Recensione in anteprima: "Echi in tempesta" di Christelle Dabos

Buondì a tutti miei carissimi Cuori Librosi,
questo è un giorno molto atteso dagli amanti del Fantasy e dello Steampunk, perchè da oggi in libreria arriva uno dei libri più desiderati dell'anno, ovvero Echi in tempesta di Christelle Dabos. Grazie alla E/O Edizioni si conclude oggi una delle serie fantasy più totalizzanti degli ultimi anni, una serie che ha tenuto incollati alle pagine un numero stratosferico di lettori, divenendo un vero e proprio fenomeno mondiale.
Già, perchè, partita dalla Francia, la serie de L'Attraversaspecchi ci ha conquistati tutti e - credetemi- non potrei essere più grata alla Edizioni E/O per averla portata da noi, fedele all'originale ed intrisa d'amore per ogni più piccolo dettaglio. Menzione d'onore va di certo al lavoro di pregio realizzato dalla Casa Editrice che non solo ha curato ogni più piccolo dettaglio dell'edizione italiana ma ha anche accontentato i fedeli lettori, portando in Italia il piccolo "Dietro le quinte" confezionato dalla Dabos, ovvero quello che passerà alla storia come "il libriccino viola" che riceveranno in omaggio coloro che hanno preordinato l'acquisto di Echi in tempesta appunto, libriccino che a mio parere è preziosissimo e degno della fama che lo precede.



Titolo: Echi in tempesta
Autore: Chistelle Dabos
Editore: Edizioni E/O
Serie: L'Attraversaspecchi
Data pubblicazione: 1 Luglio 2020
Genere: Fantasy - Steampunk
Pagine: 576
Formato: digitale (euro 11,99) cartaceo (euro 16,50)
Ofelia e Thorn affrontano un universo colmo di allegorie e di realtà interiori profonde, di orizzonti antichi e di sentimenti nuovi, fino a scovare la verità che da sempre è nascosta dietro lo specchio. Crollati gli ultimi muri della diffidenza, Ofelia e Thorn si amano ormai appassionatamente. Tuttavia non possono farlo alla luce del sole: la loro unione deve infatti rimanere nascosta perché possano continuare a indagare di concerto sull'indecifrabile codice di Dio e sulla misteriosa figura dell'Altro, l'essere di cui non si conosce l'aspetto, ma il cui potere devastante continua a far crollare interi pezzi di arche precipitando nel vuoto migliaia di innocenti. Come trovare l'Altro, senza sapere nemmeno com'è fatto? Più uniti che mai, ma impegnati su piste diverse, Ofelia e Thorn approderanno all'osservatorio delle Deviazioni, un istituto avvolto dal segreto più assoluto e gestito da una setta di scienziati mistici in cui, dietro la facciata di una filantropica clinica psichiatrica, si cela un laboratorio dove vengono condotti esperimenti disumani e terrificanti. È lì che si recheranno i due, lì scopriranno le verità che cercano e da lì proveranno a fermare i crolli e a riportare il mondo in equilibrio.


La serie de L'Attraversaspecchi è composta da:
1. Fidanzati dell'inverno (QUI la mia recensione)
2. Gli scomparsi di Chiardiluna (QUI  la mia recensione)
3. La memoria di Babel (QUI la mia recensione)
4 Echi in tempesta

Si ringrazia la E/O Edizioni per l'invio in anteprima di una copia in omaggio

Aspettavo con ansia la pubblicazione di Echi in tempesta, un volume che bramavo con tutto il mio cuore ma di cui avevo anche paura. Quando si ama una serie con tutta l'anima, seguendone passo passo la pubblicazione, beh, arrivare all'ultimo volume è sì una gioia ma muove nel profondo anche qualcosa d'altro. Con Echi in tempesta Ofelia e Thorn prendono commiato dai loro lettori dunque, la speranza in questi casi è sempre quella di un ultimo capitolo emozionante che metta tutto a posto, almeno per me. Cosa avrò trovato fra le pagine di Echi in tempesta?

