Recensione: "Il Bardo e le Regina" di Paola Zannoner

Buondì a tutti Hearts,
lasciate perdere le zucche per un momento, vi rubo solo per qualche minuto ai festeggiamenti stregoneschi, stamattina Il Regno dei Libri vi offre infatti il caffè del mattino in un'atmosfera completamente diversa. Se mi seguite su IG (non lo fate ancora? Che aspettate a cliccare sull'apposita icona che trovate a destra della Home?!)  sapete già che lo scorso martedì ho avuto il grandissimo piacere di partecipare all'incontro con Paola Zannoner organizzato presso il Teatro Machiavelli di Catania, la mia città.

Non sono molti gli eventi librosi organizzati qui all'estremo sud purtroppo ma la DeA Planeta sta dimostrando di voler investire qui da noi, portandoci i suoi più affermati autori tra cui , appunto, la Zannoner ed io non potrei esserne più felice ed onorata!

Con immenso piacere sono riuscita a scambiare due chiacchiere con Paola Zannoner che è giunta a Catania per presentare il suo nuovo lavoro, Il Bardo e la Regina, romanzo che ho avuto l'immenso piacere di leggere in anteprima. La mia recensione sarà quindi arricchita da qualche aneddoto appreso dalla voce della stessa autrice, curiosi di scoprirli?

Titolo: Il Bardo e la Regina
Autore: Paola Zannoner
Editore: DeA Planeta
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 15 Ottobre
Genere: Crossover
Pagine: 181
Formato: digitale (euro 8,99) cartaceo (euro 17,00)
Stratford-upon-Avon, 1585. È una notte scura, carica di nuvole, quella in cui un giovane attore scompare nel nulla alla fine di uno spettacolo. Si sentono ancora gli applausi e le urla del pubblico, quando il ragazzo viene incappucciato e trascinato via da un manipolo di uomini neri come corvi. Si tratta di William Shakespeare. La testa piena di sogni, il cuore pieno di passione, Will ha poco più di vent'anni quando guadagna una notevole fama con le sue commedie, attirando su di sé le attenzioni sbagliate. Quelle di lord Walsingham, capo delle spie di sua maestà Elisabetta I. È proprio lord Walsingham, con l'aiuto dell'affascinante e misteriosa lady Anne, ad assoldare Will tra gli informatori della Regina. Will si trova così catapultato nella grande, caotica, multiforme Londra e impiegato nella compagnia teatrale di James Burbage. La sua vera missione, però, non è sul palco: è tra i vicoli bui, nelle taverne affollate. Sarà gli occhi e le orecchie di Elisabetta, un uomo al servizio del regno. Quello che Will ancora non sa è che, da quel momento in poi, il suo destino sarà legato a doppio filo a quello della regina. Per sempre.


Si ringrazia la DeA Planeta per l'invio di una  copia del romanzo in omaggio


E' indubbio che Paola Zannoner sia attualmente una delle più apprezzate autrici italiane. Vincitrice del premio Strega per ragazzi 2018, il nome della Zannoner, fino ad oggi, è sempre stato accostato appunto al mondo della letteratura per bambini/ragazzi ma con Il Bardo e la regina, per la prima volta, l'autrice ha mostrato di volersi accostare a quello che oggi viene definito "romanzo crossover" e cioè un romanzo destinato ad una fascia di lettori che vanno orientativamente dai 16 anni (circa) in sù. 

Protagonista de Il Bardo e la Regina è il giovane Will che altri non è che il celebre Shakespeare la cui figura è sempre stata avvolta nel mistero più fitto. Chi era in realtà il più famoso poeta dell'amore e chi ha ispirato i personaggi più celebri creati dalla sua illustre penna? La Zannoner, da grande appassionata di Teatro quale ha ammesso di essere, ha voluto dare la sua personale versione del Bardo, costruendo una storia che parte della celeberrima Stratford-upon-avon per arrivare alla Corte di Elisabetta I.

Il Teatro era sicuramente importante nell'epoca elisabettiana e la stessa Regina ha sempre dimostrato di amarlo particolarmente, anche se si trattava all'epoca di un territorio prettamente maschile e le donne erano infatti escluse dal palco, tanto che anche i ruoli femminili erano interpretati da uomini. Amando il Teatro elisabettiano e naturalmente il Bardo, la Zannoner ha decisamente fatto centro, raccontando con estrema eleganza di un'epoca sempre ricca di fascino e mistero, un'epoca in cui, vincendo ogni pregiudizio, è stata resa grande proprio da una donna, la Regina.

