prontissima a parlarvi di una pubblicazione che, come me, in molti aspettavate, ovvero TUTTO BENE di Nicolas Paolizzi, romanzo che da stamattina trovate in libreria grazie alla RIZZOLI.
Mi raccomando di non perdere nessuna recensione del nostro REVIEW PARTY per scoprire tutte le sfaccettature di questa bella lettura.
Titolo: Tutto bene
Autore: Nicolas Paolizzi
Editore: Rizzoli
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 2/3/21
Genere: Narrativa
Pagine: 216
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 15,90)
Lana ha diciassette anni e vive in un piccolo paese della provincia abruzzese affacciato su una vallata. Le sue giornate scorrono tranquille: le amiche, il liceo classico, una famiglia che non le fa mancare niente, l'attesa di un amore che possa davvero scaldarle l'anima. Una vita normale, apparentemente perfetta. Già, apparentemente. Ma cosa succede quando la superficie di questa perfezione viene graffiata, scalfita, spezzata? Quando improvvisamente i tuoi punti fermi vacillano, e le figure più importanti rivelano tutta la loro fragilità e il loro bisogno di essere protette? Quando proprio le persone che pensavi di conoscere meglio - l'amica del cuore, un fidanzato che sembrava il principe azzurro - sono quelle che ti spiazzano, ti deludono, ti abbandonano, ti fanno più male? "Tutto bene" è un libro sincero, intenso, coraggioso, e parla proprio di questo: di quanto la ricerca della perfezione sia nient'altro che un'illusione da abbandonare subito, prima che possa lasciarci senza fiato; di quanto le parole che non diciamo finiscano per consumarci dentro; di quanto cambiare e crescere spaventi eppure sia necessario per costruirsi da zero.
Si ringrazia la Rizzoli per l'invio di una copia in omaggio
Nicolas Paolizzi è nato nel 1999 in provincia di Teramo, dove ha frequentato gli studi. Dopo essersi diplomato, ha deciso di condividere la sua passione per la scrittura sui social, ricevendo tantissimi apprezzamenti. Attualmente è seguito su Instagram e Facebook da oltre un milione di persone. Ha pubblicato il suo primo libro Cara te… amati! su Amazon e, con Rizzoli, il romanzo Ti avrei dato tutto (2019) e le poesie di L’amore che meriti (2020).
Tutto bene è un romanzo da leggere e meditare, una lettura introspettiva che arricchisce non soltanto in un primo momento, riuscendo a scavare in profondità fino a smuovere pensieri importanti che lasciano il segno del cambiamento.
Lana è la protagonista e voce narrante di questa storia che segue il filo delle sue percezioni, come se fosse un po' il suo diario personale. Attraverso i mesi che passano seguiamo Lana, una ragazza in procinto di scegliere quale impronta dare al suo futuro, una ragazzina come tante in preda alle insicurezze il cui cuore trabocca però di sogni ed aspirazioni.
Lana vive da sola con la madre, una donna organizzata e meticolosa, maniaca dell'ordine. Il padre di Lana una volta era il collante tra lei e la madre, un genitore affettuoso sempre con il sorriso sulle labbra, un uomo amante della vita e della famiglia. Oggi il padre di Lana è l'ombra di se stesso, cambiato profondamente dopo essere partito in missione volontaria nella guerra in Medio Oriente. I genitori di Lana oggi stanno ancora insieme ma solo sulla carta, il padre infatti torna a casa solo un paio di volte al mese, il resto del tempo lo trascorre in caserma, essendo un Carabiniere di stanza nella vicina città.
Lana, nonostante sia molto diversa dalla madre, ha con lei un bel rapporto, viscerale ed autentico, senza filtri. Ho adorato il modo in cui l'autore descrive il rapporto tra madre e figlia, non sempre una madre ed una figlia hanno lo stesso temperamento, non sempre condividiamo tutto con i nostri genitori, questo però non vuol dire che non si possa costruire un rapporto di condivisione ed accettazione dell'altro, un rapporto di inclusione. Il diverso provoca spesso l'intransigenza del rifiuto, Lana avrebbe potuto rifiutare di comprendere gli aspetti del carattere che la allontanano dalla madre invece li ha sempre visti ed accolti con tenerezza, accettazione ed amore. Credo sia questa una delle chicche preziose nascoste tra le pagine del Polizzi.
Ovviamente, come potrete immaginare, la madre di Lana nasconde un turbamento che manifesta in questo suo controllo spasmodico delle cose che la circondano, i panni devono essere sempre tutti stirati e la casa tirata a lucido, come se la perfezione esteriore fosse l'unica strada per quella interiore.
Gli equilibri si spezzeranno all'improvviso, come spesso accade sarà la salute a far suonare il campanello d'allarme, la fortuna sta quando si tratta solo di avvisaglie che danno il tempo di rimediare, di curare, di guarire, permettendo di riprendere in mano il senso della propria vita.
Tutto bene è un romanzo ad una sola voce, quella di Lana, la quale è però una protagonista che non si ferma alle apparenze, una giovane ragazza che ha voglia di conoscere i suoi genitori, che non ha paura di vederli per davvero come individui, non solo come mamma e papà, dimostrando una forza ed una maturità d'eccezione.
Molte sono le perle nascoste tra queste pagine, la storia di Lana emoziona ma vuole anche far riflettere il lettore trasportando l'attenzione su di sè e sulla propria vita.
Un po' diario personale di Lana e un po' manifesto motivazionale, la storia raccontata da Nicolas Paolizzi arriva al cuore del lettore, lo sprona, lo incoraggia a vedersi per davvero e lo prende per mano, tende a curarlo, nutrirlo e farlo crescere nel sentimento.
Le tematiche trattate sono tante e tutte intense, le sentirete pulsare in ogni pagina, la più importante è però quella relativa alla perfezione di ogni imperfezione. La vita non è perfetta solo se assomiglia a quella trasposta nei film e nei libri, la vita si compone di attimi perfetti se vissuti nell'amore. Una giornata è perfetta se inizia con un'abbraccio ai propri cari, non importa se tutti i panni sono stati già stirati. La perfezione non risiede in una colazione trovata pronta in tavola al risveglio, può ben consistere nel prepararla insieme ai propri cari quella tazza di latte con i cereali.
Tutto bene, un romanzo scritto in toni semplici ma d'effetto, parla al cuore dei lettori e lo consiglio a chi si sente pronto ad una lettura introspettiva, a tutti coloro che hanno voglia di mettersi in gioco emotivamente. Questo romanzo, composto da poche pagine (perfino un filino troppo poche) , sa come trovare la strada verso il cuore di chi lo leggerà, veicolando messaggi profondi, primo fra tutti il monito per cui la vita è perfetta anche se imperfetta, ciò che conta è e resta solo l'amore, l'affetto sincero, l'amicizia,
E voi conoscete questo giovane e talentuoso autore?
Mi raccomando di non perdere nessuna recensione del nostro evento per saperne di più.
L'abbraccio più grande del mondo,
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