Recensione: "La vita invisibile di Addie LaRue" di V.E. Schwab (Review Party)

Buondì miei Cuori di Libri,
avete aspettato per mesi anche voi con ansia la pubblicazione di LA VITA INVISIBILE DI ADDIE LARUE? Ebbene, l'attesa è finalmente quasi finita, perchè da domani V.E. Schwab e la sua Addie le troverete ad attendervi in libreria grazie alla MONDADORI.


Felicissima di essere riuscita a leggere in anteprima questa meraviglia, oggi ve ne parlo in occasione del REVIEW PARTY, mi raccomando di non perdere nessuna recensione del nostro evento per saperne di più su Addie LaRue!


Titolo: La vita invisibile di Addie LaRue
Autore: V.E. Schwab
Editore: Mondadori
Data pubblicazione: 24  Novembre 2020
Genere: FANTASY
Pagine: 492
Formato: digitale (euro 10,99) cartaceo (euro 25,00)

"Non pregare mai gli dèi che sono in ascolto dopo il tramonto.". E se potessi vivere per sempre, ma della tua vita non rimanesse traccia perché nessuna delle persone che incontri può ricordarsi di te? Nel 1714, Adeline LaRue incontra uno sconosciuto e commette un terribile errore: sceglie l'immortalità senza rendersi conto che si sta condannando alla solitudine eterna. Tre secoli di storia, di storie, di amore, di arte, di guerra, di dolore, della solennità dei grandi momenti e della magia di quelli piccoli. Tre secoli per scegliere, anno dopo anno, di tenersi stretta la propria anima. Fino a quando, in una piccola libreria, Addie trova qualcuno che ricorda il suo nome. Nella tradizione di "Vita dopo vita" e "La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo", "La vita invisibile di Addie LaRue" si candida a divenire una pietra miliare nel genere del "romanzo faustiano".


Si ringrazia la Mondadori per l'invio di una copia in omaggio
Victoria "V. E." Schwab è l'autrice di oltre venti libri, tra cui l'acclamata serie Shades of Magic e la trilogia Cassidy Blake, di prossima pubblicazione in Oscar Fantastica. I suoi romanzi sono tradotti in tutto il mondo e sono stati opzionati per il cinema e la televisione. Quando non si aggira per i vicoli di Parigi o non arranca su e giù per le colline inglesi, vive a Edimburgo, in Scozia, ed è in genere accoccolata nell'angolo di una caffetteria, intenta a sognare mostri.
LA VITA INVISIBILE DI ADDIE LARUE per me raggiunge facilmente le 5 stelline, lo dico subito perchè credo che dobbiate conoscere immediatamente l'amore smodato di chi vi scrive per questo romanzo. L'ho amato come pochi altri, mi ha condotta subito a sè per non lasciarmi andare neanche adesso che ho girato l'ultima pagina.

Ci sono libri profetici, libri scritti in uno stile tanto peculiare da diventare iconici, libri che sembrano parlare al tuo cuore, quasi fossero stati scritti solo per te. La vita invisibile di Addie LaRue non sarà certo stato scritto per me, lo so bene, ma incarna perfettamente il mio ideale di ciò che un romanzo dovrebbe essere e lo fa a tal punto da sfarmelo sentire perfettamente cucito addosso. Di contro so anche  - naturalmente - che La vita invisibile di Addie LaRue non sarà magari un libro per tutti, qualcuno potrebbe lamentare il via vai frenetico tra passato e presente (alla fine l'arco temporale che questa storia ci presenta è molto lungo) ma tutto - e quando dico tutto intendo proprio tutto - per me ha funzionato, dalla trama allo stile, dalla costruzione dei personaggi al ritmo, dalla struttura all'emozione a cui questa storia dona vita. Tutto, sì.

Procediamo con ordine però. 
Chi è Addie LaRue?
Addie - Adaline -  LaRue è una ragazza nata nel 1700 e che oggi incontriamo nel 2014.
Ok, forse Addie non è propriamente una ragazza, avete ragione.

Nel 1714 Addie era solo una ragazza - lo era per davvero - e prese la decisione di esprimere un desiderio particolare, venendo a patti nientemeno che con le divinità. Tutto pur di sfuggire al destino che la voleva sposata senza che questa fosse stata una sua libera scelta d'amore. Addie, ascoltata dagli dei, ottenne così l'immortalità che pagò a caro prezzo, ovvero con l'invisibilità. No, Addie non è certo la donna invisibile in senso stretto. Può essere vista da tutti, non indossa mica il mantello dell'invisibilità, Addie semplicemente viene dimenticata subito dopo essersi sottratta alla vista altrui.

Non pregare mai gli dèi che sono in ascolto dopo il tramonto.

Nessuno si ricorda di Addie e, sebbene questo possa avere i suoi lati positivi, ne ha anche di negativi. Infiniti. Non essere ricordata da nessuno comporta alienazione ed un'infinita solitudine. Se chi ti ha amata non c'è più, se nessuno si ricorda di te, esisti davvero? Se nessuna cosa al mondo porta su di sè la tua firma, che ruolo ha avuto la tua vita nel disegno generale del destino? Quanto è grande il valore della memoria? Essere dimenticati azzera il conto? Rende vano il nostro passaggio sulla Terra? La vita è molto più complicata di così, arriverà a dirlo Addie stessa.