Ascoltando dalla diretta voce dell'autrice il racconto di come sia arrivata a scrivere una storia così ben intrecciata ed ambientata, sono rimasta affascinata dalla passione con cui la Zannoner ha dato vita ad un progetto così ambizioso. Grazie a delle diapositive appositamente realizzate per l'incontro, la Zannoner ci ha mostrato i risultati dei suoi studi sull'epoca elisabettiana, studi lunghi e meticolosi che ha voluto affrontare in modo da offrirci un romanzo tutt'altro che approssimativo, bensì curato fin nei minimi dettagli.

E' chiaro che l'illustre figura del Bardo sia stata romanzata ma ogni dettaglio del worldbuilding è estremamente veritiero e fondato su fonti storiche reperite dalla stessa autrice, dettagli di cui ci ha edotti mostrando una passione ed una cura della quale non la ringrazierò mai abbastanza.

Scrivere un libro i cui protagonisti sono Shakespeare e la regina Elisabetta I non è certo semplice e, qualora l'ambientazione non fosse stata supportata da studi storici, il prodotto finale sarebbe risultato approssimativo e banale. Al contrario, la Zannoner ha dimostrato di sapere il fatto suo e, non lesinando sugli studi preparatori, è riuscita a dare vita ad una storia intrisa di fascino, raccontata con uno stile lineare ma ben studiato, ricco ma immediato, una storia dalla quale insomma non riesci a staccare gli occhi.

Non appena letta la trama del romanzo non sono riuscita a contenere il mio entusiasmo e, grazie alla magistrale scrittura della Zannoner, le mie aspettative non sono state deluse. Ho divorato ogni capitolo del Il Bardo e la Regina con vera voracità libresca, riuscendomi ad immedesimare in un'epoca che ammetto essere una delle più affascinanti per la sottoscritta.

Sono sempre stata attratta dalle figure femminili più forti della storia e, di sicuro, quella di Elisabetta I spicca tra tutte per forza, determinazione e coraggio. Come raccontato dalla Zannoner durante l'incontro, quella di Elisabetta I è di sicuro stata una vita all'insegna del girl power. Una Regina che rifiuta un Re è già di per sè qualcosa di sorprendente, se poi ci aggiungete che Elisabetta era una delle prime Regine protestanti in Inghilterra, condannata dal Papa e dai Cattolici, fronteggiata dalla lunga lotta per la sua legittimità dalla Regina di Scozia, Maria Stuarda, messa alle strette dalle cattolicissime Francia e Spagna, direi che la sua forza sia più che palese. 

Sola, in un consesso tutto maschile, Elisabetta I ha governato da sola l'Inghilterra, rendendola grande agli occhi dell'Europa, fino alla sua morte quando, strategicamente, ha persino riunito la corona inglese a quella scozzese, nominando suo erede Giacomo, figlio di Maria Stuarda e Re di Scozia, erede cresciuto alla sua Corte, nato cattolico ma convertito protestante e, qualora non lo sapeste, è proprio da lui che discende la famiglia Windsor che attualmente siede sul trono inglese. Direi che la figura di Elisabetta abbia non poco fascino, non credete?

E' quindi indubbio che, scrivendo questo romanzo, la Zannoner abbia attinto dalle figure più misteriose ed affascinanti del cinquecento, portandole una di fronte all'altra e così creando una storia ricca di fascino, intrigante e che crea dipendenza.

Un poeta sul quale la storia ha fatto scendere un fitto velo di mistero, un artista i cui versi ancora oggi scuotono l'anima e prendono alla gola gli innamorati, una Regina senza Re che ama l'arte ed il Teatro, una Corte ostile e piena di insidie. Direi che le premesse per un romanzo indimenticabile ci sono tutte!

Sulla fascetta del libro troverete un vero avvertimento ovvero "Se avete amato il film Shakspeare in love lo adorerete", io credo sia vero, leggete Il Bardo e la Regina, non ve ne pentirete.


Io ringrazio ancora una volta la DeA Planeta non solo per avermi permesso di leggere in anteprima Il Bardo e la Regina ma anche per aver portato Paola Zannoner a Catania, un pomeriggio speciale che non dimenticherò facilmente. E Voi cosa ne pensate Hearts? Siete affascinati da questa lettura? Leggerete Il Bardo e la Regina? Vi aspetto nei commenti!



L'abbraccio più grande del mondo,

3 commenti

  1. Che bella questa recensioni e adoro gli approfondimenti

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  2. Se non l'hai ancora visto, dovresti guardare il film "Anonymous", la trama di questo libro me l'ha ricordato subito!

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  3. Appena visto, ho messo in lista il romanzo e leggendo la tua recensione, ho fatto bene!

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!