Recensione: "Le diecimila porte di January" di Alix E. Harrow (Review Party)

Buondì miei Cuori di Libri,
anche oggi sarà una giornata molto intensa qui sul blog, un'altra giornata all'insegna delle novità libresche più belle.


La prima novità che da stamattina trovate in libreria e di cui ho il grande piacere di parlarvi è LE DIECIMILA PORTE DI JANUARY di Alix E. Harrow edito dalla MONDADORI (OSCAR VAULT). Curiosi? Vi basta seguire il nostro Review Party per saperne di più!


Titolo: Le diecimila porte di January
Autore: Alix. E. Harrow
Editore: Mondadori (Oscar Vault)
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 13  Ottobre 2020
Genere: Fantasy
Pagine: 396
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 20,00)

Estate 1901. Un'antica dimora nel Vermont, piena di cose preziose e sorprendenti. La più peculiare è forse January Scaller, che vive nella casa sotto la tutela del facoltoso signor Locke. Peculiare e atipica, almeno, è come si sente lei: al pari dei vari manufatti che decorano la magione è infatti ben custodita, ampiamente ignorata, e soprattutto fuori posto. Suo padre lavora per Locke, va in giro per il mondo a raccogliere oggetti "di un valore singolare e unico", e per lunghi mesi la ragazzina rimane nella villa ridondante di reperti e stranezze, facendo impazzire le bambinaie e, soprattutto, rifugiandosi nelle storie. È così che, a sette anni, January trova una porta. Anzi, una Porta, attraverso cui si accede a mondi incantati che profumano di sabbia, di antico e di avventura... Sciocchezze da bambini. Fantasie assurde, le dicono gli adulti. E January si impegna con tutta se stessa per rinunciare a quei sogni di mari d'argento e città tinte di bianco. Per diventare grande, insomma. Fino al giorno in cui, ormai adolescente, non trova uno strano libriccino rilegato in pelle, con gli angoli consumati e il titolo stampigliato in oro semiconsunto: Le diecim por. Un libro che ha l'aroma di cannella e carbone, catacombe e terra argillosa. E che porta il conforto di storie meravigliose nel momento in cui January viene a sapere che il padre è disperso da mesi. Probabilmente morto. Così la ragazza si tuffa in quella lettura che riaccende il turbine di sogni irrealizzabili. Ma lo sono davvero? Forse basta avere il coraggio di inseguirli, quei sogni, per farli diventare realtà. Perché pagina dopo pagina January si accorge che la vicenda narrata sembra essere indissolubilmente legata a lei...


Si ringrazia la Mondadori per l'invio di una copia del romanzo in omaggio?
Da lettrice dall'anima Fantasy credo di poter definire questo un vero e proprio momento d'oro e lo è quasi esclusivamente grazie alla Mondadori che ci sta consegnando gioielli di inestimabile valore. Uno di questi non può che essere proprio Le diecimila porte di January di Alix. E. Harrow. 

Immaginavo che questo romanzo fosse nelle mie corde, a lettura conclusa, posso però spingermi a dire onestamente di aver amato intensamente Le diecimila porte di January, un romanzo che porterò sempre nel cuore.

Fra queste pagine c'è magia, c'è libertà, c'è evasione, ci sono diecimila mondi ed altrettante vite, ovvero ciò che mi spinge ad essere una lettrice. Vi è mai capitato di considerare i libri come dei portali verso altre vite? A me sì, succede praticamente sempre. Leggere è per me - non ve l'ho mai nascosto - il modo migliore per vivere infinite vite, quelle che non vivrei mai altrimenti, viaggiando per mondi nei quali a volte mi sento più me stessa rispetto a quanto possa sentirmi in quello "reale". Ebbene, Le diecimila porte di January è stata una lettura nella quale mi sono sentita a casa, compresa direi.

Tutto ciò in cui credo fermamente ho saputo ritrovarlo nel'anima di questo romanzo, portale di diecimila storie. Così come mi era accaduto con uno dei miei romanzi preferiti di sempre, ovvero La storia infinita, Le diecimila porte di January mi ha aperto varchi verso mille storie, riempiendomi di curiosità, ammantandomi di magia e facendo volare la mia immaginazione oltre ogni possibile confine.

