Recensione in Anteprima: "Non pensavo fosse amore" di Brittainy C. Cherry (Brittainy C. Cherry's World)

Come promesso rieccomi qui con voi Hearts 💓 Torno nel Regno dei Libri perchè, come credo anche i muri sappiano oramai, oggi è una super giornata librosa, una di quelle che fa piantare in asso tutto e tutti ed  afferrare le chiavi della macchina al volo per precipitarsi in libreria. Per chi? Ma scherzate?! Come sarebbe a dire per chi?! Ma ovviamente per LEI: Queen Brittainy C. Cherry che oggi 6 Giugno torna in libreria grazie a Newton Compton con il suo nuovo contemporary romance: Non pensavo fosse amore.




In previsione di questo tanto atteso release, io e Susy (I miei magici mondi) abbiamo deciso di organizzare un evento - tributo per Queen Brittainy, ovvero il Brittainy C. Cherry's World in cui, dallo scorso 30 Maggio, a turno, una delle partecipanti vi sta parlando di uno dei libri della Cherry. Eccovi il banner del nostro evento qualora vi foste persi delle tappe ed abbiate voglia di recuperarle:




Con grandissimo piacere tutte noi siamo riuscite a leggere in anteprima l'attesissimo Non pensavo fosse amore e siamo prontissime a parlarvene oggi. Su tutti i nostri blog nell'arco della giornata sarà online la nostra recensione dell'ultimo nato in casa Cherry e voi siete pronti a fangirlare con noi?


Recensione



Non pensavo fosse amore

Brittainy C. Cherry


💝💝💝💝💝

Editore: Newton Compton
Prezzo: Rigido 9,90€ Ebook 5,99
Pagine: 370
Serie: Autoconclusivo
Genere: Contemporary Romance


Trama: Autrice del bestseller L’amore arriva sempre al momento sbagliato Quando mio marito mi ha lasciato, ho desiderato ogni notte che tornasse. Dopo quindici anni insieme, non riuscivo a sopportare l’idea che se ne fosse andato tra le braccia di un’altra. Ero confusa, smarrita, e ho cominciato a dubitare di me stessa. Volevo soltanto riaverlo con me. Ma poi è arrivato Jackson Emery: la distrazione di cui avevo disperatamente bisogno. Un divertimento estivo. Eravamo perfetti, perché entrambi sapevamo che non saremmo durati, insieme. Jackson, con la sua cinica diffidenza verso le relazioni, e io che non osavo più sperare nell’amore. Tutto procedeva secondo i piani, fino alla notte in cui il mio cuore ha sussultato. Non mi sarei mai aspettata che avesse un’anima tanto tormentata. E da quell’istante l’ho visto sotto una luce diversa. Lentamente i miei pensieri hanno cominciato a concentrarsi su Jackson. L’uomo più diverso al mondo da quello che credevo di volere. Desideravo che Jackson fosse mio, anche se sapevo che non era fatto per amare..


Non pensavo fosse amore è stata una lettura che ho divorato senza neanche accorgermene, come del resto capita ogni volta che leggo un romanzo scritto da Brittainy C. Cherry. Le storie raccontate da questa autrice sono sempre talmente coinvolgenti che ti esplodono tra le mani, fagocitando anima e cuore. Sostanzialmente si arriva all'ultima pagina come se niente fosse, desiderandone ancora ed ancora e, di certo, questo è anche merito del cristallino stile dell'autrice che, con semplicità ma anche incisività, scrive divinamente.

Non pensavo fosse amore non fa eccezione, raccontando una storia densa di emozioni e resa immortale da uno stile narrativo magnetico oltre che talmente caratteristico da essere inconfondibile.

L'amore è un sentimento incasinato che non segue mai una strada dritta. Va a ondate e in cerchio, tra alti e bassi. È un sentimento caotico che in qualche modo può riuscire a resistere anche tra il peggior crepacuore e il tradimento.

Grazie al sempre vincente strumento del punto di vista alternato, la Cherry ci racconta la storia di Grace e Jackson. Dando prima voce a Grace, la conosciamo in una delle giornate per lei più brutte, ovvero il giorno in cui insieme al marito, Finn, lascia definitivamente la casa coniugale e le loro vite prendono binari separati. Grace e Finn sono la classica e bellissima coppia che sta insieme dai tempi della scuola, due giovani di talento ed innamoratissimi che hanno coronato il loro sogno d'amore. 

