Recensione: "L'altra metà delle note" di Laura Marzadori (REVIEW PARTY)

Buondì Cuori di Libri,
la giornata inizia presto come sempre, parlando di libri davanti al primo caffè della giornata.
I riflettori sono tutti per L'ALTRA META' DELLE NOTE, romanzo primo di LAURA MARZADORI, primo violino alla spalla al Teatro della Scala di Milano.



Interessati?
Fate bene ad esserlo, mi raccomando di non perdere nessuna recensione del nostro evento.


Titolo: L'altra metà delle note
Autore: Laura Marzadori
Editore: Harper Collins Italia
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 29.4.21
Genere: Narrativa
Pagine: 240

Formato: digitale (euro 8,99) cartaceo (euro 18,90)

Tina ha diciannove anni, suona il violino e insegue un sogno: vivere di musica suonando in una grande orchestra internazionale. A soli tre anni ha iniziato a pizzicare le corde di un violino e ha scoperto la bellezza delle note grazie ai suoi genitori e alla sua insegnante di musica. Un esordio folgorante. Da quel momento, tutta la sua vita è ruotata intorno a quello strumento magico, fino ad arrivare a un passo importante che l'avvicina al suo sogno: l'ingresso in una prestigiosa accademia musicale. Per questo dovrà lasciare i suoi affetti e trasferirsi in una grande città dove andrà a convivere con un'eccentrica coinquilina appassionata di moda. Tutto cambierà: la quotidianità, le amicizie, i punti di riferimento e persino i desideri, oscurati da una competizione forsennata a suon di note che la farà allontanare da se stessa. Ma alla fine sarà la sua amata musica a farle capire cosa conta davvero nella vita. Il mondo delle accademie musicali e delle orchestre con la loro spietata competizione raccontato in presa diretta e maniera coinvolgente, il tutto accompagnato da una colonna sonora emozionante davvero unica, classica e moderna allo stesso tempo.

Si ringrazia la CE per l'invio di una copia omaggio
L'ALTRA META' DELLE NOTE è un esordio davvero interessante che mi ha permesso di scoprire parte di quell'affascinante mondo che è la musica classica. Io non suono alcuno strumento musicale, amo la musica ma non sono una profonda conoscitrice di quella classica. Ebbene, il romanzo della Marzadori mi ha davvero affascinata, regalandomi una bella esperienza di lettura dalla quale sono emersa sicuramente arricchita.

Se non la conosceste, Laura Marzadori,  giovane e talentuosissima violinista italiana,  è attualmente il primo violino alla spalla del Teatro della Scala di Milano ed in questo suo romanzo d'esordio - come lei stessa ha dichiarato - c'è molto di lei e della sua immensa passione per la musica.

La protagonista della storia è Tina, giovane violinista. Tina aveva solo tre anni quando ha preso in mano un violino per la prima volta. Guidata dalla sua prima Insegnate, l'amatissima Fio, e sorretta dagli incoraggiamenti dei genitori, Tina è cresciuta a pane e note musicali. Tina non ha ricordi di se stessa senza un violino e del suo talento ha fatto la sua passione e la sua vita. 

Incontriamo Tina quando sta per spiegare le sue ali e lasciare il nido, pronta a spiccare il volo. Tina si dovrà allontanare da casa infatti per seguire i suoi studi, quelli ai quali si è preparata da sempre, tutto per raggiungere quei traguardi che lei ha sempre sognato e che tutti sapevano nel cuore lei avrebbe raggiunto.

Essere dotata di un così grande talento però non protegge dalle turbolenze che i cambiamenti possono generare. Sola in una grande città, lontana dalla famiglia, Tina si troverà per la prima volta a volare con la sola forza delle sue ali verso quel successo che è nel suo dna.

Il talento è un dono innato per Tina ma esso deve chiaramente essere sorretto da uno studio meticoloso, perchè da solo il cuore non basta, ci vogliono anche il cervello e lo studio per eccellere. Tina studierà tantissimo, si impegnerà duramente, attorniata dai nuovi compagni di Accademia, tutti talentuosi musicisti, ma la giovane dovrà anche affrontare alcune difficoltà. 

Senza filtri, Nina si mostrerà ai lettori nelle sue fragilità, affrontando un male che molto spesso risucchia in gioventù, ovvero i disordini alimentari, tema che io stessa ho conosciuto bene e che viene trattato con grande onestà tra queste pagine.

L'Accademia è sì ricca di giovani che nutrono la stessa passione di Tina ma sarà anche teatro di una dura competizione e presto Tina sperimenterà su di sè il peso di quella competizione, rischiando addirittura non solo di perdere di vista l'obiettivo ma anche se stessa. La musica però, ancora una volta, salverà Tina e leggere la sua storia mi ha davvero emozionata.

Dopo aver concluso questa lettura ammetto di aver cercato qualche notizia sull'autrice e di essere rimasta davvero colpita dalla sua storia. Laura ha molto in comune con Tina, la protagonista di questo suo romanzo d'esordio, nella quale ha riversato non solo il suo amore per la musica ma molto altro, cosa che hanno reso Tina autentica e realistica.

Laura Marzadori ha innegabilmente molto talento (non parlo di quello musicale che è alla luce del sole e del quale io non sono qualificata a parlare), parlo di quello narrativo chiaramente. L'ALTRA META' DELLE NOTE è un validissimo romanzo d'esordio che ha saputo emozionarmi e che mi ha avvicinata al mondo della musica classica, rendendolo più a portata di mano.

A volte si tende a guardare alla musica classica con una certa paura reverenziale che purtroppo allontana, invece la musica classica non è un mondo lontano, inarrivabile, compassato. No, la musica Classica è viva e, cosa importantissima, è giovane. Laura Marzadori lo dimostra ogni giorno (vi consiglio assolutamente di seguirla su suoi social, è molto attiva ed i contenuti che condivide sono davvero eccezionali) e con L'ALTRA META' DELLE NOTE lo ha dimostrato una volta di più, mettendosi a nudo, parlando in modo autentico della musica classica e del suo meraviglioso mondo, un mondo che è molto più vicino di quello che si potrebbe pensare.

Consiglio di cuore questa lettura a chi ama la musica, a chi vive la stessa passione di Laura, ma anche a chi vorrebbe scoprirla e saperne di più. L'ALTRA META' DELLE NOTE, come ho detto, è l'opera prima di Laura Marzadori, e, com'è naturale che sia, ho però riscontrato delle ingenuità nel testo. Alcune parti sono troppo prolisse, il ritmo in certi passaggi l'ho avvertito eccessivamente rilassato, tanto da perdere il filo per un attimo, ma la genuinità delle emozioni che racconta fa brillare il romanzo, per me è davvero un buon esordio, il romanzo che mancava in libreria e che sono contentissima di aver letto. Grazie a Laura Marzadori il mondo della Musica Classica si mostra all'esterno nella sua autenticità ed io mi sento felice di averlo intravisto attraverso la storia di Tina.


E voi cosa ne pensate?
Amate la musica classica?



L'abbraccio più grande del mondo,

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