Recensione: "Custode dell'Oltretomba" di Emanuela A. Imineo (Review Party)

Buondì Cuori di Libri,
è con immensa emozione che stamattina, in occasione dell'attesissimo release, ho l'onore di parlarvi di CUSTODE DELL'OLTRETOMBA, volume conclusivo della dìlogia iniziata con AL DI LA' DI BORGO OPACO, esordio dark fantasy di EMANUELA A. IMINEO.


E voi siete pronti a prendere commiato da Borgo Opaco?


Titolo: Custode dell'Oltretomba
Autore: Emanuela A. Imineo
Editore: Self publishing
Serie: Al di à di Borgo Opaco #2
Data pubblicazione: 27/2/21
Genere: Dark Fantasy
Pagine: 343
Formato: digitale (euro 3,99) cartaceo (cover flessibile euro 13,51 - cover cartonata €17,68)
Disponibile per Kindle Unlimited

Borgo Opaco non ha più l'aspetto bizzarro e fiducioso a cui eravamo abituati. La scelta di Moon ha rotto un delicato equilibrio e quel luogo, a metà strada tra il mondo degli uomini e quello degli dei, ha perso l'innocenza e conosciuto la morte.Neanche Metelaine è più come ricordavamo: la giovane strega tutta boccoli e buone maniere è fiaccata da una vita spesa al confine con l'Oltretomba. Tutti i giorni, Metelaine fa i conti con le conseguenze delle azioni di Moon, spegnendosi una sepoltura dopo l'altra, un errore dopo l'altro. Osiride però rimescola le carte in tavola con una proposta, perché esiste una via per riparare tutto ciò che si è rotto: Metelaine deve partire alla ricerca di un oggetto segreto e dal potere divino. Questa volta sarà lei a dover compiere una scelta, mettendo tutto in discussione, anche sé stessa. Da Valle Eterea alle Montagne dei Dimenticati per poi scendere nell’Oltretomba, Metelaine affronterà un cammino di vendetta e redenzione per poter pagare il prezzo delle scelte altrui, ma anche delle proprie. Attenzione: i fatti di questo libro si collocano circa un anno dopo quelli raccontati nel primo romanzo della dilogia Al di là di Borgo Opaco. Per comprenderne la storia è quindi necessario aver letto il volume precedente. Su www.aldiladiborgoopaco.com ti aspettano porte segrete e contenuti interattivi per scoprire il mondo della stregoneria e ciò che si nasconde dietro il velo. Benvenuto a Borgo Opaco e attento, che la sua ombra non ti venga mai a cercare.

Si ringrazia l'autrice per l'invio di una copia omaggio

Vi ricordo che la serie è così composta:

1. Al di là di Borgo Opaco (RECENSIONE)
1.5 Nascosta nell'abisso - Racconto breve (RECENSIONE)
2. Custode dell'Oltretomba 

Ho aspettato con ansia di poter leggere Custode dell'Oltretomba e quando sono riuscita a farlo, beh, è stato con infinita emozione che mi sono accostata alla lettura. Ancora una volta l'incantesimo è tornato in vita, stringendo ed allentando a suo piacimento quei fili invisibili che hanno reso reale Borgo Opaco.

Emanuela A. Imineo è un'autrice a dir poco portentosa, nel suo dito mignolo scorre più talento che in molti autori navigati. 
Emanuela A. Imineo non ha paura dell'abisso, non ha paura di corrervi incontro, perdendovisi, per poi, al momento giusto, spiegare le sue ali per superarlo. 
Emanuela A. Imineo è unica così come la sua penna e per me non ha metro di paragone, supera di una spanna qualunque autore dark fantasy abbia io mai letto.

Con infinita emozione dunque mi sono trovata a leggere Custode dell'Oltretomba, una lettura che mi ha conquistata come poche altre, un romanzo crudo ma giusto, pagine che hanno saputo parlare al mio cuore.

