Recensione: "I giardini degli altri" di Marta Barone

Buondì miei Cuori di Libri,
anche oggi vi propongo una nuova pubblicazione indirizzata ai ragazzi ma non solo. Si tratta del romanzo di MARTA BARONE dal titolo I GIARDINI DEGLI ALTRI che trovate già in libreria grazie alla RIZZOLI.



Titolo: I giardini degli altri
Autore: Marta Barone
Editore: Rizzoli
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 27 Ottobre 2020
Genere: Libri per ragazzi
Pagine: 141
Formato: cartaceo (euro 15,00)

Olivier si trasferisce in campagna per le vacanze estive e lì incontra Nina. Lei gli appare all'improvviso, seduta sul ramo di un tiglio. Assomiglia a una creatura del bosco e quasi non sembra vera. E invece è vera come vere sono le loro corse tra i campi, i bagni al fiume, le cacce al tesoro. Un giorno, nel misterioso Podere dei Tigli, Nina e Olivier scoprono un quaderno ingiallito, che contiene una storia. È una storia vecchia più di cento anni, ma tra le loro mani torna a essere viva e più vicina che mai. La nascita di un'amicizia, luminosa come un cielo di marzo e calda come una zolla nel sole, raccontata con tocco gentile e attento da un'autrice giovane ma già grande, che ci accompagna per mano nei luoghi classici della letteratura per ragazzi.


Si ringrazia la Rizzoli per l'invio di una copia del romanzo in omaggio

Marta Barone è nata e vive a Torino. Traduttrice e consulente editoriale, si è imposta all’attenzione dei lettori e della critica con Città Sommersa (Bompiani, 2020), romanzo letterario in via di pubblicazione in diversi Paesi. Il suo primo romanzo per ragazzi, scritto a sedici anni e pubblicato da Rizzoli nel 2008, è Miriam delle cose perdute.

Grazie alla Rizzoli I giardini degli altri di Marta Barone è, da meno di un mese, tornato in libreria in una nuova ed elegantissima veste grafica. Adoro la nuova cover scelta dalla CE, me ne sono innamorata subito e credo che sia davvero perfetta per rappresentare la storia di cui è biglietto da visita.

Il primo dei due piccoli protagonisti che incontriamo è Oliver.

Stanno per iniziare le vacanze estive. A Settembre Oliver frequenterà la prima media, si trova quindi in quel delicato momento in cui ognuno di noi ha sentito su di sè il peso di un cambiamento dal quale non si può sfuggire, un cambiamento tanto atteso, sì, ma che, al contempo, mette paura. Con un piede nell'infanzia ed uno nell'adolescenza, Oliver sa bene che presto il suo mondo cambierà per sempre ma per ora, per un'ultima estate, si trova ancora nel limbo, non più bambino ma neanche ragazzino. 

Ricordo perfettamente quell'estate e voi? 

Oliver e la madre (una nota autrice per ragazzi) trascorreranno le vacanze estive, da soli, nella casa di campagna presa in affitto e così, mentre la mamma sarà immersa nella stesura del suo ultimo romanzo, Oliver vivrà una bellissima avventura.

La nostra seconda piccola protagonista è Nina, una ragazzina coetanea di Oliver. Nina ed Oliver si incontreranno per caso e fra i due si instaurerà subito una bellissima amicizia. Se Oliver è piuttosto di poche parole, a compensare, ci pensa Nina, spontanea e genuina, senza filtri. Sarà Nina a coinvolgere Oliver nell'avventura che la Barone ci racconta e lo farà con quella genuina verve che la contraddistingue. L'ho adorata Nina, mi ha messo buonumore, mi ha dato la carica e credo che sia un'ottima protagonista. Anche Oliver lo è, non dico il contrario. Frenato dall'assenza di un padre che non è capace di esserlo davvero, Oliver è un ragazzino profondo e introspettivo, uscirà però dal guscio grazie a Nina.

Ebbene, i due giovanissimi protagonisti esploreranno insieme la zona e si troveranno fra le mani un'avventura alla quale sarà molto difficile dire di no, un'avventura che prenderà il via grazie al ritrovamento di un misterioso quadernetto. E voilà, il gioco è fatto, non mollerete il libro fino a quando non sarete arrivati all'ultima pagina.

Chi è colei che è autrice del quadernetto? Sembrerebbe una ragazza vissuta cento anni addietro in quegli stessi luoghi, una ragazza la cui voce ha ancora qualcosa da dire.


Con uno stile lineare ed immediato, perfetto per il target di riferimento, la Barone racconta una storia coinvolgente e magnetica. I giardini degli altri parla di amicizia ma anche e soprattutto di empatia e di crescita, di come le storie ci cambiano e ci arricchiscono, di quanto il prossimo riesce a donarci e quanto possiamo imparare dal passato.  Ognuno di noi è un giardino, il nostro cuore lo è, e quando si conosce una persona è come entrare in punta di piedi nel suo cuore, aprendo le porte del tuo, potresti soffrire ma al contempo gioire, in ogni caso ne sarà valsa la pena.



I giardini degli altri è un libriccino snello che si legge in fretta ma ha tanto da donare ai suoi lettori, lo consiglio assolutamente come regalo di Natale ai baby booklovers di casa. Sì, è vero, è ambientato in estate, ma non è forse vero che anche - e soprattutto - queste per i giovanissimi siano i momenti più importanti in cui crescere? 



L'abbraccio più grande del mondo,

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