Cari lettori,
eccomi da voi, emozionata e contentissima, pronta a proporvi una chicca da non perdere. Proprio oggi si conclude il Blog Tour dedicato a LA VIA DEL MIELE, il nuovo romanzo di CRISTINA CABONI, edito da GARZANTI.
Con grandissimo piacere oggi ospito proprio Cristina, che è stata così gentile da accettare una mia intervista.
Siete pronti a emozionarvi insieme a noi?
Titolo: La via del miele
Autore: Cristina Caboni
Editore: Garzanti
Data pubblicazione: 11.10.22
Genere: Fiction
Pagine: 320
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 18,60)
Dal tetto del palazzo, Alice riesce ad ammirare tutta Parigi. Davanti a tanta bellezza, ciò che si è lasciata alle spalle non fa più così male. Con sé ha portato solo la cosa più importante: le sue api. Lì, a decine di metri d'altezza, c'è il suo alveare, un posto per lei magico. Ma ora le api sono scomparse, e Alice sa che questo è un messaggio per lei. Loro da sempre le indicano la strada. Così, quando il telefono squilla, capisce che tutto sta per cambiare: sua sorella Emma, la persona che ha amato come nessun'altra, ma che non sente da due anni a causa di una sciocca lite, non c'è più. Prima di andarsene, però, le ha lasciato il dono più grande: sua figlia. Alice non sapeva di avere una nipote e non ha idea di come si cresca un bambino. Non si sente all'altezza. Deve trovare qualcuno che se ne prenda cura, anche se questo vuol dire andare in Sardegna, l'isola che fa da sfondo a tanti racconti della sua famiglia. L'isola dove vedrà le sue api volare leggere e riflettere il sole in lampi d'oro. Dove anche l'amore avrà un significato nuovo. Gli odori, i sapori e il vento di quella terra lontana faranno cadere una a una tutte le sue certezze, mentre le sue radici riaffioreranno dalla terra. Perché per andare avanti dobbiamo sapere chi siamo stati. Come un'ape che ricorda sempre la strada verso l'alveare, abbiamo tutti bisogno di trovare un posto da chiamare casa. Cristina Caboni torna con un romanzo che è un inno alla natura. L'autrice ci parla di quello che le sta più a cuore, la magia delle api e la difesa del loro mondo. Una storia di scelte e di legami familiari. Di amore e di speranza. Tra il fascino di Parigi e quello della Sardegna, una ragazza prova ad abbattere le barriere che la dividono dalla vera sé stessa.
Gifted by Garzanti
Se non conoscete Cristina dovete subito sapere che , oltre ad essere un'autrice che oserei dire emozionale, è una persona davvero eccezionale. Mi è stata data l'opportunità di intervistarla telefonicamente e la stima nei suoi confronti, a fine incontro, posso dire che sia cresciuta all'inverosimile.
Da timidina quale sono, Cristina mi ha subito messa a mio agio, aprendo il suo cuore alle mie domande con sincero interesse garbo. La adoro, ragazzi, è una persona autenticamente stupenda.
Detto ciò, eccovi trasposta la nostra bella chiacchierata libresca, sono certa vi emozioneranno le sue parole così come hanno fatto con me.
Benvenuta nel Regno dei Libri cara Cristina, è un piacere e un onore averti qui con me, sono una tua appassionata lettrice da anni. Ti ringrazio quindi per avermi concesso questa intervista non solo da blogger ma anche e soprattutto quale tua lettrice affezionata.
Il piacere è mio e sono io che ringrazio te, Eliana. Stimo molto i blogger e credo che il vostro sia un aiuto prezioso. Grazie quindi a te e alla categoria di appassionati amici che rappresenti.
1) I libri che ci consegni sono sempre impeccabili, io li adoro tutti, ma ti andrebbe di farci sbirciare oltre il velo che divide autori e lettori? Come nascono le idee che poi diventano le tue storie? Segui dei rituali personali quando inizi la stesura di un nuovo romanzo o ti lasci cogliere dall’ispirazione come un fiume in piena? Come è nata l’idea che ha dato vita a LA VIA DEL MIELE?
Beh, direi che la parte iniziale sia tutta emozionale. Tutto ha inizio da un pensiero, da una suggestione, dall'esigenza di scrivere, in questo caso, ancora di api. Da quel momento parte poi una serie di considerazioni. E' un po' come quando impasti con il lievito madre. Parti da un pezzetto di pasta e poi, man mano, aggiungi gli altri ingredienti, uno spruzzo di farina per volta.
LA VIA DEL MIELE è legato al mondo delle api e, essendo io stessa Apicultrice, non ho avuto bisogno di condurre studi approfonditi sull'argomento come invece è accaduto per altri miei precedenti romanzi, quando mi sono trovata a studiare argomenti che conoscevo solo in parte, come la tessitura o il mondo dei libri antichi oppure ancora quello dei colori. Una volta che tutti gli ingredienti sono nella ciotola la struttura narrativa può dirsi impostata, dopo si va di pancia e ci si lascia trasportare dalle emozioni.
2) Le api sono le vere protagoniste de LA VIA DEL MIELE cosa rappresentano per te? Penso proprio tu sia riuscita perfettamente a coglierne la nobiltà, saresti disposta a parlarne brevemente ai nostri lettori per spiegare qual è il messaggio principale per cui è nato questo tuo ultimo romanzo? Cosa vorresti lasciare nel cuore dei tuoi lettori a lettura ultimata?
