Recensione: "Iron Flowers. Regina di cenere" di Tracy Banghart - Review Party

Ed eccoci all'ultima proposta librosa di oggi Hearts! Da questo martedì 10 Settembre trovate infatti il libreria l'attesissimo Iron Flowers. Regina di Cenere di Tracy Banghart , secondo romanzo di quella che (almeno al'inizio) si era detta una duologia. 

Lo scorso anno la DeA aveva portato nelle nostre librerie il bellissimo primo capitolo della storia di Serina e Nomi, QUI la mia recensione, oggi finalmente l'attesa è finita e quindi il destino delle due sorelle e di Viridia sta per essere svelato. Non è chiaro per la verità se arriveranno dei nuovi libri collegati a questi primi due, non riesco a trovare conferme certe, però appena avrò news le condividerò certamente con voi all'istante!

Si ringrazia la DeA Planeta per l'invio di una copia del romanzo in omaggio

Avendo avuto il grande piacere di leggere il anteprima Iron Flowers. Regina di Cenere, oggi sono prontissima a parlarvene in occasione del Review Party di cui  vi invito a non perdere nessuna recensione! Pronti a fangirlare insieme?
TITOLO: Regina di cenere
AUTORE:Tracy Banghart
EDITORE: DeA Planeta
GENERE: Fantasy
SERIE: GRACE AND FURY #2
PAGINE: 416
PREZZO: €16,00 CARTACEO - €7,99 EBOOK


Se c'è una cosa che Nomi ha imparato durante il suo inaspettato anno a corte come Grazia è che non bisogna arrendersi mai. Nemmeno quando tutto sembra perduto. Nemmeno quando Malachi, l'uomo che ama più di se stessa e legittimo erede al trono, viene spodestato dal fratello minore e bandito dal regno. Armata di coraggio, Nomi conduce Malachi nell'impenetrabile prigione di Monte Rovina. È convinta che l'unica persona al mondo che possa aiutarli sia sua sorella, Serina. Ma quando Malachi e Nomi arrivano alla prigione, non trovano ad aspettarli le donne vinte e ferite che hanno sempre immaginato. Perché le prigioniere di Monte Rovina si sono ribellate: alle loro ingiuste condanne, al loro ingiusto destino di donne. E Serina, la dolce, remissiva Serina, è il capo della rivolta. Il dolore, la violenza e la sofferenza hanno cambiato sia Nomi sia Serina, eppure le sorelle sono pronte a combattere fianco a fianco. Per liberarsi dell'usurpatore e per ristabilire la giustizia - e l'uguaglianza - in tutto il regno.


Recensione


Ad un anno da quando abbiamo conosciuto Serina e Nomi, la DeA ci fa il bellissimo regalo di svelarci finalmente il destino di queste incredibili sorelle. Dopo aver adorato il primo romanzo, avevo paura di rimanere delusa, tutte paturnie vane però, perchè Tracy Banghart è riuscita di nuovo a fare centro così come d'altronde era successo la prima volta. 

Di Iron Flowers. Regina di cenere da me sentirete infatti solo belle parole, visto che mi sono ritrovata innamorata della storia che racconta, oltre che delle due protagoniste s'intende. Avevamo lasciato Serina e Nomi tutt'altro che al sicuro. Se Serina era appena stata deportata per il crimine (non commesso) di aver osato imparare a leggere, Nomi era stata raggirata da Asa che l'aveva usata per prendere il controllo della successione, uccidendo il padre e spodestando il fratello, Malachi, per prendere il suo posto quale Erede. 

Mentre Nomi vedrà finalmente in modo chiaro l'errore tragico in cui è caduta e chi aveva davvero davanti, Serina ben presto diventerà la nuova leader di Monte Rovina, prendendo il controllo della prigione e formando una resistenza, guidando così le donne che a lungo sono state private della propria voce. Insperatamente le strade di Serina e Nomi si ricongiungeranno in modi che le ragazze non avrebbero mai sospettato e si ritroveranno finalmente l'una di fronte all'altra, anche se delle due ragazze che sono state un tempo non vi sarà neanche l'ombra. 

Durante la separazione da Nomi, Serina è maturata molto, non è più la ragazza che era stata un tempo, quella il cui unico sogno era diventare una delle Grazie del Supremo, sottomettendosi a lui come una bambola priva di una propria voce e di idee personali. Serina adesso è una giovane donna pronta a prendere il controllo della sua vita ed a sfidare l'intero sistema su cui, da secoli, si regge Viridia, un regno in cui le donne non hanno alcuna autonomia e vengono considerate solo burattini il cui unico pregio è essere graziose ed assecondare il proprio uomo.

