Buondì miei cari Hearts,
oggi 26 Novembre 2019 è una data storica per gli amanti del grande Fantasy internazionale perchè la Mondadori, coronando un autunno oserei dire PERFETTO per i #FantasyAddicted come la sottoscritta, pubblica l'attesissimo Il Priorato dell'albero delle arance di Samantha Shannon.
Con immenso piacere ed onore sono quindi prontissima, in occasione del Review Party, a parlarvi di questa perla del Fantasy internazionale che finalmente arriva OGGI grazie ad una - insuperabile è dir poco - Mondadori nelle nostre librerie. Curiosi? Iniziamo subito allora!
Titolo: Il Priorato dell'albero delle arance
Autore: Samantha Shannon
Editore: Mondadori
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 26 Novembre 2019
Genere: Fantasy
Pagine: 816
Formato: digitale (euro 10,99) cartaceo (euro 26,00)
La casata di Berethnet ha regnato sul Reginato di Inys per mille anni. Ora però sembra destinata a estinguersi: la regina Sabran Nona non si è ancora sposata, ma per proteggere il reame dovrà dare alla luce una figlia, un'erede. I tempi sono difficili, gli assassini si nascondono nell'ombra e i tagliagole inviati a ucciderla da misteriosi nemici si fanno sempre più vicini. A vegliare segretamente su Sabran c'è però Ead Duryan: non appartiene all'ambiente della corte e, anche se è stata istruita per diventare una perfetta dama di compagnia, è in realtà l'adepta di una società segreta e, grazie ai suoi incantesimi, protegge la sovrana. Ma la magia è ufficialmente proibita a Inys. Al di là dell'Abisso, in Oriente, Tané studia per diventare cavaliere di draghi sin da quando era bambina. Ma ora si trova a dover compiere una scelta che potrebbe cambiare per sempre la sua vita. In tutto ciò, mentre Oriente e Occidente, da tempo divisi, si ostinano a rifiutare un negoziato, le forze del caos si risvegliano dal loro lungo sonno.
Si ringrazia la Mondadori per l'invio di una copia del romanzo in omaggio
Il Priorato dell'albero delle arance è un romanzo epico che racconta una storia intrisa di magia e potere, una storia che ammalia e che conduce il lettore in un mondo diverso, un mondo realisticamente descritto ma di cui ogni fibra di cui è composto respira Fantasy.
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Questa credo che sia una doverosa premessa per un romanzo che conta più di ottocento pagine, ognuna delle quali reputo personalmente necessaria e perfettamente strumentale alla storia che la sua autrice intesse. Prendetevi quindi del tempo per leggere Il Priorato dell'albero delle arance e non lo dico perchè la sua mole sia sinonimo di una narrazione lenta, al contrario, la scrittura di Samantha Shannon è veloce e incalzante, la mia raccomandazione vuole solo avvertirvi sul fatto che il mondo del Priorato è talmente ricco da necessitare la vostra mente, il vostro cuore e decisamente la vostra attenzione, non è un libro da maneggiare incautamente, poco ma sicuro.
Lo sapete che amo spaziare fra i vari generi letterari come niente ma, quando si prende tra le mani un romanzo come questo, credo di debba essere consapevoli di sapere cosa si ha tra le mani e che lo si maneggi con la cura ed il rispetto che merita. Il Priorato dell'albero delle arance è un romanzo epic fantasy che racconta una storia ad ampio respiro, una storia intrisa di leggenda ma anche di fede, una storia radicata nel tempo e negli animi dei suoi protagonisti, una storia che, se ascoltata attentamente, regala un'esperienza unica e totalizzante.
