Recensione in anteprima: "Nevernight. Mai dimenticare" di Jay Kristoff - Review Tour

Buondì a tutti Hearts, 
ecco arrivato l'attesissimo Settembre e quindi le pubblicazioni librose che abbiamo aspettato per tutta l'estate 2019. Questo mese sarà pieno di novità librose che spazieranno da un genere all'altro, tutti troveranno pane per i loro denti e per i portafogli dei lettori onnivori come la sottoscritta, beh, sarà un salasso, è chiaro. Visto che ho avuto il privilegio e l'onore di riuscire a leggere in estate alcune anteprime librose di Settembre  posso assolutamente confermarvi che, sì, i portafogli piangeranno ma lo faranno a ragione, perchè certe meraviglie preziose meritano eccome!  

Chi adora il fantasy, solo per dirne una, ha trascorso la sua estate pensando e sognando una data in particolare, ovvero quella del 3 Settembre. Proprio domani infatti la Oscar Vault (Mondadori) pubblicherà l'intera trilogia di Nevernight, capolavoro (fino ad oggi) di Jay Kristoff, quel dannatamente sexy Narratore che personalmente mi ha tolto il sonno nelle notti d'estate, facendomi immergerne nel mondo oscuro e potente di Mia e della Chiesa Rossa di cui oggi vi parlo del primo volume.

Si ringraziano Susy (I miei magici Mondi) che ha realizzato la bellissima grafica dell'evento e
la Mondadori per l'invio delle copie dei romanzi in omaggio

Con immenso piacere ed onore sono riuscita a leggere in anteprima la serie Nevernight grazie alla partecipazione al Review Tour che vi terrà quotidiana compagnia da oggi e fino al 21 Settembre, come da calendario che qui vi allego:




Da oggi e per tre settimane, ogni giorno, una di noi partecipanti al Review Tour vi parlerà di questa trilogia. Come vedete, la prima settimana è dedicata al primo romanzo, Nevernight. Mai dimenticare, la seconda settimana sarà dedicata al secondo romanzo, Nevernight. I grandi giochi, mentre durante la terza settimana sarà la volta del gran finale, Nevernight. Alba Oscura.

Durante il lungo tour vi parleremo di questa assoluta meraviglia, una trilogia che incorona Jay Kristoff come Zeus dell'Olimpo Fantasy al cui trono mi incateno oggi ma, vi avverto, credo che nessuna di noi sarà esente dal delirio post lettura, questa trilogia lascia il segno, poco ma sicuro!

TITOLO: Nevernight. Mai dimenticare
SERIE: Nevernight #1
AUTORE: Jay Kristoff
EDITORE: Mondadori - Oscar Valut
PREZZO: € 20,00 Cartaceo - € 9,99 ebook
GENERE: Fnatasy

In un mondo illuminato da tre soli che non tramontano mai, la giovane Mia Corvere approda alla Chiesa Rossa, una sorta di "Hogwarts dei sicari". Vuole diventare un'assassina per vendicare la sua famiglia. Riuscirà ad entrare nell'esclusiva accademia?


Recensione


Nevernight. Mai dimenticare dà inizio ad una storia che promette molto e che mantiene ogni promessa. Narrato in terza persona dal Narratore più figo del pianeta, Nevernight non è solo la storia di Mia Corvere ma molto di più, dà infatti i natali ad un mondo oscuro, ad una storia potente, una storia di sangue e vendetta che regala un'esperienza totalizzante che non dà via d'uscita a chi vi entra.
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Attraverso i tre libri della serie, assistiamo alla crescita di Mia che, da ragazzina, si trasforma nell'Assassina più spietata perchè spinta da una delle forze più oscure e potenti: la vendetta.