Lui, affascinante medico, e lei, la dolce mogliettina che lo ha seguito per mari e monti durante la specializzazione ma che, alla fine, è comunque riuscita a trovare la sua strada lavorativa divenendo insegnante e lavorando con ciò che è la sua grande passione: i libri. Tutto sulla carta diceva "successo". L'amore sembrava ci fosse, i soldi pure, la stabilità anche. Cosa è mancato? Un figlio. 



Grace desiderava tantissimo diventare madre e Finn non vedeva l'ora di essere un papà ma il destino ha deciso diversamente, dando alla coppia il dolore di dover sopportare ben sette aborti. Uno di più e il fisico di Grace avrebbe potuto avere seri problemi. Il dolore della perdita invece che far stringere forte in un abbraccio Grace e Finn li ha però separarti, portando addirittura Finn a cercare conforto tra le braccia di altre donne. E Grace? Mentre Finn la tradiva, Grace non riusciva a far uscire la voce, attanagliata dal dolore della perdita e di sentire su di se l'ombra costante del fallimento fino a considerarsi una quasi mamma ed una quasi donna.

Silenzio, dolore e tradimenti hanno così portato al capolinea il matrimonio che tutti invidiavano, lasciando Grace distrutta, senza stima per se stessa e completamente persa. La soluzione? Tornare nel paesino d'origine, il paesino in cui vivono gli Harris, quella che tutti considerano "la famiglia reale di Chester". Ok, con questo non sto dicendo che la famiglia Harris sia nobile o che viva in un castello. Dico semplicemente che in un piccolo paesino la famiglia del Pastore è una sorta di celebrità a cui tutti guardano, l'emblema della perfezione e Grace ne è sempre stata membro in quanto figlia maggiore del Pastore. Tornare a Chester significa per Grace mettersi di nuovo sotto la lente d'ingrandimento, tutti la osserveranno e tutti parleranno, giudicando senza sapere i fatti, in primis  a farlo sarà proprio Loretta Harris, la madre di Grace, per cui è sempre venuta prima di tutto l'opinione pubblica. Grace e Finn torneranno nel loro paesino e ben presto tutti sapranno cosa è successo davvero, il matrimonio tra Finn e Grace è al capolinea ma per Grace il tradimento è doppio perchè a Chester scoprirà anche il nome della donna con cui Finn l'ha tradita, ovvero Autumn, la stessa Autumn che sin da bambina è sempre stata la sua migliore amica.

Se già vi siete affezionati a Grace, sappiate che il vero diamante puro di Non pensavo fosse amore è però Jackson, un protagonista maschile davvero eccezionale a cui ho decisamente consegnato un pezzo del mio cuore. Così come Grace, anche Jackson è spezzato. Attraverso numerosi e ben costruiti flashback (non mi stancherò mai di dire quanto sia eccezionale la Cherry!), l'autrice ci mostra un Jackson bambino nei momenti più importanti che hanno segnato non solo la sua infanzia ma anche tutta la sua vita nel momento esatto in cui tutti i pezzi si sono disintegrati davanti a lui. La prematura scomparsa della madre ma anche la frattura che si era insinuata fra i suoi genitori hanno fatto si che la vita di un dolcissimo e sensibile bambino andasse completamente in frantumi prima che avesse la possibilità di viverla davvero. Inasprito, spezzato e disilluso, Jackson è stato allontanato da tutto e tutti, persino dallo stesso padre, divenendo il Bad Boy della cittadina e venendo trattato come un mostro, quasi una bestia disumana.


"Eravamo gli opposti perfetti per la tempesta perfetta e lei mi stava chiedendo di essere il suo prossimo errore, il suo sbaglio più grande".

Grace e Jackson si incontreranno e da questo che, se vogliamo, è stato più uno scontro che un incontro, quelle due vite spezzate inizieranno pian piano a ricomporsi se pur con moltissima sofferenza.

