Recensione: "Vuoi conoscere un casino?" di Alex Astrid

Buongiorno a tutti carissimi heartreaders,
è dura saltare fuori dal letto adesso che c'è freddo, vero? Per me è un trauma che non mitiga neanche la promessa del caffè caldo. Pazienza, pro e contro dell'inverno.

Un deciso pro dell'inverno è però la possibilità di leggere sul divano, sotto un morbido plaid, mentre si sorseggia un po' di latte caldo. Ah, forse questa è una cosa di me che non vi avevo ancora svelato, io amo il latte caldo dolcificato con il miele. Voi siete più tipi da thè o tisana? Io la sera berrei solo latte caldo invece!

In questi giorni, come vi avevo anticipato la scorsa settimana, ho letto un romanzo che avevo in tbr da tanto, troppo, tempo. Sto parlando di "Vuoi conoscere un casino?" di Alex Astrid che l'autrice mi inviò tanto tempo fa (grazie di cuore per la copia digitale Alex 💓). Mi scuso per averla fatta aspettare così a lungo ma purtroppo lo scorso anno, durante la gravidanza, non sono stata assidua nella lettura e solo pian piano sto riuscendo a dar spazio alle letture arretrate. Ma adesso eccomi qui, prontissima a recensire l'esordio di questa giovanissima autrice. Vi anticipo inoltre che a dicembre è in programma un evento incentrato su "Vuoi conoscere un casino?" ed io avrò il piacere di parteciparvi, grazie all'autrice che mi ha nuovamente contattata. Quindi restate sintonizzati heartreaders perchè parleremo ancora di Alex Astrid e del suo romanzo.


Vuoi conoscere un casino?
Alex Astrid

Editore: Il Ciliegio
Prezzo: Rigido 14,45€ Ebook 4,99
Pagine: 284
Serie: Autoconclusivo

Trama: Giorgia è una sedicenne della provincia di Milano, scrive a Martina, la cugina morta pochi mesi prima in un incidente d’auto. Martina diventa così “un diario”, un’amica invisibile che accoglie tutte le confessioni e gli sfoghi di Giorgia. La prima lettera è datata 5 febbraio 2014 e narra gli avvenimenti accaduti subito dopo la scomparsa di Martina. Nelle lettere successive Giorgia racconta la sua vita: la famiglia, gli amici, gli amori, ma anche le delusioni e le grandi e piccole gioie. La ragazza racconta soprattutto la storia di un viaggio interiore che la porta fino alla liberazione delle proprie paure e incertezze. In Vuoi conoscere un casino? c’è tutto il mondo dei giovani di oggi, senza filtri e ipocrisie.. 


💖 Recensione 💖

"Vuoi conoscere un casino?" è stata una lettura molto introspettiva e piena di spunti di riflessione. E' la storia di Giorgia, una normalissima sedicenne della provincia di Milano che, purtroppo, nonostante la giovanissima età, deve fare i conti con un lutto che la cambierà profondamente. L'inseparabile cugina Martina è infatti vittima di un incidente stradale che spezza la sua giovane vita. Giorgia è ferita, dilaniata, mutilata da questa perdita ed è proprio da qui che prende il via questo romanzo che è la raccolta di lettere che, a mò di diario personale, Giorgia scrive a Martina per raccontarle cosa le succede e per continuare a sentirla vicina a sè. Non il classico "Caro Diario" dunque, bensì, "Cara Martina" è l'incipit di ogni lettera/pagina di diario e questo è l'espediente tecnico che usa l'autrice per dar voce a Giorgia ed a tutti i personaggi che compaiono in questo libro. 
“ Ciao Martina, sono quattro mesi che mi manchi, quattro mesi che non ci sei, quattro mesi senza te. … Scriverti è stupendo, spero che tu possa in qualche modo leggere tutto questo. Cosa c’è lì? Ci sono fogli? Camini e fuoco scoppiettante?”
Protagonista assoluta è quindi Giorgia che, affrontando la perdita di Martina, fa una delle cose più difficili al mondo: crescere. Giorgia innanzitutto dovrà riprendere il filo della sua vita, accettare di essere viva e, cosa ancora più difficile, riprendere in mano le sue passioni. Lo farà pian piano, pagina dopo pagina, mentre il ricordo di Martina rimarrà si indelebile ma la voce della ragazza diventerà un tutt'uno con quella della stessa Giorgia.