Io stessa sono una apicultrice e discendo da due famiglie di apicultori. La donna che cantava alle api, che compare anche nel mio precedente romanzo sulle api, è in realtà la sorella della mia bisnonna. L'immagine di questa donna che apre le braccia e inizia a cantare alle api era talmente potente che l'ho voluta fortemente inserire nella storia. Amo le api sinceramente, le reputo il punto di contatto tra il mondo degli dei e quello degli umani, sono preziose e inestimabili, dovremmo tutte aiutarle nel loro prezioso compito. Come? Beh, magari creando un piccolo giardino di erbe aromatiche, lavanda e rosmarino in primis, pensateci.
3) Centrali nella lettura sono i legami personali e familiari, come li vivi e cosa rappresentano per te?
Sono la struttura dell'essere umano. Impariamo dai nostri genitori e dai nostri nonni, da chi si è preso cura di noi con amore. Quando ciò non accade è come se si stringessero dei nodi difficili da sciogliere. Alice per esempio si porta dietro molto dolore, Emma, invece, è molto indipendente. Siamo tutti diversi gli uni dagli altri e molto spesso ognuno di noi ha necessità diverse per intraprendere quel cammino che, alla fine, ci porterà tutti ad assumere consapevolezza in noi stessi, solo così riusciremo davvero ad amare e a lasciarci amare.
4) Quanto c’è di te nei tuoi romanzi? Qual è quello che consideri più personale?,
Ci sono chiaramente aspetti personali nei miei romanzi, è come se donassi i miei occhi e le mie emozioni ai miei protagonisti. Una peculiarità dei miei romanzi è che non vi troverete mai un cattivo in senso sterile. Non credo nel binomio buono e cattivo ma considero estremamente importante tutto ciò che vi sta nel mezzo. Anche i "cattivi" possono avere delle "motivazioni", dei dolori che li hanno "costretti" a tirare fuori del veleno. Tutti hanno luci ed ombre nel proprio cuore e in ognuno di noi vi è bellezza, quel raggio di luce che può farci cambiare fino a volerci migliorare.
5) La tua è una firma affermata nel mondo dell’editoria moderna, ogni tuo nuovo romanzo è una riconferma, posso chiederti se è cambiato qualcosa dalle prime pubblicazioni alle più recenti? Cosa provi quando un tuo romanzo alla fine spicca il volo e lo vedi balzare in libreria?
Se fosse cambiato qualcosa vivrei certamente con meno ansia, invece no. L'uscita di ogni nuovo romanzo mi scava dentro. Ti dirò che invece quando uscì il mio primo romanzo ero forse più tranquilla. Prima non sapevo cosa ci fosse davvero dietro, oggi ho più consapevolezza ed è quindi un batticuore dopo l'altro. Con la pubblicazione il mio libro, che prima era solo mio, diventa un po' di tutti e questo è chiaramente una responsabilità. La storia la scrivi per te stessa, parti con il tuo cuore e la tua anima, quando gli altri lo riconoscono, beh, è il massimo.
6) Qual è la cosa più bella che un tuo lettore ti ha mai detto?
Ho incontrato davvero tante persone ma ce ne sono state alcune le cui storie mi hanno toccato il cuore. Persone che stavano attraversando un brutto momento e che mi hanno scritto per dirmi che un mio libro ha permesso loro di trovare un rifugio, staccandosi dalla realtà del momento presente per trovare serenità.
7) Quanto spazio dedichi alla scrittura ogni giorno?
Dipende, tutto il giorno se sono in stesura. Altrimenti preferisco scrivere di mattina ma dipende dal momento appunto.
8) Se dovessi definire con tre aggettivi il tuo stile narrativo quali useresti?
Visivo, sensoriale e poetico. Mi piace lasciare spazi bianchi nei miei romanzi in modo da permettere ai lettori di riempirli con la loro immaginazione, è ciò che personalmente amo da lettrice.
9) Oltre a essere una grande autrice ti reputi anche una grande lettrice? Quanto tempo dedichi alla lettura? Quali sono i tuoi romanzi del cuore?
Leggo tutti i giorni, sono una di voi! Ho appena finito di leggere L'OTTAVA VITA e reputo meravigliosi LA RAGAZZA DELLA PALUDE e LA CASA SUL MARE CELESTE. Ho amato LA CORTE DEI MIRACOLI e il retelling di Romeo e Giulietta scritto da CLOE GONG. Ho apprezzato anche LORE della Bracken e IL GIUDIZIO DI PERSEFONE di Giulia Caligola. Una delle mie autrici del cuore resta Leigh Bardugo di cui ho tutti i romanzi in edizione cartacea, ebook e audible!
10) L’ultima domanda, di rito, vola sempre ai progetti futuri, puoi accennarci qualcosa sui tuoi prossimi progetti?
Ma non ho tempo tra un libro e l’altro! Sto già lavorando al nuovo romanzo, a Dicembre mi metto giù a capofitto nella scrittura.
Ti ringrazio di cuore per essere stata con noi, cara Cristina, e per averci permesso di conoscerti meglio, spero tornerai qui presto, io ed i miei lettori ti aspettiamo e non vediamo l'ora di tornare a leggerti.
Personalmente spero verrai presto in Sicilia, Catania ti aspetta a braccia aperte, mi troverai pronta ad applaudirti e spero che, dopo averti abbracciata forte, mi regalerai un tuo autografo, sei tra le mie autrici preferite e credo tu sia una persona eccezionale.
Non perdete le altre tappe del nostro BLOG TOUR, mi raccomando lettori, LA VIA DEL MIELE
vi aspetta!
L'abbraccio più grande del mondo,








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