timidi di chi parla poco e una ferita al cuore che non riesce a rimarginare. Ogni giorno prende il treno per andare al lavoro e sulla carrozza numero 2 incontra il sorriso di Sara, che illumina per un attimo le sue giornate. Qualche volta, però, la paura di amare supera il coraggio di osare. E così, per Leonardo, quella sconosciuta che ascolta musica e scrive su un diario dalla copertina rossa diventa un modo per fantasticare: cosa accadrebbe se finalmente si facesse avanti e decidesse di sfidare il destino? Reduce da una lunga storia, Leonardo è tornato a Verona, la sua città, e ha ritrovato la vita che lì aveva lasciato. Un nuovo amore non era nei piani, ma si sa, il cuore fa i suoi progetti, e a volte ce li mostra nei modi più inattesi. Così un giorno Leonardo capisce che deve tuffarsi - a costo di sembrare un po' pazzo, a costo di farsi male - e lascia sul sedile che di solito occupa la ragazza una fotografia che le ha scattato di nascosto. Il destino lo porterà dentro un negozio di musica, con la luce della notte che filtra dalla serranda semiaperta, insieme a lei: Sara. E gli ricorderà che a volte basta poco - uno sorriso rubato, una bella canzone, un bacio a fior di labbra - per aggiustare un cuore e ricominciare.


Si ringrazia la Rizzoli per l'invio di una copia del romanzo in omaggio


Con Abbiamo un bacio in sospeso (io e te) è stato amore a prima vista, anzi no, direi amore a primo incipit. Esatto, l'incipt mi ha proprio stesa. Mi sono rispecchiata nelle parole che Riccardo Bertoldi ha usato per aprire il suo romanzo, me ne sono innamorata subito, vi ho intravisto autenticità e l'assoluta intenzione di parlare ai lettori senza mettere alcun filtro al cuore.

In un' epoca in cui di filtri se ne mettono così tanti (Instagram docet...) , Riccardo Bertoldi non ne ha usato mezzo, esprimendosi con termini forti, andando controcorrente, mostrando la fragilità che nessuno vuole condividere, fino a ascrivere una storia che lascia il segno e che dà molto su cui riflettere.


Raccontata in prima persona da Leonardo, giovane fotografo italiano, la storia si apre all'indomani della separazione da Paola, una separazione che non arriva dall'oggi al domani ma che i due hanno maturato per tantissimo tempo, perchè, parafrasando lo stesso autore, ci vuole più coraggio per restare che per andarsene.

Una relazione che dura da anni non può rimanere immutabile, d'altronde nessuno di noi lo rimane. La vita ci impone il cambiamento e, se va bene, cresciamo, ci evolviamo. Purtroppo però non sempre una coppia cresce e si evolve andando verso la stessa direzione, anche le contingenze quotidiane a volte ci mettono lo zampino. Non parlare, tenersi tutto dentro, considerare come solo propri gli obiettivi, chiudendo fuori il partner sono tutti atteggiamenti che presentano un conto salatissimo alla coppia, perchè pian piano ci si allontana. La vita a due è sì fatta di spazi personali ma soprattutto di condivisione. Aggiungiamoci il fatto che molto spesso si commette il grave errore di considerare "quotidianità" e "routine" come fossero sinonimi e il gioco è fatto, perchè da dietro l'angolo è prontissimo a spuntare fuori il vero killer delle relazioni, anche delle più consolidate, ovvero il DareL'AltroPerScontato.

Il segreto di ogni storia d'amore è tenersi, non trattenersi, aversi ma non possedersi, essere liberi senza mancare di rispetto.

Leonardo e Paola arrivano ad un punto cruciale quando lei ammette di non riconoscerlo più. Da lì, Leonardo commetterà il brutto errore di fingere di essere sempre lo stesso, senza cercare di mostrare alla compagna i propri cambiamenti per tentare di ritornare in sintonia, pensando che a cambiare sia stato solo lui. Leonardo e Paola avrebbero dovuto prendersi per mano, ciascuno cercando di mostrare all'altro la propria crescita, in modo da ritornare in sintonia come coppia. Più facile a dirsi che a farsi perchè, subentrando la paura del cambiamento, ci si chiude invece di aprirsi. 