La prima protagonista che incontriamo è la January del titolo, una bambina dalla fervida immaginazione sì ma anche molto sola. La storia di January ci porta agli inizi del 1900, in Inghilterra, quando January è solo una bambina che però sta per fare una scoperta davvero incredibile, una Porta. No, non proprio una porta, ho detto Porta con la P maiuscola. Vi è mai capitato di vederne una o addirittura di attraversarla? Le Porte sono portali, varchi magici per altri mondi. Vi ricordate l'armadio che porta a Narnia? Ecco, appunto. Dovranno passare però degli anni perchè January possa riuscire a cogliere la magia delle Porte e lo farà solo quando troverà magicamente un libro il cui titolo è proprio Le diecimila Porte

Siete affascinanti? Lo so, lo so bene come vi sentite, credetemi però che non è ancora niente in confronto a ciò che vi sto nascondendo per non togliervi nessuna sorpresa durante la lettura. Avrei persino voglia di finirla qui, in fondo, credo di avervi già messo una curiosità incredibile, siamo simili io e voi, so per certo che ad un libro del genere non potete resistere. 

Ma no, non sarò così cattiva, vi dirò di più. 

Attraverso le pagine del libro Le diecimila porte, January conoscerà la storia di Adelaide Larson, una ragazza americana vissuta nella seconda metà del 1800, una ragazza venuta a conoscenza dell'esistenza delle Porte grazie all'incontro con un ragazzo fantasma che, come potrete immaginare, lei vorrà ritrovare. Da romantica ho chiaramente apprezzato moltissimo questa sfumatura della storia di Adelaide.

"Le Porte, le spiegò, rappresentano il cambiamento, e il cambiamento è una necessità pericolosa. Le porte sono rivoluzioni e sommosse, incertezze e misteri, assi attorno ai quali interi mondi possono essere ruotati. Sono l'inizio e la fine di ogni vera storia, i passaggi intermedi che portano alle avventure, alla follia e anche- e qui Yule sorrise- all'amore".

Di Porta in Porta il lettore viaggia di storia in storia, vivendo l'avventura più magica ed inebriante. January è una protagonista a cui ho subito consegnato il mio cuore, una bambina molto sola che vive a Villa Locke, una dimora prestigiosa che però non è propriamente casa sua. Il signor Locke è infatti colui che si prende cura di lei come tutore mentre il padre è impegnato in pericolosi viaggi alla ricerca di misteriosi e preziosi manufatti per conto appunto del sig. Locke. Sarà quando il padre di January scomparirà che le cose prenderanno una piega inaspettata. Accompagnata da Jane, dama di compagnia inviata dal padre per accompagnare January, e da Samuel, il figlio del droghiere, January sarà allora pronta a comprendere davvero cosa sono le Porte.

Scritto in uno stile a dir poco eccezionale, Le diecimila porte di January è un romanzo che mi ha rapita e portata con sè, incapace di riuscire a chiuderlo davvero se non prima essere giunta all'epilogo. L'epilogo - ancora oggi ci ripenso con emozione - è perfetto come tutto il romanzo  ma come sarebbe stato bello avere altre pagine! No, non mi stancherei mai di leggere Alix E. Harrow e non vedo l'ora di leggere altro di suo, perchè è dotata di una prosa intrisa di magia proprio come piace a me.

Le diecimila porte di January è un biglietto di sola andata per un sogno, è un tributo all'immaginazione, un inno alla magia delle storie, al potere dei libri, alla gioia che dona una pagina stampata. Entrerete in questo romanzo e non vorrete più uscirne, ve lo garantisco, perchè starete vivendo il sogno più bello, avrete varcato mille porte e ne avrete davanti molte altre ancora. 


E voi siete pronti a vivere questo sogno chiamato Le diecimila porte di January?



L'abbraccio più grande del mondo,

2 commenti

  1. Per ora lo sto trovando carino, ma non ha ancora ingranato perché a volte le parti dentro il libro: le diecimila porte mi annoiano. Spero che migliori ;)
    Sono contenta che a te sia piaciuto ;)

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  2. Questo è una storia che avevo già adocchiato in lingua, quindi non vedo l'ora di averlo tra le mani!

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!