Prima di dirvelo, facciamo un passo indietro. A Babel avevamo lasciato Ofelia e Thorn più vicini che mai ma anche, allo stesso tempo, lontani, perché Thorn era ancora sotto copertura, vestendo i panni di Sir Henry, tra lui ed Ofelia quindi ancora oggi possono esserci solo dei rapporti apparentemente formali anche se adesso i due segretamente cooperano in modo finalmente paritario e senza segreti reciproci, per svelare finalmente la verità nascosta dietro lo specchio, salvare le Arche e riprendere in mano le loro vite.

Se all'inizio della serie sia Ofelia che Thorn erano solamente due bei protagonisti di carta ed inchiostro, di romanzo in romanzo abbiamo assistito alla loro progressiva umanizzazione. Da Anima al Polo e ritorno, per poi giungere a Babel, sia Ofelia che Thorn sono cresciuti, tanto che la loro caratterizzazione è diventata oserei dire perfetta. Autentici e ricchi di umanità, questi due protagonisti ho imparato a conoscerli fin nel profondo del cuore, così come sono arrivati loro stessi a conoscersi (ed amarsi) l'un l'altro. Ofelia e Thorn si sono innamorati tanto lentamente quanto profondamente e, man mano che loro si innamoravano vicendevolmente, io mi innamoravo di loro. Si sono scoperti centimetro dopo centimetro con con rispetto ed onestà e finalmente oggi, tra le pagine di Echi in tempesta, troveranno in coraggio di mostrarsi interamente per ciò che sono.

Ofelia saprà da dove deriva la sua goffaggine, troverà il coraggio di fidarsi completamente di Thorn e di vedere se stessa per ciò che è. Thorn ammetterà di avere paura di fidarsi di Ofelia, di non essere abbastanza per lei, temendo di non riuscire a renderla felice e che per questo lei lo possa un giorno lasciare come ogni altro membro della sua famiglia, ad iniziare dalla zia per la quale sente di non essere stato mai abbastanza importante.

Se a livello personale Ofelia e Thorn getteranno ogni maschera e si vedranno per come sono realmente, riuscendo ad amarsi completamente ed a mettere l'altro al primo posto, anche i grandi giochi stanno per arrivare al capolinea. I nodi verranno al pettine, sì. Finalmente grazie a questo quarto capitolo della serie sarà chiaro il disegno di Dio, ne scopriremo la VERA identità, così come sarà svelata quella dell'Altro ed il loro reale e machiavellico piano. Già, perchè il potere dell'Altro è sempre più devastante, interi pezzi di Arche stanno scomparendo insieme ai loro abitanti e Thorn ed Ofelia stanno per esaurire il tempo a loro vantaggio, tutto sta per essere distrutto insomma ma perchè?! Chi sono davvero gli Spiriti di Famiglia? Perchè Dio li ha creati e poi ha deciso di togliergli la memoria? Perchè Dio ha legato il loro destino a dei libri scritti in un oscuro codice? Qualcuno sarà finalmente capace di decifrarlo? A tutte queste domande troverete risposte fra le pagine di Echi in tempesta, non temete, perchè finalmente ogni segreto verrà svelato.

Da Babel la scena si sposterà quasi subito presso il segretissimo Osservatorio delle Deviazioni al quale la stessa Ofelia, in quanto invertita,  si consegnerà per dei test, allo scopo celato di infiltrarsi per ottenere le risposte che cerca. L'Istituto è però un luogo fitto di segreti  ed immerso nell'oblio, tanto che neanche Thorn, nelle vesti di Sir Henry, sembrerà riuscire a venire a capo di qualcosa di importante.

Pian piano però l'intricata verità verrà svelata tassello dopo tassello. Sapremo chi è Dio ma anche l'Altro ed il perchè delle mosse che li hanno portati così vicini alla realizzazione del loro piano. Sono rimasta senza parole, vi confesso infatti in tutta onestà che non avevo neanche lontanamente intuito dove la storia della Dabos sarebbe arrivata e questo è decisamente un punto vincente di questa serie che è una vera punta di diamante del Fantasy, proprio perchè spicca per originalità e che, al contrario, mai banale si rivela essere ancora una volta una girandola di avvenimenti ed emozioni.

