Recensione: "Le cose belle sono curve" di Marco Braico (Review Party)

Buondì Cuori di Libri,

la settimana libresca procede e sono pronta a parlarvi stamattina di LE COSE BELLE SONO CURVE di MARCO BRAICO, romanzo edito dalla PIEMME.

Mi raccomando di non perdere le altre recensioni del Review Party per saperne di più!

Titolo: Le cose belle sono curve
Autore: Marco Braico
Editore: Piemme
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 9/3/21
Genere: Narrativa
Pagine: 240
Formato: digitale (euro    ) cartaceo (euro 17,50)

Il primo giorno di scuola per Alberto, professore di matematica e fisica al liceo, è indimenticabile, ogni anno. Quello che in giugno sembra impossibile, i comportamenti insopportabili degli alunni e dei colleghi, il programma ripetuto fino alla nausea, in settembre pare trasformarsi. Non più un ostacolo, ma un'opportunità. Ed è con questo atteggiamento che varca le porte della scuola in cui insegna da tempo, pronto alle battute dei ragazzi, alla ritualità dei giorni sempre uguali a se stessi e sempre diversi. Quest'anno, però, le cose non vanno come dovrebbero: è solo un piccolo particolare stonato, in grado però di trasformare quella bella giornata. Serena, collega bellissima e irraggiungibile, suo amore segreto da sempre, ma soprattutto grande amica, è diversa, non ricambia i suoi sorrisi, non risponde ai suoi messaggi. Serena nasconde un segreto, qualcosa che non ha nulla a che fare con lui e che la rende ogni giorno più triste e distratta. Dopo molta insistenza, Alberto riesce a farsi confessare il motivo di tanto turbamento. E la verità è sconcertante. Spetterà a lui starle accanto come mai avrebbe pensato, perché stare vicino a chi soffre è difficile. L'istinto è quello di scappare, come se il male dell'altro potesse in qualche modo intaccare la nostra vita, come una malattia. Alberto si accorgerà di quanto l'amicizia in certe stagioni della vita possa avere la stessa importanza dell'amore e di quanta forza una donna, una madre possa sprigionare dal suo piccolo cuore. Un romanzo sull'amore, l'amicizia, la paura della perdita, la scuola, dalla penna di un autore sempre attento a raccontare con leggerezza e profondità insieme la caduta e la rinascita di ogni esistenza, anche la più dolorosa.

Le cose belle sono curve è un romanzo breve ma intenso. Prima di oggi non avevo letto nulla di Marco Braico e per questo ero molto curiosa, posso dire ora di aver trovato un nuovo autore da non perdere di vista. La lettura di Le cose belle sono curve l'ho infatti apprezzata per la sua semplice autenticità.

La voce narrante è quella di Alberto, professore di Matematica e Fisica. Incontriamo Alberto nell'ultimo giorno di scuola, meta agognata da ogni studente meno che per quelli del quinto anno, visto che segna anche l'inizio del countdown per la maturità.

Alberto è un uomo che vive la sua professione al 100% e che ne ha fatto la sua vita. Se al pari degli studenti Alberto non vede l'ora suoni l'ultima campanella di certo si ritroverà, dopo due mesi, ad attendere con impazienza che quella stessa campanella suoni per segnare l'inizio di un nuovo anno scolastico.

Con Alberto entriamo nel mondo della scuola e, saltando la barricata, ci poniamo dall'altro lato della cattedra, immersi nel mondo dei professori, cosa che personalmente ho apprezzato davvero tanto. Amo molto le ambientazioni scolastiche, mi riportano indietro nel tempo e questa volta, seguendo Alberto, sono riuscita a scorgere una fetta della vita dei prof.

Alberto è un uomo molto metodico e timido. Tallone d'Achille di Alberto è la collega Serena, una donna molto affascinante che nasconde un segreto. Sarà quando, avvicinatisi emotivamente, Alberto scoprirà questo segreto che Serena si appoggerà molto a lui, in cerca di un vero amico.

A questo punto si potrebbe pensare che il romanzo verta sulla storia tra Alberto e Serena ma così non è perchè l'autore vira verso un'altra direzione, focalizzandosi su Serena. Alberto le sarà vicino da amico silenzioso ma ciò che divora Serena dall'interno è qualcosa di intenso che però non ha a che fare col lato romance.

Sono criptica, lo so, ma se vi svelassi qualcosa di più ho paura che vi rovinerei la lettura.

Le cose belle sono curve lo ricorderò come un romanzo intenso perchè ha saputo ben parlarmi dell'importanza di un vero amico, mettendo sul tavolo tematiche importanti come la perdita e il coraggio che solo una mamma riesce a tirare fuori.

Non siamo davanti, almeno per quanto mi riguarda, ad un romanzo perfetto, la mia valutazione si ferma alle 3 corone su 5, ho faticato in certi punti a tenere il filo, la virata brusca ed improvvisa che l'autore fa e di cui vi ho accennato avrei voluto fosse stata strutturata in modo più omogeneo. In certi punti lo stile dell'autore l'ho riscontrato poco fluido ma, nonostante ciò, ricorderò il romanzo per la storia autentica ed emotivamente ricca che racconta. Le cose belle sono curve è un romanzo dal quale non bisogna aspettarsi un lieto fine, è, al contrario, una lettura autentica che sa come emozionare.

Mi raccomando di passare a leggere le altre recensioni dell'evento!

L'abbraccio più grande del mondo,