La storia raccontata in Non pensavo fosse amore è una storia devastante, ricca e profonda, se dalla semplice trama potrebbe spaventarvi il rischio di imbattervi in clichè sappiate che non ve ne accorgerete nemmeno durante la lettura perchè la Cherry, da vera regina qual'è, ha saputo trattare ed approfondire ogni argomento in modo brillante. 

In questa storia sono davvero tantissimi i temi trattati fra cui la crisi matrimoniale, il desiderio di maternità che non riesce a diventare realtà, il fallimento, il tradimento ma anche la fede, la mancanza di fiducia nel compagno o nel prossimo, la famiglia e soprattutto l'amore ed il rispetto per se stessi.


«Tu cosa fingi di essere?», chiesi.
«Arrabbiato».
«E cosa sei in realtà?»
«Perso»

Iniziata come una storia semplice, Non pensavo fosse amore si è trasformato in qualcosa di molto potente, quasi una storia familiare i cui segreti si radicano nel passato. Con questo voglio dirvi che leggendo questo libro non dovete aspettarvi un semplice contemporary romance ma molto di più, ve lo garantisco. 

Complice l'indiscussa maestria della Cherry, la storia di Grace e Jackson è perfettamente costruita e tiene viva l'attenzione di chi legge dall'inizio alla fine, grazie ad un ritmo narrativo sempre perfetto ed uno stile magnetico come pochi. La caratterizzazione per personaggi è perfetta, mi sono affezionata subito a Grace, una ragazza davvero unica, generosa e pura. Non mi sono imbattuta in molte protagoniste che mettono a nudo anche la propria fede religiosa ed ho amato moltissimo Grace anche per questo. E che dire di Jackson? Ha spaccato il mio cuore in mille pezzi. Se due protagonisti hanno mai avuto così tanto bisogno di un lieto fine sono loro. Se lo avranno e se riusciranno ad arrivarci dovrete scoprirlo da soli. Vi avverto, Non pensavo fosse amore vi racconterà una storia ricca di spunti di riflessione, stracolma di emozioni ed immortale. Semplicemente vi conquisterà come solo le storie della Cherry sanno fare!

Ma che state facendo ancora a casa? Sù, andate in libreria per assicurarvi la copia di questo incredibile romanzo, che so già non ve ne pentirete! 



Che ne pensate Hearts? Stavate aspettando il ritorno della Cherry in libreria? Leggerete Non pensavo fosse amore? Vi incuriosiscono i punti che ho evidenziato nella recensione? Avete seguito il Brittainy C. Cherry's World? Mi raccomando di recuperare le tappe che vi foste persi, per noi è stato un vero piacere dedicare il nostro tributo libroso a questa incredibile autrice, ringrazio quindi tutte le care amiche blogger che hanno accettato di partecipare con amore ed entusiasmo.


L'abbraccio più grande del mondo,
Ely

7 commenti

  1. Ciao, avevo letto il libro d'esordio di questa autrice e, nonostante non legga molto romance, mi era piaciuto veramente tanto. Non ho letto nient'altro di suo più per mancanza di tempo che per altro ma forse dovrei rimediare leggendo qualche altro suo romanzo.

    RispondiElimina
  2. Ciao Ely! Ho sentito parlare tante volte di questa autrice, ma devo ammettere che mi manca!

    RispondiElimina
  3. Ciao! Devo decisamente leggere questo romanzo. Dopo la tua recensione sono ancora più incuriosita.

    RispondiElimina
  4. Quando amo la Cherry <3
    Ormai lo sai e sono troppo contenta di questo evento libroso che abbiamo organizzato per lei, era doveroso per un'autrice così brava.
    Questo libro poi è magia pura

    RispondiElimina
  5. Una recensione stupenda Ely <3 Non c'è stato un solo libro di questa autrice che non abbia amato, lei, la Hoover, la Harmon e la Armentrout sono il mio quartetto di regine del romance come piace a me <3

    RispondiElimina
  6. anche questa volta la Cherry ci ha rubato il cuore, grazie ancora per avermi coinvolta

    RispondiElimina
  7. Ecco un'altra autrice che devo assolutamente leggere.
    Grazie, Ely. 💗

    RispondiElimina

Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!