Recensione: "Un matrimonio a Dicembre" di Sarah Morgan

Buondì Cuori di Libri,
se mi seguite quotidianamente, sapete già che in questi giorni sono nel pieno delle letture natalizie. Sebbene quest'anno non sia facile sentire pienamente lo spirito natalizio, le letture aiutano ed addolciscono questi che , almeno per me, sono i giorni più magici dell'anno. Ecco perchè le mie letture si sono oramai quasi completamente addobbate con nastri e lustrini, parlandomi di Natale e scaldandomi il cuore.





Una delle letture più belle di questo Natale 2020 è sicuramente UN MATRIMONIO A DICEMBRE di SARAH MORGAN che trovate già in libreria grazie alla HARPER COLLINS ITALIA, un romanzo che ha saputo toccare le corde del mio cuore. Sarah Morgan è sempre magica ma con questo romanzo si è davvero superata, credetemi.


Titolo: Un matrimonio a Dicembre
Autore: Sarah Morgan
Editore: Harper Collins Italia
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 5 Novembre 2020
Genere: Narrativa rosa
Pagine: 
Formato: digitale (euro 6,99) cartaceo (euro 15,00)

La famiglia White è riunita al completo nell'idilliaco paesino di Aspen. È dicembre e la neve incornicia quello che è un evento lungamente atteso da tutti loro: il matrimonio della piccola di casa, Rosie. I genitori, Maggie e Nick, sono determinati a festeggiare come si deve. Ma quello che nessuno sa è che nascondono un segreto, stanno per divorziare. Vivono separati ormai da sei mesi e l'ultima cosa che desiderano è essere intrappolati, insieme, in un inverno irresistibilmente romantico. Anche la maggiore delle sorelle White, Katie, teme questo matrimonio. È convinta che Rosie stia facendo un grave errore. Ed è determinata a salvarla da se stessa. Se solo Jordan, l'affascinante testimone di nozze, la smettesse di mettersi sempre nel mezzo... Rosie, la sposa, non vuole confessarlo, ma è tormentata dai dubbi. Solo che, adesso che sono arrivati tutti, sarà possibile dire che non è più sicura? Il grande giorno si avvicina e l'unica cosa certa è che sarà un Natale che nessuno dimenticherà...

Si ringrazia la CE per l'invio di una copia in omaggio
I romanzi che a lungo andare ricordiamo con più affetto sono quelli che ci fanno abbassare la maschera, quelli che riescono a donarci le parole che il nostro cuore aveva bisogno di sentire. Un matrimonio a Dicembre sapevo che mi avrebbe regalato una lettura coinvolgente perchè la Morgan è dotata di una delle penne più magnetiche attualmente in circolazione, quello che però non sapevo era che il messaggio portato da questo romanzo fosse a me indirizzato. Già, proprio a meGrazie alla storia corale della famiglia White, Sarah Morgan mi ha parlato come se fosse un'amica di vecchia data, ben consapevole di cosa avessi bisogno di sentire. Personalmente non saprei come definire questo potere se non dicendo che si tratta della magia dei libri, non siete forse d'accordo anche voi che sia semplicemente magico quando succede?

Ma andiamo al sodo. Un matrimonio a Dicembre  racconta la storia della famiglia White, originaria di Oxford. Nick e Maggie sono una coppia consolidata che non ha saputo reggere al tempo che passa e che sta sgretolandosi in una separazione quieta ma inesorabile. Lui è uno stimato professore universitario, lei lavora nell'editoria, anche se da sempre ha messo da parte la carriera per dedicarsi alla famiglia ed alle figlie, soprattutto visti i continui viaggi del marito che, da buon egittologo, ha sempre dovuto viaggiare molto. Genitori di due figlie che oggi sono due giovani donne, Nick e Maggie non si sentono più una coppia, hanno perso la capacità di esserlo perchè troppo impegnati nei loro ruoli istituzionali, lui quello di padre e professionista, lei invece quello di madre che si mette sempre al secondo posto in favore della felicità delle figlie.