Non solo il worldbuilding creato dalla Dabos è variegato ma accurato, si rinnova di romanzo in romanzo, tassello dopo tassello ci consegna le Arche nella loro peculiarità. Così come non ci siamo mai stancati fino ad ora, anche l'ambientazione in cui la Dabos ci fa immergere con Echi in tempesta è unica ed avvincente. Scritto nello stile elegante e raffinato della Dabos, Echi in tempesta segue fedelmente l'esempio dei primi tre romanzi e punta dritto al cuore, facendo della lettura un'esperienza totalizzante per il lettore che, irretito, non staccherà gli occhi dal volume fino all'epilogo, io ho fatto nottata, lo ammetto sinceramente, perchè presa dalla necessità interiore di sapere.

La domanda però che credo tutti a questo punto vorrete farmi è: Echi in tempesta è il commiato che ho sempre immaginavo per questa serie?  A lettura terminata, ora che so bene che non ci sono scene ulteriori dopo i titoli di coda, mi ritrovo a sperare che in futuro la Dabos ci regali dell'altro, perchè c'è un plurale che non mi è tornato e qualcos'altro (devo necessariamente tenere la bocca chiusa su questo punto, scusatemi) che vorrei decisamente sapere. Sebbene l'epilogo di Echi in tempesta sia infatti più aperto di quello che avrei preferito per il goodbye di una serie così lunga che ha saputo tenermi saldamente avvinta a sè, beh, il mio giudizio finale sulla saga dell'Attraversaspecchi credo non possa non essere che quello pieno. Tirando le fila di una saga visionaria ed epica che ha saputo irretirmi anima e cuore, raccontandomi una storia che non potrò mai dimenticare, una storia che mi ha regalato sogni e batticuore, magia e sorprese, beh, credo che il mio giudizio pieno L'Attraversaspecchi lo meriti senza ombra di dubbio. Se amate il fantasy, lo steampunk, le storie avvincenti, visionarie, originali e poco sdolcinate ma al contempo intese, beh, credo che il lavoro della Dabos possa assolutamente fare al caso vostro, il mio cuore lo ha conquistato, questo è certo.
Christelle Dabos (Costa Azzurra-1980) è cresciuta a Cannes in una famiglia di musicisti e artisti. Scrive le prime storie all’università. Durante un periodo di convalescenza si unisce al Silver Plume, una comunità di scrittori su internet che la incoraggia a partecipare a un concorso organizzato da Gallimard Jeunesse. Dal 2005 vive e lavora in Belgio. Nel 2013 ha vinto il Prix du Premier Roman Jeunesse Gallimard-RTL-Télérama per Fidanzati dell’inverno. Nel 2016 i primi due libri della saga sono stati premiati con il Grand Prix de l’Imaginaire.


E voi siete pronti a questo Goodbye? Avete letto ed amato come me la serie de L'Attraversaspecchi? Fatemi sapere cosa ne pensate di questo finale, vi aspetto!


L'abbraccio più grande del mondo,

15 commenti

  1. mi chiamo Giulia, ho letto il libro. sono rimasta con una parolaccia sospesa ;)

    spoiler! SPOILER !! SPOILERRRRRRR!!




    il finale come dici tu è apertissimo. Mi ha lasciato con l'amaro in bocca e tristezza.
    Tutti felici, ma a me pare un finale decisamente "ok.. but"...
    ok ok,forse sono abituata male, a voler finali belli e rosa. so che la vita non è corretta, ma è chiedere tanto che le uniche due persone che si sono fatte il culo per tutta la saga finiscano decentemente?
    ed invece no, lei rimane viva.. thank you! A quale prezzo fisico e emotivo?!

    In più lui afferra e blocca l'altro, nel finale, ma lascia le mani di O. lì mi sono partite due o tre parolacce, perchè non in quel momento effettuare lo scambio? pechè questo finale sospeso, ben sapendo che vuoi finire lì la saga! allora mi prendi in giro.. e allora che vita de merda ha questa qui!!? un eterna lotta e tutto per colpa di altri! DAAI!! e niente.. la fa rituffare dentro..
    ps. secondo me parla al plurale perchè sono in due con quel dono, avendo i doni condivisi dopo il matrimonio.

    ho trovato questo ultimo libro un po' troppo vago, pieno di rinvii e fumo in faccia fino al finale..

