Recensione: "Milena insegnami la felicità" di Megi Bulla

Cari amici lettori,

ho il piacere di parlarvi oggi di MILENA INSEGNAMI LA FELICITA' di Megi Bulla, la Booktoker italiana più amata che, per la prima volta, con questo romanzo si presenta ai followers nelle vesti di autrice.

Titolo: Milena insegnami la felicità
Autore: Megi Bulla
Editore: Rizzoli
Data pubblicazione: 3.10.23
Genere: Ragazzi
Pagine: 144
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 16,90)

Milena è una piccola balena grigia in una famiglia di balene azzurre. Durante una migrazione si perde e comincia il suo viaggio per ritrovare casa. Ogni tappa è un incontro straordinario, lo scambio di un dono intangibile e preziosissimo. Ogni tappa lascia il segno di lei sull'altro e dell'altro su di lei. Ogni tappa la spinge più lontana da casa, e paradossalmente più vicina. Una storia lieve e commovente sulla diversità, l'accettazione e i grandi misteri della vita, primo fra tutti la strada verso la Felicità. Età di lettura: da 6 anni.

Gifted

MILENA INSEGNAMI LA FELICITA' è arrivato tra le mie mani quando già tutto (o quasi) il Booktok lo aveva letto e amato, sapevo quindi più o meno cosa aspettarmi da questa lettura. Quello che non sapevo era che sarebbe arrivato tra le mie mani proprio quando stavo per dire addio a mio nonno. Inaspettato. 

Devastante.

Come sa bene chi mi segue (qui e sui social), da metà Novembre, ho vissuto un periodo di buio e ombre ed è stato più o meno questo il periodo in cui Milena è arrivata a casa, nella mia libreria. L'ho iniziato a leggere insieme alla mia Principessa più volte. Lo iniziavo, mi commuovevo e mi interrompevo. Poi lo ricominciavo da capo.

Non è stato facile.

Non è stato facile il momento e non è stata facile la lettura.

Milena mi ha suscitato grandi emozioni, questo è innegabile, per questo interrompevo la lettura, perchè sentivo montare la marea delle emozioni, una marea che rischiava di travolgermi. Non ero pronta.

Poi, al momento giusto, lo sono stata. Ho capito che non dovevo temerle quelle emozioni e così mi sono lasciata travolgere.

Cosa ho trovato tra queste pagine? Ho trovato molto di me. Incredibilmente, perchè c'è qualcosa di Milena dentro di me, nel mio passato, nella mia storia. E mi sono emozionata, mi sono sentita scoperta, vulnerabile. Vista. Compresa.

Milena è una balenottera grigia dalla pancia bianca che vive in un mondo di balene azzurre. Quante volte mi sono sentita diversa, quante volte mi sono sentita la voce fuori dal coro, soprattutto da piccola. Ero quella diversa, quella bullizzata, quella sul fondo del dipinto. Sono cresciuta pensando di non poter essere la protagonista della storia. Già. 

Essere fuori dagli standard dell'ideale, soprattutto durante l'adolescenza, può essere devastante, credetemi. 20 anni fa penso fosse ancora più dura di adesso, spero infatti che questa sia una società più incline all'inclusività. Qualcosa - spero e credo- la si possa aver appresa.

MILENA INSEGNAMI LA FELICITA' è un racconto in parole e immagini che parla di quanto sia difficile e prezioso prendere consapevolezza di sè, parla di autodeterminazione, parla della scoperta di sè, del coraggio che ci vuole nell'amarsi e nel rispettarsi, nel comprendere che nella diversità risieda un valore aggiunto e non un difetto.

Diversi non vuol dire fallati e fallati non vuol dire immeritevoli.

Tutti noi, diversi o ricoperti di cicatrici che siamo, meritiamo amore, da noi stessi e da chi ci circonda. Siamo noi, nella nostra peculiarità, a definirci, a renderci unici e perfetti. 

Diversi o fallati, ognuno di noi è perfetto, integro. Così com'è.

Ognuno di noi merita di essere felice, qualunque cosa possa questa significare per ciascuno di noi.

L'abbraccio più grande del mondo,