E' a dir poco fondamentale, a mio parere, incardinare il romanzo della Shannon nel genere a cui appartiene, questa volta come non mai infatti il mio consiglio è quello di comprendere cosa ci apprestiamo a maneggiare prima di aprire questo incredibile capolavoro. Per chi non lo sapesse, l'Epic Fantasy (High Fantasy) è una sotto categoria del Fantasy, è ambientato in un mondo immaginario che si estrinseca in un Medioevo romanticizzato, regni fatati, maghi, oltre che nella lotta tra il bene ed il male. Chi ha già letto il romanzo della Shannon sa bene che tutti questi elementi ci sono tutti in quello che comunemente in molti chiamano affettuosamente solo "Il Priorato". Se volessimo dare un nome al pioniere dell'Epic Fantasy i più fanno quello di Tolkien, anche se, dopo di lui, naturalmente altri nomi illustri ci hanno regalato i loro immaginifici mondi.
Fatta questa a mio dire doverosa premessa, incardinato quindi Il Priorato dell'albero delle arance nell'Epic Fantasy, genere che gli è proprio e, dopo aver detto a grandi linee cosa potete aspettarvi fra le pagine della Shannon, andiamo oltre.
Scritto naturalmente in terza persona (scelta che visto il genere di appartenenza trovo più che corretta e naturale), Il Priorato dell'albero delle arance dà voce a più pov che mostrano altrettanti personaggi molto diversi tra loro, tutti però dislocati in punti diversi del regno, da Occidente ad Oriente.
Nelle prime pagine del romanzo ci troviamo al cospetto del leggendario Reginato di Inys, la regina incoronata è Sabran che, da Sovrana, sa bene di dover trovare al più presto marito per dare una giovane erede alla sua Casata, la quale, finchè rimarrà sul trono di Inys, metterà in salvo il regno dal malvagio Senza Nome. La mancanza di una piccola erede al trono è una minaccia ma Sabran sembra prendere tempo, che cosa comporterà? Già da subito si mette in chiaro che Sabran è la diretta discendente del Santo, colui che ha dato vita all'Occidente, ed è un personaggio molto complesso, un personaggio che personalmente che ho amato molto e che è riuscita ad affascinarmi si n da subito.
Sabran è fatta di luci ed ombre, responsabilità ma anche sogni, in lei, nel suo giovane cuore, c'è un infinità di sfumature ed è di sicuro una delle figure più peculiari di questa storia. Alla Corte di Sabran facciamo poi la conoscenza di un altro personaggio femminile centrale della storia, ovvero Ead ed è la sua la figura che ho più sentito vicino a me durante tutta la lettura. Ead è, se vogliamo dirla così, dama di corte della regina ma, all'apparenza nella media, in realtà nasconde un grande segreto. Sarà grazie ad Ead che infatti scopriremo di più sul Priorato tanto atteso, ciò di cui insomma volevo scoprire ad ogni costo. A tal proposito, non scoraggiatevi se non avrete subito tutte le risposte, vedrete però che, appena arriveranno, saranno proprio le risposte giuste, quelle che aspettavate e che vi ruberanno sogni e cuore e di cui io, mi perdonerete, non vi dirò nulla per non rovinarvi la lettura. Non odiatemi, lo faccio per il vostro bene, sappiate solo che si tratta di un luogo mistico intriso di vera magia che non potrà non rubarvi ogni sogno, credetemi!
Se avete seguito la promozione che la Oscar Vault ha egregiamente portato avanti sui social e, se avete ben studiato la splendida cover del romanzo, non potrete non sapere che protagonisti della storia raccontata dalla Shannon sono altresì i mistici Draghi. Sì, ho proprio detto Draghi! Figure leggendarie e cariche di immensi poteri, i Draghi sono presenze cardine de Il Priorato dell'albero delle arance. A sognare di cavalcarne uno è la nostra terza protagonista: Tanè. Con Tanè voliamo in Oriente, dove i Draghi vengono venerati come figure ricche di potere. Tanè è una giovane con un sogno indelebile per il quale vive e respira, ovvero quello di diventare Cavaliere e cavalcare i mistici Draghi. Ce la farà? Dovrete scoprirlo voi, di sicuro il suo è un personaggio centrale della storia.
Per quanto ai Draghi, posso dire in assoluta onestà di esserne rimasta ammaliata ed affascinata. Dipinti in modo imponente e leggendario dalla Shannon, i Draghi in questa storia non vengono per niente presi sotto gamba, anzi le loro figure acquistano sempre più fascino, come del resto epica e leggendaria è l'atmosfera che tutta la storia fa respirare ai suoi lettori.