La Morgan ci fa entrare di soppiatto nella vita dei White e lo fa nella notte in cui la figlia minore che oggi vive in America, Rosie,  telefona ai genitori per annunciare di essersi appena fidanzata ufficialmente. Già di per sè questa sarebbe una notizia bomba per ogni genitore, in più c'è da considerare che nè Nick nè Maggie (nè tantomeno la primogenita) conoscono il fidanzato di Rosie.  Un paio di mesi sono sufficienti per conoscersi a fondo e decidere di sposarsi? A Maggie e Nick non sembrerà una scelta razionale ma entrambi decideranno di vederci chiaro e così l'intera famiglia White volerà in Colorado per conoscere Dan, il futuro sposo, e la sua madre. Ops, un'altra cosa da considerare è che Dan e Rosie hanno deciso di sposarsi a Natale, questo Natale, ovvero in un paio di settimane. Sconvolgente, vero? Se Maggie e Nick voleranno pieni di ansia in Colorado per vederci chiaro, Katie raggiungerà la sorella con un ben altro scopo, ovvero quello di farla ragionare ed impedire il matrimonio. Può davvero una conoscenza di un paio di mesi portare ad un matrimonio duraturo? Non sarà invece l'ennesimo colpo di testa della sorellina che non riesce a vedere al di là delle apparenze? Katie, sempre protettiva quando si parla della sorella, si trasformerà come sempre nella sua guardia del corpo e volerà da lei, a suo dire, per salvarla.

Grazie ad una narrazione corale in terza persona e capitoli strutturati in base allo strumento del pov (punto di vista) alternato, la storia della famiglia White prende vita e si dimostra autentica e genuina.

Ho provato una fortissima empatia per Maggie, una donna che vive questo Natale in un mix di emozioni contrastanti e che si trova a fare un bilancio della propria vita come donna. Per anni Maggie ha sacrificato le proprie aspirazioni per il bene della famiglia, mettendo sempre al primo posto le figlie. Lo rifarebbe, eccome se lo rifarebbe, perchè Maggie ama il suo essere mamma, il non aver perso neanche un istante importante nella vita delle figlie, dai primi passi alle prime parole. Solo che oggi, essendo le figlie grandi, giovani donne autonome e di successo, Maggie non trova il coraggio di sapersi mettere al primo posto, realizzando i propri desideri ed aspirazioni, men che meno riesce riprendere in mano quel rapporto a due con il marito che inevitabilmente negli anni si è allargato per far posto alle figlie. L'arrivo dei figli benedice una coppia ma appunto la costringe ad allargarsi, assumendo una forma che metta in primo piano i bisogni dei figli, il problema si manifesta quando ad un certo punto si perde di vista che anche la coppia ha bisogno di ritagliarsi dei momenti propri, a due appunto.

Maggie e Nick oggi si stanno segretamente separando, sì, ma non perchè si siano messe in mezzo altre persone o perchè tra di loro non ci sia più amore, semplicemente perchè hanno perso la capacità di vivere la loro vita in due, appoggiandosi l'uno all'altra, coltivando delle passioni comuni, trovando il modo ed il tempo di divertirsi insieme.

Forse però, in fondo, non è però troppo tardi, un bianco Natale, anche se lontano da casa, potrebbe tutto sommato fare la magia? Potrebbe ma, per farlo, Nick e Maggie dovrebbero trovare il coraggio di essere sinceri fino in fondo, accettando il fatto che forse le colpe del fallimento del loro matrimonio ce le hanno entrambi, perchè il matrimonio è un gioco che si vince o si perde in due.

Rosie e Katie, le figlie di Nick e Maggie, sono chiaramente le altre due protagoniste della storia ed entrambe troveranno il modo di entrare nei cuori dei lettori. Sono rimasta colpita da Rosie e dalla sua capacità di vedere il buono delle persone, l'ho sentita genuina quando ha cominciato a farsi molte domande, mettendosi in gioco e provandosi come giovane donna che sta facendo una scelta importante. Da sempre istintiva, oggi Rosie sta per dire il più importante della sua vita, sarà giusto dare più spazio al cuore o alla ragione? 