Conosciamo Mia quando, poco più che bambina, guarda suo padre mentre viene giustiziato, in nome del Console Scaeva, quale traditore Repubblica. La morte del padre di Mia innescherà la bomba che esploderà nel cuore della ragazzina  mentre assisterà inerme alla fine della sua famiglia e della sua infanzia. Di lì a poco anche la madre ed il fratellino saranno uccisi e Mia rimarrà completamente sola al mondo. Perchè solo Mia verrà apparentemente graziata? Tra la madre e Scaeva sembrano esserci dei trascorsi ma per scoprire cosa è davvero successo tra i due, Mia dovrà prima intraprendere un viaggio che la trasformerà completamente dall'interno.

Accompagnata dal fido famiglio (se vogliamo usare questa espressione) Messer Cortese, il gatto fatto di ombre che è egli stesso ombra, Mia sarà accolta da Mercurio che diverrà il suo Maestro e la inizierà all'arte dell'Assassino benedetto, finchè Mia non sarà pronta a giocarsi il tutto e per tutto per cercare di completare la sua istruzione alla Chiesa Rossa, l'Accademia che forma i più grandi Assassini della storia, Tempio della Madre Nera, Signora dell'Omicidio Benedetto.

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Mia è una protagonista che ho amato fin dalle sue prime battute. Governata dalla sete di vendetta, Mia è estremamente umana. 

Mia è fatta di rabbia, sì, è capace di uccidere a mani nude ed è pronta a diventare la più grande Assassina della Repubblica ma sarà capace di comprendere cosa sarà disposta a sacrificare in nome della vendetta e cosa no. La rabbia e la vendetta la governano, è vero, Mia però non per questo sarà incapace di amare, tutto ciò che Mia farà lo farà infatti in nome della Familia, quella che ha perso prima ma anche per quella che man mano si costruirà poi. Ma forse ho detto troppo. Pardon, faccio un passo indietro.

Il viaggio di Mia sarà interiore ed esteriore e sarà accompagnato da innumerevoli personaggi, ciascuno di essi con un preciso ruolo, oltre che dotato di una speciale peculiarità. Il primo di cui mi sento di parlarvi è chiaramente Messer Cortese, il gatto fatto di Ombre che è esso stesso ombra. Messer Cortese ha sì le sembianze di un gatto ma di certo non lo è. Sarcastico ed irriverente ma anche pungente, Messer Cortese accompagnerà Mia, standole accanto in ogni occasione, consigliandola ma, soprattutto, nutrendosi della sua paura.

Ecco, ciò che ancora non vi ho detto è che Mia non è una ragazza qualsiasi, Mia è una tenebris e governa le ombre. Messer Cortese, ombra stessa, ha il potere di cibarsi della paura di Mia che quindi, liberata dalla zavorra della paura, vivrà ogni situazione con estremo (ed innaturale) coraggio. A Messer Cortese presto si aggiungerà anche la Lupa Eclissi ma di lei dovrete scoprire leggendo il romanzo.

Se sono riuscita ad immaginare ogni più piccolo dettaglio di questa storia è chiaramente merito del geniale Narratore onnisciente che, non solo la racconta, ma la rende viva e pulsante, costruendola tassello dopo tassello con dovizia di particolari che la rendono completa senza appesantirla, ampliati anche grazie alle curatissime note a piè di pagina che impreziosiscono i tre volumi. 

Jay Kristoff è genialità pura, Maestro della parola ed emblema di sarcasmo, Kristoff è un vero e proprio personaggio di questa storia, presente infatti in prima persona, per lui non esiste la quarta parete che infrange ancor prima dell'inizio del romanzo. La connessione con Kristoff è forte, indissolubile, l'autore tiene saldo il legame con il lettore, a tratti lo stritola, lo allenta ma non lo lascia, neanche dopo l'ultima pagina di ogni romanzo. Jay Kristoff è un vero Maestro del Fantasy, il suo stile è crudo, diretto, frammentato ed incisivo ma, nello stesso tempo, anche poetico. Non avrei mai immaginato che una sola penna potesse essere descritta con tutti questi aggettivi in antitesi, eppure Kristoff è tutto questo. Cosa posso dire? Chapeau? Non basta, a me Kristoff ha tolto fiato e respiro, se fosse un cantante mi fionderei sotto al palco ai suoi concerti, ascolterei in loop le sue canzoni e, perchè no, potrei anche farmi un tatuaggio col suo nome. Kristoff è Kristoff. Inarrivabile. Punto.