Il mondo creato dalla Shannon è sconfinato, maestoso, intriso di leggenda e magia, perfettamente costruito. Ammaliante, la storia raccontata da Il Priorato dell'Albero delle arance è portentosa e io la promuovo di cuore. Leggere un romanzo talmente ben strutturato insomma fa brillare gli occhi degli amanti del fantasy. Il Priorato dell'albero delle arance non è un romanzo young, è intenso e pieno di sottostrati, va assaporato e gustato. Se siete Fantasy addicted nell'anima non ho dubbi che lo adorerete.
La scrittura della Shannon è veloce e immaginifica, visionaria e degna di lode. Non è facile entrare nella storia, questo ve lo dico subito, ma una volta ingranata la marci, compreso il ritmo della narrazione, non riuscirete facilmente a riemergere dalla lettura. Le prime 200 pagine vi ammalieranno ma non vi daranno risposte, questo è bene che lo sappiate, ma poi tutto decollerà, come i Draghi che si libreranno in cielo, sì.
Come ho detto, molti sono i personaggi che entreranno in scena ed ognuno di loro sarà ben presentato, avendo un ruolo importante, anche se purtroppo devo ammettere di aver faticato un po' con i nomi scelti dall'autrice, credo sia questa forse l'unica pecca, ma forse poi è solo un problema mio, aspetto di saperlo da voi com'è andata la lettura sotto questo aspetto.
Come avrete capito, leggendo tra le righe, Il Priorato dell'albero delle arance fa entrare in scena personaggi femminili forti e carismatici che, intrisi di magia, restano nel cuore, un grande inno al Girl Power che tra questa pagine trabocca.
Dopo aver promosso quindi la struttura narrativa e la trama, oltre che i personaggi protagonisti della storia, e dopo aver considerato appropriato sia lo stile che il ritmo, menzione d'onore va certamente al worldbuildig confezionato dalla Shannon. E' chiaro infatti che l'autrice abbia condotto approfonditi studi storici che danno realismo agli elementi fantasy che fanno di questo un romanzo che ammicca sia all'epoca medievale che all'illuminismo europeo, in un connubio di culture del passato davvero variegato e ricco. Il mondo creato dalla Shannon non ha limiti, trae spunto dalle leggende e dalla storia, ha forse un unico limite, ovvero il cielo, o forse no, neanche quello, visto che i suoi draghi vi si librano maestosi.
Se amate l'Epic Fantasy ne Il Priorato dell'albero delle arance troverete pane per i vostri denti, se amate le storie ad ampio respiro, se desiderate perdervi in regni fantasy riccamente costruiti, se desiderate leggere di protagoniste femminili forti e carismatiche, beh, il romanzo di Samatha Shannon credo che faccia assolutamente al caso vostro.
E se ancora non foste convinti, sappiate poi che l'edizione italiana curata dalla Mondadori si prospetta veramente #bookporn. Intarsiata, imponente e finemente rifinita, credo che sia davvero imperdibile, una gioia autentica per ogni booklover.
La parola passa come sempre a voi a questo punto. Amanti dell' Epic Fantasy in ascolto ne abbiamo? Leggerete Il priorato dell'albero delle arance? Vi intriga questa lettura? Per averne un quadro meglio dettagliato mi raccomando di non perdere le altre recensioni dell'evento, io invece vi aspetto nei commenti per sapere cosa ne pensate di questa nuova ed attesissima pubblicazione.
L'abbraccio più grande del mondo,
Quando ho visto tra le uscite questo romanzo, sono rimasta bloccata per un po' a guardare la cover, davvero particolare. Come hai detto anche tu la Mondadori ci sta veramente viziando, questa nuova uscita è splendida e poi è autoconclusiva!! cosa più unica che rara nel fantasy. Sarà sicuramente tra i miei acquisti cartacei, merita un posto in libreria. Ciaooo ^^
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