Cari amici lettori,
vi parlo oggi di ROSE IN CHAINS. COME UNA ROSA SENZA SPINE, il nuovo e attesissimo romanzo firmato da JULIE SOTO, in libreria per NEWTON COMPTON.
Titolo: Rose in chains. Come una rosa senza spine
Autore: Julie Soto
Editore: Newton Compton
Serie: The Evermore Trilogy (Vo.1)
Data pubblicazione: 1.7.25
Genere: Romantasy
Pagine: 480
Formato: digitale (euro 6,99) cartaceo (euro 12,90)
Quando il regno di Evermore viene conquistato dal nemico e lei viene catturata, Briony Rosewood si rende conto che il suo mondo è cambiato per sempre e che il luogo che chiamava casa non è più un rifugio sicuro. Dopo la vittoria delle forze del male, schiavitù, prigionia e morte sono il triste destino del suo popolo. Privata della magia e della libertà, Briony stessa viene scelta per essere venduta al miglior offerente e, in quanto principessa di Evermore, è il premio più ambito. Dopo un'asta accesissima, è Toven Hearst, l'erede di una famiglia nota per la sua crudeltà, ad aggiudicarsela. Tuttavia, nonostante gli orrori della nuova realtà che è costretta ad affrontare e del nuovo ruolo che deve imparare a ricoprire, Briony si accorge che non tutto è perduto. E che la speranza e un volto amico si possono trovare anche nei posti più impensabili...
Gifted
Ho conosciuto Julie Soto lo scorso anno, leggendo e amando il suo FORGET ME NOT (recensione), romance che è rimasto nel mio cuore.
A un anno di distanza, Newton Compton ci ha portato in libreria un nuovo romanzo della Soto e io non potrei esserne più felice. Dal Contemporary Romance, la Soto si è spostata al Romantasy, confezionando un romanzo emozionante dalle tinte royal, un romanzo che all'origine era nato come una fanfiction dei Dramione e che poi si è evoluto in una storia originale, destinata a divenire iconica.
Sconvolti? Io lo ero quando ho appreso l'origine della storia di Evermore.
E' chiaro che la Soto, per fare propria la storia, ha dovuto modificare molto il worldbuilding originale, arrivando meticolosamente a tratteggiarne uno ad hoc. Affascinante e ben curata è infatti l'ambientazione in cui la storia di Evermore è immersa. Briony è la sorella del re di Evermore ma, quando questo verrà conquistato dal nemico, il re verrà ucciso mentre Briony sequestrata e fatta schiava. Tutto sembrerà volgere al peggio ma il regno di Evermore non sarà ancora pronto a cedere.
Briony si ritroverà sola, la magia del fratello svanita la porterà a credere che il re sia davvero morto, e il nemico sembrerà avere già avuto la meglio, soprattutto dopo che Briony stessa sarà venduta all'asta degli schiavi e ad acquistare la sua vita sarà nientemeno che Toven Hearst, l'erede di una famiglia nota per la sua crudeltà. Ma non tutto, in realtà, sarà perduto.
Grazie allo strumento del flashback la Soto intesse una storia che non lascia nulla al caso. Prendendosi il suo tempo, l'autrice pennella meticolosamente i suoi protagonisti. Il ritratto che ne fa di Briony è un ritratto a tutto tondo, di lei arriviamo a conoscerne l'anima. Come potrete già avere intuito, tra Briony e Toven nascerà un sentimento molto controverso ma profondo. Sì, lo slow burn sarà davvero moooooolto slow. Abbiate pazienza.
Dopo un inizio in cui il lettore si aspetta tutto e il contrario di tutto, la storia prende il via ma il sentimento tra i due protagonisti farà un passo avanti e due indietro, persino sul finale la Soto ci lascerà sul baratro dell'incertezza. Mandando avanti e indietro le lancette dell'orologio, la Soto racconterà e mostrerà ai lettori scene del passato, dando voce ai Briony e Toven ragazzi, e al presente, vedendoli più che ventenni. Già, perchè Briony e Toven si conoscono da anni, fin dai tempi della scuola, anche se persino allora erano acerrimi rivali, destinati a schieramenti opposti, la magia del cuore contro quella della mente.
Fiore all'occhiello del romanzo è certamente il worldbuilding e l'intreccio magico, elementi che catturano subito l'attenzione dei lettori. Per chi non conosce i Dramione i due protagonisti avranno sembianze molto originali ma per chi conosce il sotto regno delle fanfiction potteriane a loro ispirate, beh, i riferimenti velatissimi non faranno che alimentare il fuoco dell'interesse. Ciononostante chi vi scrive non soggiace affatto al fascino dei Dramione, eppure però, Briony e Toven li ha amati. Quindi, non temete.
ROSE IN CHAINS è solo il primo capitolo di una storia che si preannuncia interessante. Di carne al fuoco la Soto ne ha messa eccome. Il fuoco è acceso e la pietanza sobbolle ma il sugo è ancora ben lontano da aver raggiunto la densità che lo renderà un piatto succulento.
Da buongustaia aspetterò il sequel.
PS Una cosa voglio aggiungerla. C'è un elemento che non mi sarei immaginata di trovare tra queste pagine: i draghi! Eh, sì, ci sono anche loro ^^
L'abbraccio più grande del mondo,
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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!