Review Party - Recensione: "A un metro da te" di Rachel Lippincott

Buondì a tutti miei carissimi Hearts,
il lunedì del Regno dei Libri sarà bello pieno di novità e sorprese. Il primo post della giornata arriva, come consuetudine vuole, con il caffè della mattina ma rimanete sintonizzati perchè fra qualche ora sarò felicissima di darvi belle news che riguardano la fine di marzo!

Ma andiamo con ordine. Stamattina ho il piacere di parlarvi in anteprima di un romanzo molto atteso che troverete in libreria da domani e che approderà a fine mese anche al cinema, sto parlando di "A un metro da te" di Rachel Lippincott edito da Mondadori.

Si ringrazia la Mondadori per l'invio di una copia del romanzo in anteprima.

Pronti a parlarne? La mia recensione di oggi si inserisce nel Review Party ufficiale di cui vi invito ovviamente a non perdere nessuna delle tappe per avere un quadro meglio dettagliato del romanzo.


Recensione



A un metro da te

Rachel Lippincott


💝💝💝💝

Editore: Mondadori
Prezzo: Rigido 17,00-€ Ebook 8,99
Pagine: 240
Serie: Autoconclusivo
Genere: Young Adult

Trama: Come puoi amare qualcuno che non puoi nemmeno sfiorare? A Stella piace avere il controllo su tutto, il che è piuttosto ironico, visto che da quando è bambina è costretta a entrare e uscire dall'ospedale per colpa dei suoi polmoni totalmente fuori controllo. Lei però è determinata a tenere testa alla sua malattia, il che significa stare rigorosamente alla larga da chiunque o qualunque cosa possa passarle un'infezione e vanificare così la possibilità di un trapianto di polmoni. Una sola regola tra lei e il mondo: mantenere la "distanza di sicurezza". Nessuna eccezione. L'unica cosa che Will vorrebbe poter controllare è la possibilità di uscire una volta per tutte dalla gabbia in cui è costretto praticamente da sempre. Non potrebbe essere meno interessato a curarsi o a provare la più recente e innovativa terapia sperimentale. L'importante, per lui, è che presto compirà diciotto anni e a quel punto nessuno potrà più impedirgli di voltare le spalle a quella vita vuota e non vissuta, un viaggio estenuante da una città all'altra, da un ospedale all'altro, e di andare finalmente a conoscerlo, il mondo. Will è esattamente tutto ciò da cui Stella dovrebbe stare alla larga. Se solo lui le si avvicinasse troppo, infatti, lei potrebbe veder sfumare la possibilità di ricevere dei polmoni nuovi. Anzi, potrebbero rischiare la vita entrambi. L'unica soluzione per non correre rischi sarebbe rispettare la regola e stare lontani, troppo lontani, uno dall'altra. Però, più imparano a conoscersi, più quella "distanza di sicurezza" inizia ad assomigliare a "una punizione", che nessuno dei due si è meritato. Dopo tutto, che cosa mai potrebbe accadere se, per una volta, fossero loro a rubare qualcosa alla malattia, anche solo un po' dello spazio che questa ha sottratto alle loro vite? Sarebbe davvero così pericoloso fare un passo l'uno verso l'altra se questo significasse impedire ai loro cuori di spezzarsi?.


Appena ho saputo della pubblicazione di questo romanzo ho subito voluto leggerlo perchè mi tocca emotivamente che un romanzo ponga sotto i riflettori la vita di coloro che soffrono di una malattia ai più sconosciuta. Le persone affette da una patologia invalidante non sono così rare come i più potrebbero pensare e questo non è un romanzetto che racconta solo "disgrazie" come ho sentito dire a molti. Sono in tante le persone a questo mondo che convivono con una patologia, più o meno grave, che rende loro la vita complicata e certi giorni quasi impossibile. "A un metro da te" parla di due giovani che ogni giorno cercano di sopravvivere, per come possono, alla patologia che li ha presi di mira: la fibrosi cistica.

Se proprio devo morire, prima vorrei vivere. E poi morirò.

Non avevo idea di che cosa comportasse questa malattia e la Lippincott ha colmato una lacuna che mi ha emotivamente scossa. I malati di FC hanno una ridotta capacità polmonare, sono soggetti a numerose e frequenti cure e ricoveri in ospedale ma ciò che molto spesso ci si dimentica è che sono e restano esseri umani, per lo più giovani, che vivono, sognano e si innamorano.


Chi soffre di questa patologia spera in un trapianto polmonare ma, nel frattempo, fa i conti con una vita davvero dura. Il titolo del romanzo, A un metro da te, si riferisce alla distanza che due malati di FC devono mettere tra loro che è di almeno due metri, stare ad un metro di distanza invece sarebbe già un enorme passo in avanti. Altro che gite scolastiche e bigliettini d'amore, gli ospedali sono casa e le terapie pane quotidiano!

Ogni luogo è diverso. Ogni luogo è unico. Sono gli ospedali a essere sempre uguali

Protagonisti di questa storia sono Stella e Will che conosciamo direttamente tramite la narrazione fluida ed immediata della Lippincott che usa lo strumento del doppio punto di vista.