Fra le pagine di Nevernight troverete molta rabbia, moltissima sete di vendetta, una protagonista che l'ha sposata e fatta propria. Mia è vendetta, è rabbia, ha sete di sangue ma incarna sentimenti perfettamente umani perchè è spinta dall'amore e dalla lealtà verso la famiglia. Fin dall'inizio conosceremo una Mia determinata ma, libro dopo libro, la sua evoluzione sarà ben più che notevole, senza però per questo mai snaturarsi. Magnifica.

Nonostante la mole delle pagine, vi ritroverete in un batter d'occhio alla fine del primo libro. Stupiti, incantati, forse anche posseduti, un po' deliranti e decisamente conquistati, arriverete all'ultima pagina con molti dubbi e congetture per la testa, io ne ho parlato con la mia carissima amica Chiara (La lettrice sulle nuvole) e siamo esplose in mille ipotesi su chi fosse davvero morto e chi no, perchè, diciamocelo, sia io che Chiara siamo ferme sostenitrici del fatto che un morto sia davvero tale solo se ci sia un corpo a testimoniarlo e, alla fine di questo libro, dei corpi ci mancavano all'appello. Chissà. Leggete e capirete, poi ci direte.

Che altro dirvi se non che da domani la serie Nevernight sarà in libreria e che sinceramente non credo possiate perdervela? Le edizioni, curatissime in ogni dettaglio, confezionate dalla Mondadori sono preziose e valgono decisamente di essere collezionate e custodite in libreria. Molte e dettagliate sono le mappe, così come di pregio ogni dettaglio, se avete un Account IG non dimenticate di andare a visitare la Pagina Oscar Vault, lì troverete moltissimi contenuti che vi mostreranno la magnificenza di queste edizioni. Se volete un consiglio spassionato però  vi suggerisco di non perdere tempo con l'ebook, questi sono romanzi che vanno letti, gustati ed assaporati in cartaceo, l'esperienza di lettura in ebook è infatti a mio avviso riduttiva e necessita di uno sforzo della vista che potrebbe non farvi completamente apprezzare l'insieme e poi, comunque, a fine lettura vorreste comunque il cartaceo!
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Ma voi che mi dite? Aspettate domani per fiondarvi in libreria? Siete pronti a seguire il nostro lungo tour alla scoperta di Nevernight? Mi raccomando di rimanere connessi, qui nel Regno dei Libri l'appuntamento con Mia Corvere è per il prossimo lunedì, quando parleremo del secondo capitolo della serie: Nevernight. I grandi giochi, intanto però ci rileggiamo fra qualche ora per parlare di un'altra nuova pubblicazione.


L'abbraccio più grande del mondo,
Ely

4 commenti

  1. Imperdibile! Spero proprio di leggerlo presto!

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  2. Un genio, senza alcun dubbio. Bellissima recensione e condivido tutto. Grazie ancora per avermi coinvolta, sai che ho amato alla follia questo libro, questa trilogia

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  3. Ciao, bella recensione! Finalmente ho letto questo libro (qui la mia recensione!), non vedevo l’ora di mettere le mani su questa trilogia e finalmente eccoci qui!
    Splendido! Un po’ scontato, forse, in alcune sue parti, ma assolutamente affascinante per quanto riguarda l’ambientazione, l’impianto socio-politico, l’aspetto religioso… E poi che protagonista! Mia è l’eroina che penso tutti vorremo essere e senza dubbio uno dei personaggi che ho amato di più in tutta la mia esperienza di lettrice.
    Non vedo l’ora di leggere il secondo!
    Un abbraccio, Rainy

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!