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Recensione: "Il mondo è un alveare" di Joanne Harris (Review Party)

Rieccomi da voi miei carissimi Cuori di Libri,
prontissima (ed anche emozionata a dir la verità) a parlarvi di IL MONDO E' UN ALVEARE, nuova pubblicazione firmata dalla mia amatissima JOANNE HARRIS ed edita dalla GARZANTI.


Da stamattina questo gioiello libresco attende in libreria quanti come me amano la Harris per regalare la sua magia. Già, perchè IL MONDO E' UN ALVEARE lo adoreranno quanti portano nel cuore LE PAROLE SEGRETE e LE PAROLE DI LUCE. 

Magia pura.

Recensione in anteprima: "La ladra di fragole" di Joanne Harris - Review Party

Buondì a tutti miei carissimi Hearts,
grazie alla Garzanti oggi torna in libreria una delle mie autrici preferite: Joanne Harris! Felicissima ed onorata, sono riuscita a leggere La ladra di fragole in super anteprima per potervene parlare oggi in occasione del Review Party. Siete anche voi fan della Harris? Se ancora non lo sapeste, La ladra di fragole è il quarto romanzo della serie iniziata con Chocolat, siete quindi pronti a tornare alla Celeste Praline da Madame Vianne Rocher?

Si ringrazia la Garzanti per l'invio di una copia del romanzo in omaggio

Recensione: "La classe dei misteri" di Joanne Harris

Buongiorno a tutti carissimi heartreaders,
la recensione di oggi sarà abbastanza particolare perchè, essendo il primo libro di Joanne Harris ad essere recensito qui ne Il Regno dei Libri, ci tengo davvero tanto a parlarvi in modo più ampio del mio amore per questa autrice.

Tutto è iniziato con .... Lo so, lo so, state pensando che tutto sia iniziato con "Chocolat", invece no cari heartreaders. Sebbene ami dal profondo del cuore il libro più celebre scritto da Joanne, il romanzo con cui tutto è iniziato e che ha incendiato il mio cuore è stato "La donna alata". Lo adoro, semplicemente lo adoro, c'è poco da fare.

Ed ora sto per svelarvi un'altra mia "stranezza" da lettrice. Dovete sapere che, a volte, quando sono in libreria e prendo fra le mani un libro (soprattutto se uno di cui non ho mai sentito parlare) riesco ad avvertire se sarà una lettura irrinunciabile, una di quelle che mi rimarrà nel cuore. Non so come spiegarlo, è che a volte certi libri hanno un magnetismo quasi magico, è come se mi "chiamassero". Lasciamo stare quei libri tanto sponsorizzati che magari voglio leggere spinta dalla curiosità, sto parlando di volumetti mai visti, scovati chissà come in libreria.

Devo dire che in passato mi capitava molto più spesso, quando non seguivo molto la blogosfera anni fa, mi capitava spessissimo di scovare sorprese sorprendenti e piacevolissime in libreria, da un certo punto di vista era un po' più magica la "ricerca" del libro da acquistare e portare a casa. Sono un po' nostalgica per certi versi e mi ricordo di quando internet non era sempre a portata di mano. Certo sono felice delle comodità ma, non so, c'era qualcosa di magico e più sorprese, tutto qui.

Cercando di ritornare in me e di non divagare ancora, posso dirvi che ho scoperto "La donna alata" quando venne pubblicato per la prima volta in Italia, per me è stato il colpo di fulmine che ha segnato il mio idillio letterario con Joanne Harris. "La donna alata" racconta di Juliette, una ragazza allevata dagli zingari,  Juliette è un'acrobata del circo a cui deve il suo soprannome "Aileè", l'Alata appunto. La giovanissima Juliette resta incinta e, tradita dall'affascinante Le Corbeau, lascia tutti e si rifugia in un convento, lì vivrà con la sua piccola Fleur, nascondendosi sotto il velo ma, ad un certo punto, la sua vera natura ritornerà a galla. L'Alata non può vivere in gabbia ed il ritorno di Le Corbeau movimenterà e rimetterà in gioco tutto, compresa Juliette stessa. Lo avete letto heartreaders? Io sono affascinata dalla vita degli acrobati. Un'acrobata in un convento, wow, come avrei potuto lasciare un libro così in libreria? E niente, da lì ho conosciuto Joanne Harris e non ho più smesso di leggere i suoi romanzi. 

