Blog Tour: "Galatea" di Madeline Miller

Buondì Cuori di Libri,

iniziamo la giornata libresca parlando di GALATEA, nuovo romanzo con il quale MADELINE MILLER torna nelle nostre librerie italiane grazie alla SONZOGNO.

Non perdete il nostro evento per saperne di più, ogni giorno troverete sui nostri blog approfondimenti sulla lettura e recensioni.

Titolo: Galatea
Autore: Madeline Miller
Editore: Sonzogno
Serie: autoconclusivo
Data pubblicazione: 21.10.21
Genere: Narrativa illustrata
Pagine: 72
Formato: digitale (euro    ) cartaceo (euro 14,90)

Galatea, la statua che la dea Afrodite ha reso viva in uno slancio di benevolenza verso Pigmalione, il grande scultore greco, è ora una donna a tutti gli effetti: la sua bellezza uguaglia, o probabilmente supera, quella della marmorea opera d'arte del suo creatore. Dopo averla presa in moglie, l'uomo pretende che lei lo ripaghi incarnando altissime virtù di obbedienza e umiltà, assoggettandosi al suo desiderio. Così, per quanto Galatea provi un sottile piacere nell'usare la propria avvenenza per manipolare lo sposo, in lei comincia a farsi strada un sentimento di ribellione. Nell'ossessiva speranza di fermarla, il marito la tiene sotto stretta sorveglianza in una clinica, controllata da dottori e infermiere. Ma quando le nasce la figlia Pafo, in Galatea si desta un vigile istinto materno, pronto a esplodere al primo segno di pericolo. Ormai è troppo tardi per ostacolare la decisione di spezzare le catene della sua prigionia, costi quel che costi.

Si ringrazia la CE per l'invio di una copia in omaggio

L'AMORE DI UNA MAMMA

Ho desiderato leggere GALATEA spinta dalla mia ammirazione verso la penna della Miller, come infatti sapete se mi seguite, CIRCE mi aveva letteralmente stregata, QUI trovate il link alla mia recensione, qualora  ve la foste persi e voleste recuperarla.

Grazie a GALATEA la Miller fa rivivere l'omonimo mito, quello della ninfa Galatea. Fino ad oggi la mia conoscenza del mito si fermava all'amore di Galatea per il pastore Aci, amore che scatenò la gelosia di Polifemo che, per sfogarsi, iniziò a scagliare massi di lava nel mare di quella che ad oggi è Acitrezza, paesino molto vicino alla mia Catania, luogo che ogni catanese ama, teatro di molte scene romantiche, molto caro anche a me, visto che anche mio marito mi chiese di sposarlo in riva a quel mare. 

Ma questa è un'altra storia, ritorniamo a Galatea.

La parte del mito che non ricordavo è quella pregressa all'amore della ninfa per Aci, ovvero quella che riguarda le sue origini. Galatea infatti nacque statua ed è proprio da qui che la Miller parte e lo fa in quarta dando vita a questo retelling.

Conosciamo Galatea nella Clinica dove è stata rinchiusa dal marito, pazzo di gelosia verso la moglie da lui stesso creata e scolpita. Ho detto scolpita, sì, perchè appunto Galatea nacque statua, scolpita dalle mani di colui che diventerà suo marito, Pigmalione.

Oggi non mi soffermerò però sul rapporto tossico tra Galatea ed il marito, personificazione di Pigmalione, il mio compito oggi sarà invece quello di parlarvi dell'amore di Galatea per Pafo, sua figlia.

Sarà l'amore che nutre per Pafo ad innescare in Galatea quella forza che le permetterà di liberarsi dal giogo, portando all'estremo la sua reazione, tutto per liberare se stessa e la figlia dalla presenza tossica di quello che dovrebbe essere marito e padre ma che invece si rivela esclusivamente padrone per entrambe.

L'amore di una madre per una figlia trascende tutto, una madre sacrificherebbe anche se stessa per sua figlia e Galatea lo farà. Già, perchè quando si accorgerà che neanche Pafo è al sicuro, Galatea riuscirà a togliersi di dosso quel torpore che l'ha invasa, quel senso di muta rassegnazione, tipica di colui che ha deposto ogni arma ed abbandonato ogni speranza, cercando invano rifugio nell'inazione.

L'amore per Pafo scatenerà Galatea, la farà scattare, perchè anche se per Galatea non vi sarà nulla da fare è Pafo colei da salvare e Galatea non esiterà un attimo, dopo averlo compreso, facendo tutto il necessario per liberare la figlia, per sottrarla al destino di marionetta nelle mani del padre, un destino non da essere umano ma da mero oggetto.

Ho avuto i brividi durante tutta la lettura, le parole della Miller sono quantomai taglienti, scelta necessaria quando si vuole confezionare un racconto lungo di neanche centro pagine.

Arricchito dalle struggenti illustrazioni di Ambra Garlaschelli, GALATEA è un'opera davvero eccezionale, tocca in profondità l'anima dei lettori, li spinge al limite, sfidando ciò che è giusto, travolgendo l'etica e la morale, scavando nella gola profonda dell'amore più viscerale, quello per un figlio. Perchè nulla una madre si precluderà mai per salvare un figlio, non le importerà di niente e di nessuno, neanche di se stessa. 

Galatea non ha reagito a nulla, soggiacendo all'amore tossico verso il marito - padrone ma, quando si accorgerà che anche Pafo è in pericolo,  tutto cambierà. Pafo dovrà essere all'oscuro di tutto, per essere protetta fino in fondo, e Galatea a quel punto, solo per lei, non guarderà più in faccia nessuno, attingendo anche alla violenza estrema.

Madeline Miller incanta, stordisce, inquieta, colpisce il bersaglio.

Sempre.

Mi raccomando di non perdere le altre tappe del nostro evento per altri approfondimenti su GALATEA.

L'abbraccio più grande del mondo,