Katie, la sorella maggiore, dal canto suo volerà in Colorado per impedire le nozze di Rosie e Dan  ma il suo ruolo non si esaurirà in questo, perchè anche la sua è una storia profonda che mi ha molto colpita e che ha saputo darmi una spinta. Già, perchè Katie è un giovane medico che però si riscopre a non amare più il suo lavoro. Katie ha deciso di intraprendere questa professione da piccola, quando assistette alla prima crisi asmatica della sorellina, oggi però non sente più lo stimolo di continuare ma si sente braccata dal peso di tutti gli sforzi fatti per perseguire il risultato che ha appena raggiunto. Davvero l'insoddisfazione personale può giustificare il buttare all'aria anni di studi e sacrifici? Katie ha studiato duramente per raggiungere un risultato che oggi non sente proprio, buttare tutto all'aria sarebbe vanificare ogni sforzo proprio e dei genitori che hanno finanziato i suoi studi. Davvero potrebbe mai farlo? Non sarebbe forse il più grande fallimento della sua vita? Da sempre razionale ed equilibrata, Katie si terrà tutto dentro ma quando un'aggressione la sconvolgerà, la pentola a pressione in cui ha rinchiuso i suoi sentimenti rischierà di scoppiare. In preda ai dubbi sul suo futuro ed all'insoddisfazione personale è in questo stato che Katie arriverà in Colorado. Saprà un bianco Natale fare la sua magia e portare Katie ad aprirsi con la sua famiglia? Mostrarsi per la prima volta fragile e confessare le proprie paure non sarà facile per Katie, visto che da sempre si è assunta il compito di essere la roccia ed il sostegno della sorellina. Oggi però Rosie è cresciuta e Katie dovrà accettare di instaurare con lei un rapporto più paritario di quello che hanno sempre avuto.

Se il rapporto tra Maggie e Nick avrà bisogno di adeguarsi ai cambiamenti, anche quello tra Katie e Rosie dovrà farlo, perchè è proprio questo il fulcro del messaggio che la Morgan ci propone con questo suo intenso romanzo: la necessità di accettare il cambiamento e saperlo gestire in modo costruttivo.

A volte ci crogioliamo nel passato, pensando a quanto fosse perfetto. Impauriti dal cambiamento ci fossilizziamo nel nostro ruolo, sopendo il cambiamento ed i nostri desideri che si evolvono e crescono con noi. Soprattutto a Natale è fin troppo facile recitare il ruolo che le tradizioni ci hanno dato ma così facendo si finisce solo per perdere quella genuinità che rende davvero magico il Natale. Accettare i cambiamenti, crescere insieme alle persone che amiamo è ciò che davvero importa. Le coppie che restano insieme per anni non lo fanno perchè nessuno dei due è cambiato ma perchè entrambi hanno saputo crescere insieme, prendendosi cura dei propri sentimenti e di quelli di chi amiamo. Esprimere al partner i propri dubbi, le proprie paure ma anche i propri desideri è fondamentale per fare capire all'altro in che direzione ci stiamo muovendo, in modo da venirsi sempre incontro e modificare la rotta insieme.

I rapporti non restano immutabili per sempre, si evolvono e crescono con noi, se non condividiamo, se non ci apriamo all'altro, corriamo il rischio di voltarci indietro, ritrovandoci soli. Condividere, crescere insieme, avere fiducia in chi amiamo, metterci a nudo, questi sono gli ingredienti per un rapporto duraturo, che sia un rapporto di coppia oppure quello fra due sorelle. Questo ci insegna Un matrimonio a Dicembre ma anche che non è mai troppo tardi per raggiungere i propri sogni, non bisogna avere paura del cambiamento ma accettarlo e la famiglia può aiutarci, perchè non siamo soli a doverlo affrontare. Maggie e Nick dovranno riprendere in mano il loro rapporto, riscoprire la gioia di essere una coppia, divertendosi insieme, aprendosi l'uno all'altro, prendendosi del tempo per crescere insieme. Anche Katie dovrà comprendere ed accettare di essere cambiata e che nessun sacrificio nella vita è sprecato, nessun traguardo raggiunto è un fallimento, perchè il cambiamento non è un fallimento. Katie sarà sempre un medico, la medicina l'ha formata, anche se in questo momento sente di doversi dedicare ad altro, comprenderlo non è un tornare indietro ma un evolversi, crescere ed essere onesti con se stessi e con chi amiamo.


Un matrimonio a Dicembre è un romanzo che si è fatto strada nel mio cuore e che porterò nel cuore a lungo, mi ha ricordato ciò che avevo bisogno di ricordare e mi ha fatto sentire compresa, arrivando proprio tra le mie mani al momento giusto. Scritto nello stile fluido e magnetico di un'autrice che vale tanto oro quanto pesa, non ho dubbi sia uno dei romanzi più belli di questo Natale 2020 e non solo.


L'abbraccio più grande del mondo,





1 commento

  1. Grazie per questo suggerimento, sono davvero in cerca di qualcosa da leggere

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!