Disney in BookLand di Susy ed Ely!!

Buongiorno a tutti carissimi heartreaders, 
eccoci all'ultimo lunedì del mese di novembre. Come passa il tempo! Mi sembra ancora che l'estate sia dietro l'angolo ed invece siamo già quasi a Natale. Ovviamente, io ringrazio, sapete bene che natalizzerei tutto l'anno. 

Ad ogni modo, oggi apro il post con una brutta notizia. Triste. Tristissima. 

SONO A DIETA STRETTA!


Lo so, lo so, vi avevo già detto di esserlo ma la mia precedente dieta ha fatto una misera fine. Miserissima direi.In poche parole, questo autunno, come sapete, mi ero messa a dieta. Avevo perso 3 kg (urla di giubilo) ma, in una sola settimana (ci tengo a sottolineare una sola settimana), mi sono accorta di aver ripreso i famosi tre kg che avevo perso con grandi sacrifici. Mi sono arrabbiata e ho lasciato perdere. Da oggi, dunque, dieta 2.0. So che sta arrivando il Natale e con esso tanti ma tantissimi dolci a tema, ma io sento di doverlo fare. Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare, giusto? Ed io sono pronta, sono carichissima: inizio oggi! Statemi accanto, ho bisogno di voi!

Ma heartreaders, devo già tirarmi su. Meglio che la smetto di parlarne. Si, decisamente, meglio parlare di libri! Essendo l'ultimo lunedì del mese, torna la rubrica Disney in Bookland che curo insieme alla mai carisssima amica Susy del blog I miei Magici mondi.

  Disney in BookLand di Susy ed Ely" è la rubrica inventata da me e Susy del bellissimo Blog I miei Magici Mondi in cui, a cadenza mensile, associamo ad un personaggio tratto da un film Disney il personaggio di un libro che abbiamo letto, desiderando che anche voi ci scriviate se condividete le nostre scelte o se invece voi avreste preferito associare il personaggio disney del mese con quello di un altro libro.
Il personaggio che io e Susy ospitiamo quest'oggi è...

Dory!!


Esatto, la piccola, dolcissima protagonista di "Alla ricerca di Dory", sequel e spin-off del dolcissimo e fortunatissimo "Alla ricerca di Nemo". Chi non si ricorda di Nemo e della simpaticissima Dory?

Cover reveal: "Un marito per la mamma" di Susy Tomasiello

Buongiorno a tutti carissimi heartreaders,
è sabato mattina e non so quanti di voi siano ancora sotto le coperte. Io sono già operativa perchè le ore del primo mattino sono quelle in cui riesco a dedicarmi di più alla lettura ed al blog, per cui eccomi qui!

E' inusuale che pubblichi di sabato, lo so, però oggi è una giornata speciale perchè, con immenso piacere, ospito la cover reveal del nuovo libro di Susy Tomasiello, mia carissima amica blogger ed autirce che stimo tantissimo. 

Ebbene, il nuovo romanzo di Susy è una lettura a tema natalizio che sinceramente non vedo l'ora di leggere e di cui sicuramente continueremo a parlare qui ne Il Regno dei Libri


Curiosi di scoprire la cover ed i dettagli del nuovo libro di Susy? Bene, eccovi accontentati!