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    1. Comprendo il tuo punto di vista Giulia, in generale la serie per me resta geniale, il finale (ultimi capitoli di Echi...), l'ho detto, è troppo aperto per me ma se ripenso collettivamente a tutti i libri ed alle emozioni che L'Attraversaspecchi mi ha dato in questi anni, beh, mi rendo conto di quanto preziosa sia stata per me questa storia. Il Goodbye avrebbe però potuto essere più appagante. La mia speranza è che la Dabos ci sorprenda tutti e sistemi le cose in sospeso.

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  2. Piacere, Maria. Bella recensione, anche secondo me la saga de "L'Attraversaspecchi" è una delle più affascinanti, originali e accurate degli ultimi anni. I personaggi e le ambientazioni ti si imprimono dentro come se ognuno si scavasse un suo cantuccio dentro di te. Restando un ottimo libro come gli altri, e nettamente superiore a parecchi, trovo però che "Echi in tempesta" soffra di alcuni difetti anche grossi: in particolare, io ho trovato tutto il cast dei secondari troppo, troppo marginale. Vero che tutti i volumi erano Ofelia-centrici, ma comunque le figure che le gravitavano intorno si imponevano con poche scene e, soprattutto, avevano una loro utilità nella trama. Qui, esclusi lei, Thorn e gli antagonisti, gli altri li ho trovati un po' troppo inutili ai fini di trama. Gli spiriti di famiglia, Berenilde, zia Roseline, ma anche gli stessi Ambroise, Octavio, Vittoria, Gaela (davvero, lei non è servita assolutamente a nulla) non hanno lasciato alcun segno, il che è un peccato considerate le premesse e il loro essere comunque interessanti. Potevano dare molto di più, se si fosse sottratto un poco di spazio ad Ofelia, che pure ho amato. Renard e Archibald provano a dare un contributo nel finale, ma anche su di loro penso che si sarebbe potuto battere molto di più. La sensazione netta è che in realtà questo non sia un finale, ma forse un secondo inizio. Al contrario mi hanno soddisfatto pienamente l'identità dell'Altro, tutta la spiegazione dietro la frammentazione in Arche e i recenti crolli ed echi, le figure appunto di Ofelia e Thorn (malgrado alla fine... sigh!!!) e il loro giungere a completa maturazione. In definitiva, buonissimo libro ma forse poteva essere progettato meglio da un punto di vista meramente tecnico, essendoci tante cose e persone in sospeso che in certi casi sono state chiuse o liquidate troppo sbrigativamente. Ancora complimenti per la recensione!

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    1. Grazie di cuore <3 Eh sì, il finale è davvero troppo aperto, spero che un giorno avremo quello che abbiamo sempre sperato, nel frattempo questa serie resta però al centro dei nostri cuori <3

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    2. Sono assolutamente d'accordo con tutto. L'idea che mi ha lasciato questo quarto libro, in sintesi, è che non doveva essere uno, ma almeno due, con parecchi punti più approfonditi e personaggi valorizzati meglio. E sì,poi il finale aperto mi dà un po' sui nervi. Nel complesso però, non amavo così tanto una saga da un bel po'di tempo!!!

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  3. Ciao sono Camilla e ti faccio i complimenti per la recensione! Anch’io ho amato profondamente questa saga. Ho iniziato a leggerla durante la quarantena per cui si è creato un legame affettivo molto particolare e intenso che difficilmente dimenticherò. Sono rimasta subito affascinata da questo mondo magico e dai personaggi, e ovviamente dalla “storia d’amore” disagiata dei due protagonisti che ho visto crescere e maturare pagina dopo pagina. Ho perfino riletto i libri subito dopo averli finiti perché non riuscivo a separarmi da loro ahah infatti ho atteso questo finale con un misto di emozione, ansia e paura.
    SPOILER!!



    Anch’io quindi sono rimasta di sasso quando ho chiuso il libro. Ho capito che i finali aperti non fanno per me, soprattutto quando non lasciano intendere se una cosa andrà bene o male. Ho sperato fino all’ultimo secondo in un lieto fine che non c’è stato e la cosa mi ha spezzato il cuore :'). A parte il finale, mi è piaciuto moltissimo il libro, come gli altri tre. Secondo me ha risposto bene a tutte le domande in sospeso, mantenendo un certo livello di hype e curiosità dall’inizio alla fine. Anch’io do giudizio pieno alla saga! E spero che la Dabos ci sorprenda con un seguito o una risposta di qualche tipo al punto interrogativo che ha lasciato nei cuori di noi fan.

