Cari lettori,
dedichiamo il lunedì ad una pubblicazione molto attesa, quella della Lifel1k3 series firmata da Jay Kristoff ed edita da Mondadori (Oscar Vault).
Da domani troverete in libreria tutti e tre i volumi della trilogia, noi ne parleremo step by step. Si inizia oggi con la recensione del primo volume, Lifelike, proseguiremo il 2 Novembre parlando di Deviate e concluderemo il 7 Novembre affrontando True Life. Seguite il nostro Review Party, mi raccomando!
Titolo: Lifelike
Autore: Jay Kristoff
Editore: Mondadori
Serie: Lifel1k3 series
Data pubblicazione: 25.10.22
Genere: Fantasy YA
Pagine: 408
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 22,00)
Eve ha diciassette anni, e l'ultima cosa di cui ha bisogno è un segreto da custodire. No, grazie, è già abbastanza impegnata a guardarsi le spalle e a districarsi tra mille problemi. Problema numero uno: il robot gladiatore che ha passato mesi a costruire è stato ridotto a un relitto fumante. Problema numero due: ha perso con gli allibratori i pochi crediti che aveva, l'unico mezzo per comprare le medicine indispensabili a Nonno. Problema numero tre: un gruppo di fanatici puritani la vuole uccidere e… che altro? Ah, sì, ha appena scoperto che può distruggere le macchine con il potere della mente. Forse ha vissuto momenti peggiori, ma non riesce proprio a ricordarseli. Quando però scopre la carcassa di un ragazzo androide di nome Ezekiel, nell'ammasso di rottami che chiama casa, tutto cambia; si mette in viaggio per salvare chi ama insieme a lui, alla sua amica Lemon e al suo compagno robotico Cricket: attraverseranno deserti di vetro nero, combatteranno contro cyborg assassini, esploreranno megalopoli abbandonate, fino a scoprire i segreti sepolti nel suo passato… anche se ci sono segreti che è meglio non portare alla luce.
Gifted by Mondadori
La serie è composta da:
1. Lifelike
2.Deviate
3:True Life
LIFELIKE segna l'inizio di una nuova serie memorabile e lo fa in puro stile Kristoff. Dopo aver amato la trilogia su Mia Corvere so bene cosa aspettarmi dallo zio Jay: il meglio. E, sì, il meglio ce lo ha riservato anche questa volta, leggere per credere.
Ciò che mi fa impazzire di Kristoff è il suo stile sfacciatamente schietto che per me risulta impareggiabile. Sebbene i volumoni a cui ci ha abituato abbiano tutti una mole considerevole si leggono tutti in un soffio, complice il suo stile inconfondibile e la capacità di rendere visivamente delle scene che tolgono il fiato.
L'incipit è la chiave di tutto, leggi sostanzialmente le prime righe e sei già sulla scena. Ha un talento innegabile questo autore, che non subisce la scena ma la padroneggia magistralmente. Tutto obbedisce a Kristoff che ci mostra subito quel che vuole farci vedere. Chapeau, ancora una volta, zio Jay!
E' così che subito conosciamo la nuova, cazzutissima protagonista: Evie.
Evie non è una diciassettenne come tante altre, toglietevelo dalla testa che lo possa anche solo sembrare. Cazzuta e fiera, Evie buca subito la pagina. Kristoff ce la descrive subito, proprio per non creare equivoci. Dotata di una cresta perfetta, un occhio meccanico ed un inserto di pelle artificiale, stretta in un paio di pantaloni cargo troppo stretti e stivali troppo larghi. Alta, allampanata e dalla cresta bionda, Evie diventa subito iconica. Badass. Extra badass, direi.
Da due anni Evie vive insieme al nonno malato e fabbrica gladiatori robotici che, vincendo ogni scontro, la aiutano a racimolare i soldi per aiutare il nonno a curarsi. Sarà in questi Stati Uniti d'America post apocalittici che vedremo Evie combattere con le unghie e con i denti, soprattutto dopo che il gladiatore robotico che ha passato mesi a costruire sarà ridotto in macerie, così come le sue speranze di riuscire a sbarcare il lunario.
Affiancata dalla migliore amica Lemon e dal compagno robotico Cricket, Evie è pronta a portarsi via un pezzo del nostro cuore, è dannatamente facile amarla ragazzi.
I guai, come potete immaginare, per Evie iniziano subito. Non solo le difficoltà economiche, anche una schiera di puritani che vogliono farla fuori ci si dovevano mettere! Questo e anche il potere di distruggere le macchine con la mente, ovvio.
Presto Evie incontrerà sulla sua strada Ezekiel, un ragazzo androide che prenderà subito un ruolo centrale nella storia. Dovete aver presente che Ezekiel è un lifelike e, oggi come oggi, è davvero merce rara, visto che i lifelike sono scomparsi dalla circolazione. Se i robot hanno infatti la regola base per cui non possono far male al proprio creatore ma devono invece sempre proteggerlo, i lifelike non sono vincolati a questa regola, motivo per cui, a seguito della loro rivolta, oggi sono davvero rari da incontrare.
Inutile dire che Jay Kristoff dimostra, ancora una volta, di possedere una mente fine e geniale, è un vero piacere leggere i suoi romanzi, personalmente mi ritrovo sempre ad etichettarlo bonariamente come un fottuto geniaccio. Sì, lo adoro, è grande ma grande, grande, grande come pochi. Leggere per credere.
Con Lifelike Kristoff affronta tematiche forti come la diversità che non va scoraggiata ma accolta, alludendo al senso intrinseco di ciò che si dice umanità e al contempo al devasto causato dalle guerre di ribellione all'oppressione subìta. Attualità, no?
Lifelike è un romanzo post apocalittico avvincente ed emozionante, dotato di un ritmo tosto e che sa come regalare avventura e batticuore, personalmente mi ha proprio convinta e non vedo l'ora di buttarmi a capofitto sulla lettura di Deviate che inizierò subito per potervene parlare il 2 Novembre.
E voi che aspettate? Da domani questa meraviglia di originalità e arguzia sarà in libreria!
L'abbraccio più grande del mondo,
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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!