Recensione: "La lingua delle spine" di Leigh Bardugo (Review Party)

Cari amici booklovers,
da domani in libreria tornerà l'amatissima Leigh Bardugo con LA LINGUA DELLE SPINE, in pubblicazione per MONDADORI.



Titolo: La lingua delle spine
Autore: Leigh Bardugo
Editore: Mondadori
Data pubblicazione: 14.11.23
Genere: Fantasy
Pagine: 296
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 19,00)

Un mondo di oscuri affari stipulati al chiaro di luna, città infestate da spiriti, foreste inquietanti e bestie parlanti. Qui la voce di una giovane sirena può evocare tempeste mortali e un fiume può eseguire gli ordini di un ragazzo innamorato, ma solo a un prezzo indicibile. Ispirandosi a miti, folklore e fiabe, Bardugo ha scritto una raccolta di racconti straordinariamente ricchi di atmosfera, pieni di tradimenti, vendette, sacrifici e amore.


Gifted

LA LINGUA DELLE SPINE segna il ritorno in libreria di una delle autrici di Fantasy più amate dei nostri giorni, ovvero Leigh Bardugo, colei che ha dato vita al Grishaverse.

Se amate la Bardugo credo che questo volume di racconti non vogliate perdervelo, sia perchè la Bardugo è una grande autrice e sia perchè, grazie a questi racconti "fatati", potrete fare ritorno proprio nel Grishaverse e a Ravka in particolare.

Sì, come detto, si tratta proprio di racconti e li ho definiti "fatati" non a caso, perchè si tratta di alcune rivisitazioni di favole, fiabe e racconti folkloristici, alcuni dei quali appunto riportano a Ravka.

Se amate già la Bardugo sapete quindi cosa aspettarvi da un volume del genere, ovvero oscurità, intrighi e una scrittura che lascia poco al caso, una scrittura che pennella una scena vivida da cui è facile essere rapiti.

Se, al contrario, non avete mai letto la Bardugo, beh, questo potrebbe essere il libro giusto per una presentazione ufficiale al Grishaverse e allo stile di questa autrice, penso proprio che possa ben fungere da ottimo biglietto da visita.

Ma andiamo al sodo.

Come ho detto, ci troviamo davanti un volume illustrato dalle tinte oscure, una raccolta di racconti dalle tinte decise che trasporta con sè il lettore fin dalle prime pagine. Finemente curata, l'edizione è certamente un fiore all'occhiello immancabile nelle librerie di chi ama questa autrice.

Da rivisitazioni che rievocano fiabe classiche, come quella di Cappuccetto rosso, Hansel e Gretel e La Sirenetta, si passa a racconti che ammiccano al folklore russo, tutte pagine in cui la Bardugo ha dato il meglio di sè.

Li ho apprezzati tutti,  alcuni mi hanno persino commossa. Vi parleranno di amicizia, di fiducia, di tradimento, di coraggio, di malvagità e di bontà. Molte volte mi sono ritrovata a leggere sbalordita il finale di una storia che mi ha lasciata senza parole, interdetta, ammirata e conquistata.

Originale, oscura e avvincente, ecco come potrei, in breve, descrivere questa raccolta. Ma potrei anche dire "imperdibile, fine, raffinata e sagace", sì. 

Consigliatissima a chi ama le rivisitazioni delle fiabe che non nascondono l'oscurità in cui questo genere letterario è nato.
Irrinunciabile per i lettori della Bardugo e perfetto per chi voglia conoscerla per la prima volta.





L'abbraccio più grande del mondo,


 

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