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    1. Come non concordate con te! Io ci spero, DEVO farlo perchè Ofelia e Thorn lo meritano .. così come noi lettori <3

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  4. Ciao, sono Mariachiara. Sono d'accordo su tutto quello che hai detto. Ho amato questo libro nonostante tutti i difetti e gli do 5/5 ma il finale per me è stato troppo aperto per la chiusura di una saga come questa. Sarebbe stato fan service farli ritrovare? Probabilmente si ma lo avrei preferito. Hanno sacrificato tutto per salvare letteralmente il mondo e non hanno ricevuto un briciolo di lieto fine. Mi sarebbe bastato leggero "e lo vide dall'altra parte". Forse sono troppo speranzosa ma penso che un giorno ci sarà un altro libro. Cosa significa "Gli attraversa specchi"?
    "Anche un po' di più" mi ha lasciata a bocca aperta. La mia interpretazione è che Thorn la stesse aspettando.
    Spero vivamente che un giorno avremo delle risposte perché questo non era il finale che mi aspettavo per Thorn e Ofelia.

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    1. Concordo e spero con tutto il cuore che la Dabos ci accontenti <3

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  5. Ciao sono Elena.
    Ti faccio i complimenti per la tua recensione, davvero ottima.
    Ho appena finito di leggere l'ultimo capitolo e credo che le lacrime siano date dal fatto che abbia dovuto salutare tutti i personaggi che ormai avevo imparato a conoscere ed amare.
    Ma credo che le lacrime siano date soprattutto dal finale.

    SPOILER

    La prima mazzata è arrivata scoprendo che Ofelia non avrebbe potuto avere figli, la seconda quando perde le dita e il suo potere per salvare il mondo e poi alla fine... Sul più bello che loro si amano tutto crolla, proprio come le arche. Io spero vivamente che la Dobos ci dia qualche possibilità per il futuro.
    Come già detto da altre, sapendo che era l'ultimo capitolo un finale talmente aperto a mio avviso mette un ansia assurda.
    Spero davvero prima o poi di sapere come saranno le cose tra Ofelia e Thorn nel frattempo, non sapendo se sapremo mai la verità, mi piace pensare che girovagando per gli specchi i due si ritroveranno e "anche un po' di più".

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    1. Non potrei essere più d'accordo con te, li immaginerò come farai tu, sperando che la Dabos ci accontenti <3

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  6. Questo libri e sempre stato il mio preferito,mi piace sempre il finale della storia,ma un dubbio!Siamo sicuri che è l'ultimo libro?Nn sta scritto niente come finale sembra che il lettore deve continuare a interpretare i tre puntini di sospensione.

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  7. Ciao sono Aurora!
    Ho appena finito quest'ultimo libro della saga e subito ho provato a cercare online un seguito. Quando ho capito che si conclude in questo modo, non ci sono rimasta benissimo e dovevo sclerare con qualcuno. Per fortuna sono capitata su questo sito! Ho letto recensione e commenti e mi sono sentita compresa :)

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  8. Ciao! Appena finito, ho trovato il tuo blog perché alla disperata ricerca di un seguito... Bellissimo non c'è che dire, ma c'è molto altro da raccontare! Quindi non mi resta altro che sperare!

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  9. Non sono state ancora concepite le parole per esprimere QUANTO questa serie sia FANTASTICA! Ti prende e ti porta via, non c'è niente da fare... e sì, sebbene debba ammettere anche io che mi sarei aspettata un altro finale (come penso chiunque) penso però anche che davvero NON CI SONO PAROLE per ringraziare Christelle Dabos per averci regalato una storia così UNICA. Davvero, non ci sono parole. Ma un GRAZIE speciale va anche a te, Ely. Stimo e ammiro sempre più quello che fai qui. Libri come questi sono INDISPENSABILI in momenti della tua vita che sai potrebbero benissimo essere gli ultimi. GRAZIE. *____*

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!