Quando incontriamo Leonardo lo troviamo quindi intento a metabolizzare la separazione ma anche impegnato a cercare di capire chi è davvero oggi Leonardo e cosa vuole. L'affetto per Paola rimarrà sempre ma non è più amore, oggi Leonardo lo sa e sarà pronto a sconfiggere la paura di amare quando Cupido busserà alla sua porta.

Leonardo e Sara si conosceranno lentamente, attraverso un gioco di sguardi ed appuntamenti mai presi a voce. Ogni mattina Leonardo e Sara saliranno sullo stesso treno, scegliendo sempre la stessa carrozza e sarà lì, attraverso sguardi all'apparenza silenziosi, che il loro amore nascerà. Un nuovo amore però può fare paura, terrore addirittura dopo una separazione e Leonardo dovrà abbattere ogni timore prima di riuscire a lasciarsi andare. Il primo passo sarà quello di lasciare una foto rubata sul sedile che Sara occupa ogni giorno, uno scatto che ritrae la stessa Sara e che riflette esattamente come appare agli occhi di Leonardo.

Scritta in uno stile intimo, personale e sincero, arricchita da un ritmo che sa prendersi i suoi spazi per maturare, la storia di Leonardo e Sara è una storia autentica, genuina, realistica ma soprattutto sincera, una storia in cui ci si può immedesimare e che dà molti spunti di riflessione ai lettori che non hanno paura di mettere in gioco il proprio cuore.

Sai a che cosa penso da quando ti conosco? Penso che abbiamo un bacio in sospeso, io e te…

Leonardo è una voce narrante sincera, genuina ed autentica, un giovane uomo che non ha paura di mostrare le proprie fragilità e che mi trovo a stimare, leggere la sua storia è stata fonte di ispirazione ma anche di autocritica, mi ha spinto a riflettere e questo fa di un romanzo qualcosa di davvero prezioso, tanto da consigliarne la lettura a tutti coloro che hanno voglia di riflettere, di non nascondersi dietro ad un filtro. Fra queste pagine non troverete acrobazie o scene ad alto tasso di adrenalina, no, questo romanzo vi parlerà di qualcosa che richiedere ancora più coraggio nella vita: amare ed essere amati, perchè non è facile nè la prima nè tantomeno la seconda.
Riccardo Bertoldi è nato a Rovereto il 23 luglio 1990. Ha vissuto per vent’anni in un paesino di montagna, poi si è trasferito a Trento, dove lavora in una piccola casa editrice. I suoi profili social hanno un seguito di circa 270.000 follower. Autore di Resti? (Rizzoli 2019), il suo ultimo libro (Rizzoli 2020) è Abbiamo un bacio in sospeso (io e te).



La parola come sempre a questo punto passa a voi, che ne pensate di questa lettura? Conoscete questo talentuosissimo autore made in Italy?



L'abbraccio più grande del mondo,

3 commenti

  1. Sembra una storia così tenera ♥ Amo già il protagonista Leonardo e questo procedere della storia in modo silenzioso è bellissimo

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  2. Per quanto mi piacciano i distopici non ne leggerò per moooolto tempo, la situazione attuale è già abbastanza claustrofobica. Sono giornate che nessuno di noi avrebe pensato di vivere, sono passate poche settimane, non so a te ma a me sembrano mesi. Spero di cuore che finisca il prima possibile e che ci siano ogni giorno sempre meno morti, è un bilancio agghiacciante ogni giorno. Parlando di libri, non conoscevo l'autore, ma la trama mi piace molto =)

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    1. Ti capisco perfettamente Sere, è davvero agghiacciante, questa però credo sia la lettura perfetta per staccare un po', inoltre nei prossimi mesi l'autore pubblicherà altri due libri companion <3

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!