Recensione: "Il giardino segreto" di Frances H. Burnett (Review Party)

Buondì a tutti miei Cuori di Libri,
grazie alla DEA PLANETA, da ieri, trovate in libreria una nuova, splendida edizione de IL GIARDINO SEGRETO, uno degli immortali capolavori di Frances H. Burnett.


Adattamento editoriale dell'omonimo film realizzato dal produttore di Paddington e Harry Potter, il volume è impreziosito da un inserto fotografico con le immagini originali del film e credo sia impedibile per chi ama questa immortale storia ma anche per chi vi si accosta oggi per la prima volta.

Mi raccomando di passare da tutti i blog che danno vita al nostro REVIEW PARTY per scoprire tutte le sfaccettature di questo classico prezioso per così tante generazioni di lettori.


Titolo: Il Giardino Segreto
Autore: Frances H. Burnett
Editore: DeA Planeta
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 1 Dicembre 2020
Genere: Libri per bambini
Pagine: 256 con inserto fotografico
Formato: digitale (euro 7,99) cartaceo (euro 14,90)

Questa è la storia di una bambina coraggiosa che fu mandata a vivere in una casa ammantata dal mistero, e un giorno scoprì qualcosa di segreto, di magico… Non ci credi? Forse perché non sei ancora entrato nel giardino segreto. 

Per Mary Lennox le storie hanno un potere straordinario. Le basta raccontarne una ad alta voce per superare i momenti difficili. Ma la sua partenza per l’Inghilterra e la sua misteriosa e sterminata brughiera sta per cambiare ogni cosa. Mary andrà a vivere insieme a uno strano ricchissimo zio che non ha mai visto, e che, di certo, non ha tempo per le storie. All’improvviso, il mondo di Mary inizia a crollare. I suoi genitori non ci sono più, l’amata India, la terra delle storie, è più lontana che mai. Sembra che non ci sia rimedio a nulla. Almeno fino a quando Mary non incontra Colin, il cugino che non ha mai conosciuto. E Dickon, espertissimo di natura, di animali, sempre pronto ad ascoltare. Insieme a loro Mary attraverserà il maniero dello zio fino a scoprire un meraviglioso giardino, un luogo incantato che custodisce un segreto, ma… dove è proibito mettere piede. Ed è qui che l’avventura inizia. È qui che la storia prende vita. È qui che Mary Lennox troverà la sua vera casa.


Si ringrazia la Ce per l'invio di una copia omaggio

Il giardino segreto venne pubblicato per la prima volta nel 1909 e fin da subito ottenne un grande successo. La sua autrice, Frances Hodgson Burnett, condivide con Mary, la protagonista del romanzo, l’esperienza di aver dovuto abbandonare la sua terra d’origine, l’Inghilterra, per andare a vivere in un luogo lontano. A sedici anni infatti la Burnett si trasferì insieme alla famiglia in America, dove iniziò la sua carriera di scrittrice. Nel corso della vita, scrisse alcuni dei più grandi capolavori legati alla letteratura per l’infanzia, tra cui Il piccolo Lord e La piccola principessa.

Il giardino segreto è uno dei primi romanzi che, da piccola, ho letto tutto da sola. L'ho amato e lo amo tutt'oggi, inutile tergiversare, ve lo confesso subito.

Da figlia degli anni 80/90 è fuor di ogni dubbio poi che io sia stata una delle piccole telespettatrici più affezionate all'omonimo anime nipponico. E poi, per completezza, è altresì chiaro che io abbia visto ed amato anche le rappresentazioni cinematografiche tratte dalla storia con protagonista Mary Lennox.  Avevate forse dubbi? Non credo proprio, visto quante volte sul blog ho professato il mio amore per F.H. Burnett in generale e per Il giardino segreto in particolare.

I primi romanzi che da piccini ci troviamo a leggere da soli credo che possano dirsi indimenticabili, vuoi perchè si è riusciti nell'impresa di leggere un intero romanzo tutto da soli, senza aiuti, vuoi anche perchè, nel caso di specie, si trattava di un romanzo eccezionale, uno dei più affascinanti siano mai stati scritti.

Come molto spesso accade, la rilettura in età adulta di libri letti per la prima volta da bambina mi ha riservato una seconda ondata di emozioni, ben più forti di quelle che i suddetti romanzi mi avevano regalato alla prima lettura.

Da piccola ero affascinata dall'avventura di Mary, dal ritrovamento di una chiave misteriosa e del giardino nascosto che quella chiave apriva, un giardino dimenticato, sì, ma che conservava una potentissima magia.

Non mi soffermerò a lungo sulla trama, visto che credo NESSUNO possa non conoscere la storia di Mary Lennox. In breve, Mary è una bambina che si trova a doversi trasferire dall'India in Inghilterra. Di origini inglesi, la famiglia di Mary si era dovuta trasferire in India per affari, la bambina però, rimasta tragicamente orfana a seguito di un'epidemia di colera, farà ritorno in Inghilterra per trasferirsi sotto la tutela dello zio acquisito, marito della defunta gemella della madre di Mary, nonchè padre di Colin, unico cugino diretto di Mary appunto.