Un marito per la mamma


Autore: Susy Tomasiello
Titolo: Un marito per la mamma
Genere: Romance
Data di uscita: 2/12/2017
Grafica di copertina: Umberto Marino
Grafica card: Book Creativa
Disponibile prima in formato digitale e poi anche in cartaceo.


Trama
Jack ha nove anni. Vive insieme a sua madre e al suo cane Chuck a Farmy Cooke, presto si festeggerà il Natale e lui ne è entusiasta. Un giorno però, ascolta una telefonata della nonna e scopre che la mamma avrebbe bisogno di un marito. Complici i suoi amici, Paula e Steve, Jack stilerà una lista ed esprimerà anche un desiderio alla Stella più lucente nel cielo.Il giorno dopo in città arriva Mick, uno straniero, e Jack pensa che lui potrebbe essere il candidato ideale. Ne è davvero convinto, ma anche Jonathan, il capo della mamma, si rivela essere una persona gentile e molto affidabile. E se la Stella gli avesse indicato la strada sbagliata? E se si fosse sbagliato a scegliere? Jack non sa come come fare per risolvere le cose ma è a quel punto che il Natale lo aiuterà.La magia del Natale, infatti, aiuterà a realizzare tutti i desideri, anche quelli che Jack credeva irrealizzabili.



La storia è interamente raccontata da un bambino che crede nel Natale e nella sua magia.

E tu credi nella magia del Natale?


Cover e sinossi reveal: "Awaken" di Barbara Bolzan

Buondì a tutti carissimi heartreaders,
come sta andando questo venerdì? Siete già pronti per il weekend? Io oggi non mi sento al top, purtroppo in famiglia siamo stati assediati da qualche virus di stagione, speriamo di riprenderci in tempo per trascorrere un weekend rilassante, vedremo, intanto ho preparato una bella spremuta d'arancia che fa sempre bene!

Come il titolo del post suggerisce, oggi è una giornata speciale per chi come me ama la Rya Series nata dalla geniale penna di Barbara Bolzan. Esatto, oggi sveliamo la cover di Awaken, ultimo  ed attesissimo romanzo che conclude la Rya series iniziata con Fracture.

La serie sulla principessa Rya di Temarin è sicuramente una fra le più coinvolgenti abbia mai letto. Rya mi ha stregata e conquistata. Si, Barbara Bolzan ha spezzato il mio cuore e l'ha fatto tornare a battere. Sussulti del cuore e sussulti dell'anima, ecco ciò che comporta questa imperdibile lettura. Ma cosa sto a dirvi, se mi seguite, sapete già quanto io ami la penna di Barbara Bolzan, è imperdibile. Barbara è un'incantatrice, è unica.

Vi ricordo che la Rya Series è così composta:

1 - Fracture (la mia recensione)
2 - Sacrifice (la mia recensione)
3 - Deception (la mia recensione)
4 - Awaken ( disponibile in cartaceo ed ebook dall' 11/12/2017)


    


Le cover di questa serie sono tutte meravigliose vero? Ebbene, l'attesa è finita. Oggi siamo pronti a svelare quella del capitolo conclusivo. L'abbiamo attesa, l'abbiamo immaginata, l'abbiamo sognata ed ora, finalmente, eccola qui.

Quanta forza ci vuole per confessare il proprio amore a qualcuno?
Credetemi: più di quanta ne serva per uccidere un uomo.
Ma scoprii che potevo scegliere di voltare le spalle e non vivere di rancore.
Non era un essere perfetto. Be', neppure io lo ero.
Era qualcosa con cui potevamo convivere.

Twin Reviews - Recensione: "Caraval" di Stephanie Garber

Buongiorno a tutti carissimi heartreaders,
pronti per una giornata speciale? Non mi direte che siete ancora assonnati vero? Venite qui heartreaders, vi preparo un bel caffè, thè o quello che gradite, i pasticcini sono già in tavola e tutto è pronto, abbiamo visite oggi! Ok, in effetti chi sta arrivando è di casa qui nel Regno dei Libri e, forse proprio per questo, ci tengo ancora di più che tutto sia pronto. Chi sta arrivando? Ma la mia adorata Ink, ovviamente accompagnata dai suoi Inkers, pronti ad accoglierli a braccia aperte heartreaders?

