Recensione: "Belladonna"di Adalyn Grace (A book for two)

Cari amici booklovers,

ho il grandissimo piacere oggi di proporvi BELLADONNA, uno dei romanzi più attesi di questo primo mese del 2024. Vi anticipo subito che, a lettura conclusa, sono felicissima che, per una volta, l'hype aleggiante intorno a un titolo forte si sia dimostrato fondato. Per una volta è stato bellissimo non vedere deluse le proprie aspettative!

Ma non tergiversiamo oltre e buttiamoci tra le pagine di BELLADONNA, che io ho letto in contemporanea con la mia carissima amica Susy per un nuovo appuntamento con la nostra rubrica A BOOK FOR TWO.

Titolo: Belladonna
Autore: Adalyn Grace
Editore: Rizzoli
Serie: Belladonna vol.1
Data pubblicazione: 22.1.24
Genere: Fantasy
Pagine: 432
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 18,00)

Signa ha diciannove anni e da che ricordi tutte le persone che le sono state accanto sono morte. Rimasta orfana ancora bambina, è stata allevata da una serie di tutori tutti interessati più alla sua ricchezza che al suo bene, e tutti defunti prima di poter mettere le mani sulla sua eredità. Gli unici parenti che le sono rimasti sono gli Hawthornes, un’eccentrica famiglia che vive nella cupa ma ricchissima villa di Thorn Grove. Signa non ci mette molto a scoprire i segreti che gli Hawthornes celano tra le mura della tenuta: mentre il padre piange la defunta moglie organizzando feste sfrenate, il figlio maggiore lotta per mantenere alta la reputazione di una famiglia ormai in declino. Il tutto nascondendo al mondo la figlia minore, affetta da una misteriosa malattia. Quando lo spirito inquieto della donna scomparsa appare a Signa sostenendo di essere stata avvelenata e che l’assassino è ancora tra loro, la ragazza si rende conto che la famiglia è in grave pericolo. Per scoprire l’identità dell’assassino Signa ha una sola possibilità: allearsi con qualcuno di tanto pericoloso quanto affascinante che è sempre stato al suo fianco, tessendo con lei un legame potente e irresistibile che nessuno avrebbe mai creduto possibile…

Gifted

La serie è così composta:

1. Belladonna

2. Foxglove

3.Wisteria

BELLADONNA fa da apripista a quella che si preannuncia essere una trilogia fantasy/YA decisamente accattivante. In una parola? Imperdibile!

Già la cover preannuncia una storia magnetica e suggestiva, una storia che fagocita i lettori anima e cuore fin dalle prime pagine. La prima cosa che salta subito all'occhio è certamente la maestosa veste grafica, voglio infatti dire che Rizzoli ha davvero fatto centro. Con un budget di diciotto euro vi portate a casa una bellissima edizione e, se avete dato un'occhiata ai prezzi attualmente in circolazione, possiamo tranquillamente ammettere che l'offerta risulti ottima, l'edizione è infatti una vera chicca, preziosa e curatissima. Dalle pagine colorate al decoro della sottocoperta, fino ai dettagli che segnano l'inizio di ogni capitolo, tutto è davvero ben pensato. Ottimo lavoro Rizzoli!

Ma addentriamoci nella trama.

Signa è la protagonista della storia, una giovane ragazza segnata da una vita di solitudine e lutto. Tutte le persone care a Signa, tutte quelle che, fin dalla fanciullezza si sono trovate a prendersi cura di lei, sono morte. Già.

Signa oggi è una ragazza sotto la tutela di una arcigna zia affidataria, non certo affettuosa o essa stessa meritevole di affetto, una zia che, presto, morirà anch'essa.

Una maledizione? Non proprio.

Signa è decisamente una ragazza speciale, una ragazza collegata al mondo degli spiriti, in stretta relazione con la Morte. Signa non può morire, non ancora almeno, e questo ve lo faccio subito presente.

Morte - coprotagonista della storia - è come se fosse legato a doppio filo con Signa che da lui , a questo punto, si deciderà a pretendere delle risposte.

Non sarà certo passato inosservato il titolo del libro, vero? Belladonna è infatti un fiore potentissimo dal quale nasce un veleno in grado di uccidere in pochi minuti e proprio la belladonna sarà usata da Signa per attrarre Morte e chiedere a lui la vera ragione per cui si porta via ogni persona vicina a Signa.

Le risposte non saranno certo celeri ad arrivare a Signa, che condurrà i lettori attraverso una storia magnetica e suggestiva, una storia potente ed evocativa, una storia ben scritta e congegnata, originale e che crea dipendenza, una storia dalla quale è estremamente difficile riemergere.

Suspense e mistero, una nota di Giallo e una trama originale che, in certi casi, mi ha decisamente sorpresa, fanno di BELLADONNA un romanzo che mantiene le promesse. Io non vedo l'ora di avere tra le mani in secondo volume della storia e voi?

Non perdete la recensione di Susy, mi raccomando!

L'abbraccio più grande del mondo,