Mary è una ragazzina che ama inventare storie, la vita all'aria aperta e che crede fermamente nella magia. Cresciuta prevalentemente dalle domestiche, Mary non è mai stata coccolata dai genitori, per questo non si trova a suo agio con le manifestazioni d'affetto più semplici o istintive come un abbraccio. Cresciuta poi nella erronea convinzione di non essere amata dalla madre, Mary è una protagonista davvero sui generis per l'epoca. Non è certo paragonabile a Sara (La piccola principessa), una protagonista docile e molto remissiva, coraggiosa ma mai sopra le righe. Mary ha un'indole abbastanza peperina al confronto di Sara, ecco perchè potrebbe apparire all'inizio non proprio simpatica. Via via però che si procede nella nella lettura si capisce sempre meglio Mary e il perchè di molti suoi atteggiamenti. Credere di non essere amata dalla madre ha chiaramente segnato Mary nel profondo e, solo alla fine della lettura, la bambina arriverà a comprendere quanto si sia in realtà sbagliata, riavvicinandosi al ricordo della madre ed arrivando a comprenderla davvero.

A casa del distaccato e algido zio, Mary incontrerà Colin, suo cugino, un ragazzino confinato dal padre nelle sue stanze per paura di malattie solo congetturate. Colin e Mary condividono la certezza di non essere amati dai propri genitori, destinati alla solitudine ed inclini a prendersela con chiunque gli possa capitare a tiro solo per sfogarsi. 

Sarà Dickon, fratello della domestica a cui viene affidata Mary, a portare magia e positività nel cuore e nella vita di Mary. Sarà insieme a Dickon infatti che Mary varcherà le mura del giardino segreto e sarà sempre insieme al genuino Dickon che Mary cercherà di aiutare Colin a riprendersi la sua libertà.

Dickon quindi, un ragazzotto di campagna, sarà il cuore pulsante di questa avventura magica, il vero arcobaleno della storia, l'ho sempre adorato. Cosa ne sarebbe stato di Mary se non avesse incontrato Dickon? Beh, la storia sarebbe stata ben diversa a mio modo di vedere.

Nato in una famiglia poco agiata, Dickon non ha ricevuto un'istruzione adeguata, non gode dei privilegi sociali riservati a Mary e Colin, eppure è dotato di buon senso ed una profondità emotiva disarmante. Sarà Dickon ad apparire saggio ed equilibrato, una vera roccia che supporta Mary e Colin. Se Dickon dona positività alla storia, Mary ne è però il cuore pulsante. Non è certo perfetta Mary ma il suo carattere forte e la sua intraprendenza permeano la storia, è lei  a cambiare durante l'arco narrativo, riuscendo a maturare moltissimo.

Fino ad ora abbiamo parlato dei piccoli protagonisti ma come ne escono gli adulti dalla storia raccontata dalla Burnett? La madre di Mary è la grande assente/presente in questa storia. Sarà con la madre che Mary dovrà rappacificarsi, arrivando a comprenderne le scelte dettate non già dal disamore quanto dal dolore del lutto. Ebbene sì, è il lutto uno dei temi centrali del romanzo. Dopo la morte della sorella gemella (la madre di Colin per intenderci), la madre di Mary è caduta nel baratro oscuro del dolore (e della depressione?) non riuscendo più a risalire il tunnel ed allontanandosi così dalla luce degli affetti, non riuscendo a dare e ricevere amore neanche con la figlia. Lo stesso è accaduto a Colin, ignorato dal padre che, dopo la morte della moglie, non è riuscito a relazionarsi al figlio, rinchiudendolo nella sua stanza per paura che una malattia potesse portarlo via, riuscendo invece a perderlo prima ancora di averlo ritrovato.

Il giardino segreto è un romanzo che non ha paura di andare a scavare nella profondità del cuore umano, affrontando tematiche davvero importanti, dal dolore del lutto all'incapacità di gestirlo, fino ad arrivare alle conseguenze che questo può avere sui bambini.

Il dolore del lutto ha cambiato nel profondo il cuore della madre di Mary e del padre di Colin, rischiando di annientare gli stessi Mary e Colin, certi di non essere amati dai propri genitori. Terribile.

Ma l'amore trova sempre la strada giusta per vincere e farsi ascoltare, anche quando sembra impossibile. Ci penserà il giardino segreto a portare nuovamente la magia nella vita dei piccoli (e grandi) protagonisti di questa storia. Ma, attenzione, il romanzo della Burnett non è certo un fantasy. Fra le pagine de Il giardino segreto non troverete nessuna fata dei fiori, per intenderci, perchè la magia di cui parla l'autrice è una magia di cui tutti siamo capaci, una magia dettata dall'amore, accessibile non solo al popolo fatato.

Il giardino riporterà a galla ricordi di un tempo perduto, emozioni, amore e costituirà la svolta che riporterà la luce in tre cuori che vivevano da troppo tempo fra le ombre della solitudine. Il cuore umano può rifiorire dopo essere stato quasi estirpato del tutto dal dolore ma non può farlo da solo, accettare di essere amati ed amare a nostra volta è l'unico modo per guarire, così come un giardino ha bisogno di una mano che lo curi anche il cuore ne ha bisogno.



Meraviglioso.
Da questa lettura ne uscirete profondamente arricchiti ed io ve la consiglio senza se e senza ma.
Se aveste bisogno di un pizzico di magia, beh, a questo punto sapete cosa fare, Il giardino segreto vi aspetta in libreria in una veste estremamente delux. Credo proprio sia ora di leggere/rileggere questa storia. E voi?




L'abbraccio più grande del mondo,

1 commento

  1. Ciao a tutti.
    Per approfondire l'argomento, vi consiglio di leggere anche il libretto "la mia anima é un giardino" di Carmela Giustiniani, che riguarda la vita di Frances Hodgson Burnett,autrice de "il giardino segreto". Buona lettura!

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!