Stella è una ragazzina liceale che dimostra molta maturità nel seguire alla lettera le sue terapie, sta anche sviluppando un'applicazione che permetta a chi come lei soffre di una patologia di non dimenticare nessuna delle pillole da prendere giornalmente. Non solo, Stella è una youtuber ed i suoi video sono molto seguiti in rete, avendo il grande pregio di sensibilizzare l'opinione pubblica che molto spesso decide di distogliere lo sguardo da certe cose. Stella ama definirsi una combattente ma, in realtà, per chi lotta strenuamente? per chi Stella vuole sopravvivere? Lo fa per se stessa o per la sua famiglia? Questa è una domanda alla quale dovrà dare una risposta e che permetterà non solo a lei ma anche ai suoi genitori di capire qualcosa di molto importante.

Lei non sa cosa l’aspetta o perché sta lottando. È solo... istinto il suo. Istinto per combattere. Per vivere.» Istinto.

Will è un ragazzo che invece ha perso la speranza di stare meglio un giorno e si trova spesso ad infrangere le regole poste dagli infermieri per la sua sicurezza. Diametralmente all'opposto, Stella e Will entreranno in contatto e si cambieranno reciprocamente la vita. Noi, al canto nostro, assisteremo alla nascita di un amore dolce e struggente non facile da dimenticare e che non potrà non emozionare per la sua autenticità, per il suo coraggio e per la sua struggente tenerezza. Due giovani che non possono neanche sfiorarsi ma i cui cuori si uniranno inesorabilmente.

Non riesco a non pensare come sarebbe starle vicino, poterla toccare veramente, farla sentire meglio dopo che ho rovinato tutto. Sento qualcosa che mi sale dal petto, alla punta del- le dita e alla bocca dello stomaco. Toccarla per sentire la pelle morbida del suo braccio, il rilievo delle cicatrici che sono sicuro abbia sul corpo. Ma non ci riuscirò mai. La distanza fra noi non svanirà mai né cambierà. E sarà così per sempre.

Oltre a quella dei due giovani protagonisti, l'autrice ci racconta la storia di un altro personaggio che è riuscito a toccarmi il cuore, Poe, amico d'infanzia di Stella. Poe è un ragazzino affetto dalla stessa patologia ma che vive moltissimi dissidi interiori. La sua storia mi ha davvero spezzato il cuore.

Non solo la FC è centrale in questo romanzo, attenzione. I protagonisti di questa storia sono affetti dalla FC ma vivono anche problematiche tipiche dei ragazzi in generale. Il rapporto con i genitori è ben focalizzato ma anche il lutto viene toccato in modo efficace. La perdita di una persona cara è sempre un trauma ma agli occhi di chi è affetto da una patologia grave che vede scomparire per sempre un caro che invece godeva di ottima salute è ben più che agghiacciante. La Lippincott ha decisamente giocato duro quindi, non c'è che dire, ma questo credo sia il modo migliore di parlare di un argomento forte, sarebbe stato infatti a mio avviso un'occasione persa se l'autrice si fosse focalizzata su un solo aspetto o lo avesse trattato con i guanti di velluto.

Stilisticamente la storia di A un metro da te è sorretta da un ottimo stile narrativo, immediato e perfettamente adatto al pubblico giovanile al quale è rivolto ma non solo, la lettura è infatti gradevolissima anche per i lettori meno young. La storia di Stella e Will buca la pagina ed anche la penna della Lippincott si dimostra perfettamente all'altezza. 

Sostanzialmente A un metro da te è un romanzo che si legge in un soffio ma che scava un solco nel cuore. Credo personalmente che questo libro si presti perfettamente alla trasposizione cinematografica che voglio assolutamente vedere. per avere un assaggio di quello che il film ci mostrerà, eccovi il trailer ufficiale in italiano:




E voi che ne pensate Hearts? A un metro da te è un libro che pensate di leggere? Vedrete il film al cinema? Vi siate fatti un'idea al riguardo? Vi invito ovviamente a seguire tutte le tappe del Review per avere un quadro meglio dettagliato del romanzo.

Noi ci rileggiamo più tardi 💓

L'abbraccio più grande del mondo,
Ely

8 commenti

  1. Ciao :) devo dire che onestamente il libro non mi ispira molto ma sicuramente guarderò il film, magari poi cambierò idea!

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  2. Quanto mi ispira questo libro!
    E devo dire che anche il trailer del film non sembra male

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  3. Questo è un romanzo che avevo adocchiato già da un mesetto, leggendo poi i vari paragoni con altri romanzi mi sono detta che avrei dovuto leggerlo assolutamente. Lo comprerò appena posso e mi piacerebbe anche vedere il film!

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    1. Eh sì, anche Io sono attratta dalle tematiche forti! ❤️

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  4. io ho già visto il film e adesso vorrei leggere il libro, e portarlo all'esame❤️😍

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  5. Ciao,io ho appena finito di leggerlo e sto ancora singhiozzando....tenendo a mente che è rivolto ad un pubblico giovane devo dire che è veramente molto bello,ben scritto e toccante.

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!