Sia in Al di là di Borgo Opaco che in Nascosta nell'abisso ho sempre trovato ad attendermi un messaggio importante, un monito, sì, come se in fondo quei libri stessero aspettando proprio me. Incredibile. Così è stato anche con Custode dell'Oltretomba che parla di memoria e di scelte che compiamo, anche inconsapevolmente, e che ci cambiano, indirizzando i nostri passi e conducendoci là dove non immaginavamo essere diretti.

Gli avvenimenti di Custode dell'Oltretomba hanno luogo circa un anno dopo quelli di Al di là di Borgo Opaco, per cui, se ancora non aveste letto il primo volume della dìlogia, il consiglio è quello di partire dall'inizio di cui questo secondo volume è diretta conseguenza e degno epilogo.

Ci ritroviamo a Borgo Opaco quindi, un paesino che si sta pian piano ma inesorabilmente svuotando. Non ritroviamo subito Moon, ne avvertiamo la presenza, ma sono Iside, Osiride, Castalia e Metelaine che ci danno il bentornato a Borgo Opaco.

Avevamo lasciato una Metelaine dai capelli di fuoco, oggi incontriamo una Metelaine che è l'ombra di ciò che era stata, schiacciata dal peso delle scelte di Moon che l'hanno, in un certo senso, condannata. Durante l'anno in cui noi lettori abbiamo distolto lo sguardo da Borgo Opaco sono successe delle cose, avvenimenti di cui grazie ai flashback oggi possiamo assistere. Metelaine ha commesso dei gravi errori, uno su tutti è stato atroce ed ha a che fare con una bambina. Da quel momento Metelaine ha reagito a modo proprio ma ogni giorno si spegne sempre di più, sarà il suo il viaggio al quale assisteremo questa volta e, quando si parte per un viaggio simile, non si ha mai la certezza di quando si farà ritorno e se lo si farà mai.

L'Accurato worldbuilding è totalizzante, crea un incantesimo che si respira e si vive. La caratterizzazione dei personaggi è completa, li ho amati nelle loro mille sfaccettature, perchè nessuno è solo luce o solo ombra. Brividi mi hanno percorso la schiena sin da subito quando ho assistito, al cospetto di Anubi, alla sacrale pesatura del cuore umano. Già, siamo infatti nell'Oltretomba, sacralmente ricostruito ad arte dall'autrice, sempre fedele a se stessa.

Scritto in uno stile che è una lama perfetta, Custode dell'Oltretomba è ben più che un esordio, è passione impetuosa, è verità, è un grido che squarcia la notte, è pianto ed è sorriso.

Ritrovare i protagonisti ai quali mi ero affezionata è stato davvero un dono. Moon l'avevo intravista grazie alla novella Nascosta nell'abisso che mi aveva dato ancora più voglia di ritrovarla e poi c'è naturalmente Metelaine che ha sempre più spazio, è lei che mi ha più incuriosita questa volta. E, sì, per chi se lo stesse domandando, Provenza alzerà il velo che la nasconde. Tutto perfettamente calibrato ad arte dall'autrice, ogni più piccolo tassello va al suo posto ed il commiato da Borgo Opaco è servito grazie ad un epilogo duro ma autentico, fedele alla storia.

Questa dìlogia è un viaggio magico nell'essenza della magia, attraverso il mito, scandito dal battito di un cuore che batte e che si spegne per poi tornare cantare nell'eco del ricordo perseverato dalla memoria.

In quel bagliore accecante dell'alba che nasce dall'oscurità più fitta si pone questa dìlogia di pregio che stordisce e cura. La consiglio senza se e senza ma ad ogni lettore che ami il dark fantasy ma anche a coloro che hanno voglia di accostarsi per la prima volta a questo genere letterario, non ho dubbi che ve ne innamorerete.


Prendo commiato da Borgo Opaco arricchita e grata e non potrei essere più onorata di aver potuto leggere questo eccezionale esordio che  - credetemi- fa storia.



E voi siete impazienti di tornare a Borgo Opaco?



L'abbraccio più grande del mondo,

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