FONTE

Nell'oblio, sì, eppure però la lunga vita di Addie può dirsi tutto ma non sterile. Dimenticata ma altresì determinante. Come una musa invisibile ad Addie sono riconducibili molti trionfi dell'arte nelle sue forme più sublimi anche se nessuna di queste porta chiaramente la firma di Addie.

Le cose andranno avanti così per secoli ma qualcosa sembrerà cambiare quando qualcuno, alla fine, dimostrerà - incredibilmente - di ricordarsi di Addie. Si tratterà di Henry che sarà l'unico essere umano di cui Addie si innamorerà mai.
Io mi ricordo 

La maledizione di Addie è però chiaramente inconciliabile con una storia d'amore tradizionale, perchè la vita di Addie è un susseguirsi di addii, un continuo fare ed un disfare. Con Henry è come se l'ingranaggio si fosse inceppato, come se Henry fosse l'eccezione alla regola, ma quante possibilità potrebbero mai avere Addie e Henry? Pochissime, quasi nulle. Potrà l'amore di un essere umano spezzare una maledizione divina? Per rispondere a questa domanda dobbiamo prestare attenzione alla controparte divina/demoniaca in questione: Luc. 

Se Henry è un protagonista maschile che promette moltissimo e che mantiene abbastanza - anche se non mi ha convinta al 100% - un altro protagonista maschile risulta centrale in questa storia, Luc, una divinità oscura, un demone. Tra Addie e Luc le cose si complicheranno non poco, non c'è amore tra loro (come potrebbe esserci?!)  ma c'è qualcosa di molto forte, un'ossessione quasi, che terrà banco dall'inizio alla fine di questa storia e forse anche oltre.

Punta di diamante della lettura è e resta Addie però, è lei la forza ed anima del romanzo, anche perchè questa è la sua storia, una storia che dura da secoli e che noi scopriamo, tassello dopo tassello, grazie ad una penna che sa bene come scriverla, alternando passato e presente, meticolosamente costruendo a tavolino una struttura narrativa che risulta piena e bilanciata.

Addie non è un'anima in pena, è sola chiaramente, certo, ma conosce il valore della sua vita. Ama l'arte in tutte le sue forme e, nel corso dei secoli, ha trovato il modo di lasciare la sua impronta nonostante il suo destino. Senza fasti nè riflettori, Addie è determinante. Ha fatto della solitudine la sua corazza ed è una donna coraggiosa che non ha paura di fare la scelta più ardua. L'amore non la accecherà perchè lei si dimostrerà sempre fedele a se stessa ed alla propria natura. Coraggiosa, astuta. Forte.

Il finale, beh, non so se potrà mai piacere a tutti in effetti, io l'ho trovato talmente struggente da essermi commossa a piene lacrime. Che emozione... intensa!

FONTE


Scritto in uno stile che predilige i periodi secchi (scelta che mi fa sempre innamorare) e la ricerca meticolosa di ogni parola, in modo tale che ognuna di esse non sia buttata a caso nella mischia ma sia quella giusta, la Schwab mi ha tolto il fiato. Letteralmente. 

Ho divorato questo romanzo con urgenza, con l'emozione che montava dentro come un fiume in piena. Incantevolmente struggente. Ho sentito una miriade di emozioni brillarmi nel petto, dalla nostalgia allo stupore più puro. So perfettamente di non riuscire ad avvicinarmi neanche lontanamente alla verità delle emozioni che questa lettura scatena, in pochissimi hanno il dono della Schwab, io spero che non vi lascerete scappare la storia di Addie, sarebbe davvero un peccato farlo.

Ho adorato Addie LaRue, l'ho adorata in ogni istante, con tutto il cuore. Addie ha avuto una vita lunghissima, ha fatto di tutto, ha subito immense perdite ma ha sempre agito, dando il suo speciale e personale contributo alla vita, silenziosamente ma con immensa passione.


5 stelle quindi, come preannunciato. A farmi titubare per un attimo è stato solo Henry, lo ammetto, per Addie avrei voluto qualcosa di più ma Addie appunto è così straordinaria che non merita di vedere offuscata la sua fulgida luce. Lo stile dell'autrice mi ha davvero incantata e lo struggimento che permea la lettura mi ha devastata, Addie La Rue per me è un autentico capolavoro.

Lo adoreranno quanti come me conservano nel cuore la storia di Vita dopo vita della Atkinson ma anche chi ha adorato il film Adaline - L'eterna giovinezza.


E voi cosa ne pensate?



L'abbraccio più grande del mondo,

2 commenti

  1. Ciao! Punto questo romanzo da settimane e non vedevo l'ora che uscisse! Purtroppo non lo prenderò immediatamente come programmato, perchè la mondadori si sta divertendo a far uscire un sacco di storie bellissime xD però lo leggerò prestissimo. Premetto che sono una di quelle che ha amato Adeline - l'eterna giovinezza, trovo interessantissimo il tema trattato in questo romanzo e personalmenre trovo bellissima anche la cover. Complimenti per la recensione e per le immagini inserite. Unico appunto che mi fa storcere un po' in naso è il prezzo, che considero troppo alto, in questo periodo si stanno facendo prendere troppo la mano e non mi fa impazzire... Scusa per la lunghezza xD

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  2. Grazie Serena, spero lo leggerai presto, è un vero gioiello <3 Ti aspetto per sapere cosa ne pensi <3

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!