Ho continuato a conoscere lo stile di Joanne  grazie al meraviglioso "Chocolat", "Le scarpe rosse" (il suo sequel) e "Il giardino delle pesche e delle rose" (terzo ed ultimo libro con cui Joanne torna a parlare di Vianne). Ho adorato anche il misteriosissimo "Il fante di cuori e la dama di picche", stupendo e magnetico. Mi piacerebbe rileggerlo anzi. Ho amato molto anche "Le parole segrete" in cui Joanne ha iniziato il suo "filone norreno" poi proseguito con "Le parole di luce" e "Il canto del ribelle", wow, bellissimi. Ho amato anche "vino, patate e mele rosse", "cinque quarti d'arancia" e "la spiaggia rubata" che sono fra i suoi primi romanzi.

Adoro la Harris anche nei racconti, ho amato sia "profuni, giochi e cuori infranti" che "un gatto, un cappello e un nastro". Poi ci sono due romanzi più oscuri come "il ragazzo con gli occhi blù" e "il seme del male", belli e bui.

Ovviamente ho amato anche le sue ricette ed ho collezionato i suoi due libri di cucina, davvero molto belli, con stupende fotografie anche della stessa Joanne.

E poi c'è stato il mistery per eccellenza, "la scuola dei desideri" di cui, appunto, "la classe dei misteri" è il sequel.

Io adoro questa donna praticamente, si sarà letto fra le righe immagino. L'ho conosciuta grazie all'Alata ma non è volata via dal mio cuore.

Non potevo non fare questa premessa, non avevo ancora avuto il piacere di parlarvene qui sul blog e sono felice di averlo fatto adesso, anche perchè non vedo l'ora di parlarne con voi e, come sempre, sapere se condividiamo l'amore per gli stessi libri. Ma, se non aveste letto nulla di Joanne, il mio consiglio resta sempre quello di partire da "La donna alata", è stato il mio colpo di fulmine e, si sa, il primo amore non si dimentica.


La classe dei misteri
Joanne Harris

Editore: Garzanti
Prezzo: Rigido 18,60€ Ebook --,--
Pagine: 480
Serie:  #Malbry

Trama: I lunghi corridoi dalle finestre a bifora sono illuminati dalla fredda luce del sole d’autunno. Sta per cominciare un nuovo anno scolastico a St Oswald, un prestigioso collegio per soli ragazzi nel Nord dell’Inghilterra. E, come ogni anno, i professori si ritrovano per la riunione inaugurale del corpo insegnante. Ma stavolta l’anziano Roy Straitley, docente di lettere classiche, si rende conto che il clima è ben diverso dal solito. Durante l’anno precedente, molti eventi inquietanti hanno minato la serenità e il buon nome della scuola. Ecco perché, per contrastare la crisi, è stato scelto un nuovo Rettore. Ed è proprio questa scelta a lasciare l’anziano professore spiacevolmente stupito: a guidare la scuola sarà Johnny Harrington, una sua vecchia conoscenza. Un suo ex studente legato a una brutta storia. Tutta la scuola ne è affascinata, ma Straitley non si fida. C’è qualcosa in lui che gli sfugge. E man mano che la nuova gestione si afferma a St Oswald, il passato ritorna senza pietà con le sue violenze nascoste. Solo il professore è in grado di fermare tutto questo. Ma quando si avvicina alla verità, Straitley capisce di dover compiere una scelta. Fare giustizia o salvare la scuola a cui ha dedicato la sua intera vita? . 


💖 Recensione 💖

Con "La classe dei misteri" Joanne Harris, non solo torna al genere mistery, ma torna anche all'indimenticabile ed oscuro Istituto St. Oswald che ci aveva tenuti incollati alle pagine de "La scuola dei desideri".

Nel 2010 Joanne ha pubblicato "Il ragazzo con gli occhi blù" che potrebbe essere considerato parte di una sorta di "trilogia" composta da "La scuola dei desideri", "La classe dei misteri" ed, in fine, da "Il ragazzo con gli occhi blù". Sebbene pubblicato per secondo, quest'ultimo romanzo si colloca in un periodo postumo a "La classe dei misteri" ma ne condivide alcuni personaggi, oltre che l'ambientazione, Malbry appunto, poco fuori l'Istituto di St. Oswald.