Grazie a Val, ben presto Serina verrà a conoscenza della vera storia di Viridia che un tempo invece era retta da regine. Nomi ritroverà quindi sua sorella cambiata nel profondo, una vera guerriera, una donna pronta a combattere in nome dell'uguaglianza, disposta a tutto per difendere le donne. Anche Nomi dal canto suo è molto cresciuta, adesso anche lei è pronta a vedere ciò che le sta dinnanzi, agendo in prima persona e non rimanendo nelle retrovie. Una volta Nomi non voleva altro che rimanere invisibile, oggi la giovane è pronta a diventare egli stessa una leader, alzando finalmente la voce per affermare quei diritti che , in cuor suo, ha sempre sostenuto.

Nomi e Serina sono due protagoniste davvero forti, le ho amate entrambe, apprezzando la loro crescita e le giovani donne forti e determinate che sono diventate, due donne da prendere ad esempio.

Maintheme di Iron Flowers è sicuramente il girl power ed il valore delle donne che non deve mai essere sottovalutato. Viridia è un Regno governato da uomini in cui le donne non hanno nessun ruolo se non quello di ornamento, le cose ben presto cambieranno perchè a Viridia una rivoluzione sta per riportare in vita finalmente l'uguaglianza perduta. 

Nel mondo democratico in cui viviamo, ad oggi, purtroppo non sempre riusciamo a trasportare in pratica le belle parole ed i diritti sanciti dalle normative, sul posto di lavoro per esempio le donne, nonostante siano tutelate, molto spesso ancora soggiacciono a discriminazioni, soprattutto nel mondo del lavoro privato. Per non parlare del femminicidio sempre più cruento e frequente. Molti sono ad oggi i movimenti che si impegnano a non far passare sotto silenzio le tragedie che ancora oggi si consumano, la duologia di Iron Flowers, sebbene totalmente immersa nel fantasy, credo abbia molto da dire sull'argomento e che sia imperdibile, oltre che da consigliare a lettrici (e lettori) giovani e meno giovani, perchè cela fra le righe un insegnamento attuale che, indipendentemente dal sesso, non deve cadere sotto silenzio.

L'uguaglianza fra gli uomini e le donne non deve essere solo sancita da un diritto ma anche realizzata quotidianamente, a partire dalla vita familiare. Fra le mura domestiche, in alcune case italiane e non, le donne non hanno una voce, è dunque importante sensibilizzare i ragazzi sull'argomento, perchè il domani sia ben diverso dall'ieri ma anche migliore dell'oggi.

Con stile fluido, perfetto per un pubblico young ma godibilissimo anche da lettori più cresciuti, Iron Flowers. Regina di cenere racconta una storia di girl power, attraverso il coraggio e la determinazione di due sorelle, Serina e Nomi, veramente ben tracciate, tanto da rimanere nel cuore di chi le conosce. 

La struttura narrativa costruita dall'autrice la promuovo a pieni voti, la sua penna fluida la sposa egregiamente, facendo dell'intera duologia un bellissimo esempio di fantasy young, corposo e ricco di spunti di riflessione. Ogni personaggio di questa storia è ottimamente tracciato, protagonisti e comprimari hanno tutti una propria identità e li ho apprezzati molto. Non vi pentirete di aver conosciuto nessuno di loro, ve lo garantisco ma non aggiungo altro perchè non vorrei rovinarvi una sorpresa!

L'ambientazione suggestiva ammantata di fantasy e regalità fa il resto, affascinando ed impedendo al lettore di metter giù il libro fino all'ultima pagina.

Se avete amato il primo volume di questa duologia, se avete voglia di leggere una storia che celebri il ruolo delle donne nella società, un fantasy che sappia offrire moltissimi spunti di riflessione, ben scritto e strutturato, che aspettate a fiondarvi in libreria?! Regina di cenere conclude bene la storia di Nomi e Serina ma, se un giorno l'autrice deciderà di farci ritornare a Viridia, io lo farò senz'altro con immenso piacere.
Bene Hearts, voi siete pronti a fare ritorno a Viridia? Avete letto il primo romanzo di questa duologia? Aspettavate Regina di cenere? Lo leggerete? Io vi lascio il calendario del nostro evento per rimanere sempre connessi:



 



L'abbraccio più grande del mondo,
Ely

2 commenti

  1. Ho trovato questo romanzo quanto mai attuale, come te. Spero che le generazioni future si rendano conto di come la donna sia fondamentale e non da trattare come un semplice oggetto.

    PS: ho preso in prestito una tua frase, se non ti spiace.

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    Risposte
    1. Onorata del prestito ❤️ Ps mi sa che entrambe abbiamo apprezzato il libro davvero tanto ❤️

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!