Rieccomi da voi miei Cuori di Libri,
ritorno sul blog per partecipare al BLOG TOUR che promuove Ushanka. I ponti di Leningrado, romance storico firmato da ANTONELLA IULIANO edito dalla GENESIS PUBLISHING.
Titolo: Ushanka. I ponti di Leningrado
Autore: Antonella Iuliano
Editore: Genesis Publishing
Data pubblicazione: 4/3/21
Genere: Romance storico
Pagine: 424
Formato: digitale (euro 2,99) cartaceo (euro 13,60)
Leningrado 1961. Pasha Metjanov ha perso l'amore della sua vita e la ragnatela dei ricordi lo tormenta. A portarglielo via è stato suo fratello Yurij, che lui ha sempre amato e protetto come il padre che non hanno avuto. È incapace di dimenticare Aleksandra e i suoi bellissimi occhi verdi, ma Yurij l'ha voluta per sé, preferendo al loro legame le false promesse di uno sconosciuto: Ivan Orlev, fino a diventare la pedina di un destino che, nessuno immagina, ha ripreso a tessere la polverosa trama di un passato non troppo lontano. Leningrado 1941. Tatjana Orleva sa che presto dovrà separarsi dal suo amato Andrej, un semplice soldato; sa che la guerra imperversa intorno alla città, che presto sarà assediata; e sa che sua madre, la severa e ambiziosa Irina Orleva, non accetterà mai il figlio che aspetta. Lei la vorrebbe accanto a un importante uomo del Partito affinché l'aristocratico nome degli Orlev, un tempo Orlov, possa tornare a brillare, sfidando persino il nemico nazista e le sue bombe. Un romanzo d'amore e di guerra. Due storie che, tra passato e presente, si fondono in una, congiungendosi attraverso i ponti di una città algida e romantica.
I miei lettori affezionati sanno già che IL CAVALIERE D'INVERNO di Paullina Simons è il mio romance storico preferito, il libro che ha cambiato le carte in tavola e che per me rappresenta pienamente cosa io intenda per vero amore. Emozionata da quella lettura, negli anni, ho sviluppato moltissimo interesse per la Russia e per la sua storia, arrivando persino a provarne numerose ricette, ecco perchè appena ho letto la trama di USHANKA non ho resistito ed effettivamente posso dire di aver avuto ragione, perchè questa intensa storia mi ha fatto emozionare come non credevo possibile!
Il mio compito oggi è quello di proporvi un focus su Leningrado, oggi San Pietroburgo, per me emblema di un'intera nazione - più di Mosca addirittura - di cui costituisce la culla culturale.
Non so se riuscirò mai a visitare San Pietroburgo, forse rimarrà un sogno passeggiare tra i vialetti de il Giardino d'Estate o ammirare la guglia d'oro dell'Ammiragliato risplendere sotto i raggi di una notte bianca ma, grazie ai libri, in realtà è come se quel viaggio io lo avessi già fatto, come a testimoniare quanto i libri possano donare a chi li legge con gli occhi del cuore.
Ma non divaghiamo ed andiamo subito a parlare di Leningrado, città che, nel tempo, ha ripetutamente modificato il suo nome.
Fondata nel 1703 da Pietro Il Grande, San Pietroburgo è nata per divenire il faro culturale della Russia, all'avanguardia e progressista, culla culturale dell'intera nazione. San Pietroburgo prosperò nei secoli, rimanendo punto di riferimento artistico e culturale della Russia. Se allo scoppio della prima guerra mondiale il suo nome venne modificato in Pietrogrado, la città storica cambiò ancora una volta il proprio nome nel 1917 in onore di Lenin, divenendo quindi nota come Leningrado. Tramite referendum il nome tornò ad essere quello originale di San Pietroburgo solo a partire dal 6 settembre 1991 ed è questa la sua denominazione attuale.
La prospettiva Nevski Fonte |
Molti sono i luoghi celebri di San Pietroburgo, città che si consiglia visitare a Giugno, nel pieno sviluppo di quel fenomeno noto come "notte bianca" in cui la notte non scende sulla città. Da Il giardino d'estate all'Ermitage, passando dalla strada maestra, la notissima Prospettiva Nevski, questi sono solo in parte i tesori di San Pietroburgo. Nel mio tour immaginario certo non mancherebbero nè la cattedrale di Sant'Iscacco nè chiaramente la statua del cavaliere di bronzo, celebre monumento che ha ispirato in primis l'omonimo poema di Puskin e poi la storia di Paullina Simons.
Il cavaliere di bronzo Fonte |
Ushanka. I ponti di Leningrado dona vita e nuove sfumature alla Leningrado del 900 che ha subìto l'assedio più duro e lungo della storia - ben 900 giorni - ma che ha saputo tenere duro e rialzare la testa, risorgendo dalle sue ceneri, rimanendo ancora oggi faro culturale della Russia intera.
Il giardino d'estate Fonte |
Se qualcuno volesse saperne di più sulla sua storia e magari iniziare a progettare un viaggio per il futuro il mio consiglio è quello di partire da questo sito ufficiale.
E voi siete affascinati dalla storia russa?
Siete mai stati a San Pietroburgo?
Mi raccomando di non perdere le altre tappe del nostro blog tour,
eccovi il calendario per rimanere sempre sintonizzati.
L'abbraccio più grande del mondo,
Un articolo a dir poco stupendo! Grazie Ely :)
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