Recensione: "La sarta di Parigi" di Georgia Kaufmann (Review Party)

Rieccomi da voi miei Cuori di Libri,
come preannunciato ritorno sul blog con la seconda proposta libresca della giornata. Se amate la narrativa storica ed i romanzi emozionati costruiti sul filo dei ricordi allora adorerete anche voi LA SARTA DI PARIGI di GEORGIA KAUFMANN che da stamattina trovate in libreria grazie alla MONDADORI.


Mi raccomando di seguire il nostro REVIEW PARTY e di non perdere neanche una delle nostre recensioni per scoprire le tante sfaccettature di questa lettura.


Titolo: La sarta di Parigi
Autore: Georgia Kaufmann
Editore: Mondadori
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 26/1/21
Genere: Historical Fiction
Pagine: 420

Formato: digitale (euro 10,99) cartaceo (euro 20,00)

New York, 1991. Rosa Kusstatscher ha costruito un impero della moda sul suo gusto squisito e la capacità di indovinare l'abito perfetto per ogni occasione. Ma stasera, mentre si prepara per l'incontro più importante della sua vita, l'usuale sicurezza vacilla. Si sforza di trovare il vestito adatto e scegliere la giusta tonalità di rossetto e, nel farlo, inizia a raccontare la sua vicenda straordinaria. La storia di una povera ragazza di montagna, originaria di un piccolo villaggio del Sud Tirolo. Dell'occupazione nazista e della fuga dall'Italia di notte. Della speranza e del dolore straziante in Svizzera; del glamour e dell'amore a Parigi; dell'ambizione e della perdita a Rio de Janeiro; del successo e della scoperta di sé a New York. Una vita passata a correre, solo adesso Rosa se ne rende conto. È una donna che ha conquistato il mondo. Ma a quale prezzo? In parte ispirato alle vicende della madre e della nonna dell'autrice, "La sarta di Parigi" è un romanzo storico che racconta la vita avventurosa di una donna forte e affascinante e che, tra eventi epocali, amori e protagonisti indimenticabili, accompagna il lettore attraverso i continenti e cinquant'anni di storia del Novecento.

Si ringrazia la CE per l'invio di una copia omaggio
Georgia Kaufmann ha studiato Antropologia sociale e Demografia a Cambridge, alla London School of Economics e a Oxford. Attualmente vive a Londra con il marito, due figlie e un gatto.


La sarta di Parigi è un romanzo intenso ed intimo. Costruita sul filo dei ricordi, la storia di Rosa appare, tassello dopo tassello, sempre più vivida. Mi sono emozionata, come negarlo? Il ricordo è qualcosa di talmente intimo e suggestivo che ne rimango sempre affascinata. In questo caso ancora di più visto che Rosa, la protagonista, si guarderà indietro per riportare alla memoria un periodo oscuro, quello della privazione, quello del coraggio, della fuga dall'Italia, della lotta per la sopravvivenza, quello dell'occupazione nazista.

Rosa oggi è una donna di grande successo che ha fatto della moda il suo destino e del buon gusto il suo impero. Rosa sa sempre cosa indossare, quale look sia il più adatto ad ogni situazione ma, nel momento in cui la incontriamo noi, vacilla sotto il peso dell'emozione per ciò che sta per fare, soggiogata dalla memoria che la riporta indietro nel tempo, sopraffatta dal ricordo. Per sapere chi Rosa stia per incontrare dovrete leggere la sua storia, sarà lei a raccontarvelo.

Ma chi è davvero Rosa? Agli occhi del mondo è una delle donne più influenti del mondo della moda, il suo acume in fatto di stile è acclamato in tutto il mondo ma sotto le stoffe più pregiate, in fondo all'anima, Rosa nasconde profonde cicatrici, quelle che il passato le ha inferto e che oggi ancora bruciano.

Con uno stile intimo e suggestivo l'autrice dona voce a Rosa  Kusstatscher, una donna oltre che un mito, è  infatti la donna ad emergere da queste pagine, non la versione patinata.

Con grande onestà Rosa ripercorre i suoi ricordi più oscuri, quelli che nessuno vorrebbe mai ricordare ma anche quelli più luminosi, la memoria che forgia ognuno di noi e lo rende ciò che è si compone infatti di ogni tassello, di ogni più piccolo ricordo. 

Molte volte durante la lettura ho avvertito il gelo che Rosa deve aver sentito sul corpo ma anche e soprattutto nel profondo dell'anima, questo è  certamente sinonimo di una scrittura autentica ed empatica, doti imprescindibili se si vuole raccontare una storia ad altissimo impatto emotivo come ha dimostrato di voler fare la Kaufmann e l'intento, sì, è riuscito eccome.

Protagonista assoluta della storia è Rosa, l'ambientazione segue infatti Rosa ed i suoi spostamenti, dalla campagna del nord Italia in cui è nata alla Svizzera, da Parigi a Rio, i riflettori sono sempre e comunque puntati su Rosa, sul suo cuore, sui successi, sui dolori, sugli sbagli ma anche sull'amore e sui momenti di trionfo, di felicità.

Durante tutta la lettura è stato come se la stessa voce di Rosa sussurrasse la sua storia ed io mi sento grata di aver avuto il privilegio di ascoltarla, mi sento infatti oggi profondamente arricchita e questo credo che solo  grandi romanzi riescano a farlo. Con ciò non voglio dire di aver compreso e condiviso ogni scelta di Rosa ma semplicemente che ho avvertito l'autenticità della sua voce, nella vita si commettono anche errori ma come cerchi di riparare ad essi conta altrettanto.

Intima ed avvolgente, fulminea ed impetuosa la penna della Kaufmann va dritta al sodo, coraggiosa e pronta a sollevare il velo del tempo. Ispirato alla storia di famiglia, La sarta di Parigi è un viaggio di sola andata per il ricordo, per la memoria di un passato che ha ancora qualcosa da dire.


Cosa ne pensate? Vi piace la narrativa storica? 
Vi intriga questa lettura? La metterete in WL? 
Mi raccomando di non perdere le altre recensioni del nostro Review Party!




L'abbraccio più grande del mondo,

3 commenti

  1. Sei troppo brava ti adoro, potresti rispondermi al commento che ti ho lasciato nell'altra recensione. Grazie💗

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    1. Ma grazie! Credo di aver risposto adesso, era un commento in attesa di moderazione mi pare. In ogni caso, se cosi non fosse, scrivimi pure attraverso il modulo di contattato blogger se ti fa piacere ^^

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  2. Ho letto il tuo libro e ne sono rimasto affascinato fino alla fine.La tua capacità di coinvolgere ed emozionare è straordinaria e arriva fino in fondo all'anima:grazie!!!

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!