L'occasione è il ritorno della Twin Reviews, la rubrica crossover tra Il Regno dei Libri e The Ink Spell, un ritorno che, sia io che Ink, speriamo vi faccia piacere.

Il libro che abbiamo letto insieme questa volta è una delle più attese pubblicazioni fantasy dell'autunno, ovvero l'attesissimo Caraval di Stephanie Garber che, tra l'altro, presto diventerà un film, quindi stay tuned per le successive news.

Ma intanto, prima di pensare al dreamcast o altro, ecco che arrivano Ink ed i suoi carissimi Inkers... 

... Benvenuti!

Grazie mille Ely, come sempre sono felicissima di condividere questa recensione con te!


Ci siamo tutti adesso, recensiamo Caraval allora, si parte!



Caraval

Stephanie Garber


4 stelle

Editore: Rizzoli
Prezzo: Rigido 18,00€ Ebook 8,99€
Pagine: 400
Serie: Caraval #1

Trama: Scarlett non ha mai lasciato la piccola isola dove vive con la sorella Tella e il crudele padre. Ogni speranza di partecipare al Caraval, lo spettacolo itinerante misterioso quanto leggendario che tutti sognano di vedere, sembra tramontare quando scopre che il padre ha già preso accordi per darla in sposa a un ragazzo che lei nemmeno conosce. E invece a sorpresa arriva l'invito che tanto ha aspettato: insieme alla sorella, Scarlett fugge, ma appena arrivata al Caraval, Tella viene rapita. Scarlett scopre che l'unico modo di ritrovarla è tuffarsi nel Caraval, e risolvere la caccia al tesoro al cuore dei suoi spettacoli. Presto però sogno e veglia sembrano confondersi, e i rischi lungo la pista di indizi si fanno decisamente pericolosi... . 


💖 Recensione 💖

Ciò che succede oltre questo cancello potrebbe essere spaventoso o eccitante, ma non lasciatevi trarre in inganno. Proveremo a convincervi che sia vero, quando in realtà è tutta una messa in scena. Un mondo fatto di finzione. Noi cercheremo di coinvolgervi, e voi state attenti a non farvi coinvolgere troppo. I sogni che diventano realtà possono essere bellissimi, ma anche trasformarsi in incubi quando le persone non vogliono svegliarsi.

Ink: A quanto pare oggi tocca a me dare il via alla nostra Twin Reviews. Ah quanto mi è mancata questa rubrica!
Ma veniamo a noi! Oggi parliamo di "Caraval" di Stephanie Garber che è stato una scoperta davvero molto molto gradita. Certo, non è stato tutto rose e fiori, vero Ely? Ma in fondo quale libro è perfetto?
So che molti hanno paragonato questo libro a "Il circo della notte" di Erin Morgenstern che personalmente non ho letto, quindi non so dirvi se ci assomigli o meno, quello che posso sicuramente affermare è che l'idea del Circo è un'illusione, un abbaglio, un inganno - forse. Certamente, però, è parte di quella Magia che caratterizza l'isola di Mastro Legend.

Ely: Eh si Ink, eccoci fra le pagine di Caraval finalmente! E' vero, hai ragione, in molti hanno paragonato Caraval al libro della Morgenstern ma, avendo letto anni fa Il circo della notte, posso dire che il paragone non mi trova d'accordo. Il circo della notte lo ricordo come un romanzo più adatto ad un pubblico più giovane rispetto a quello di Caraval che, invece, ha atmosfere un po' meno teen. Caraval è più sinuoso, è un gioco degli specchi che stupisce e che, a volte, rischia di prendere alla gola. Quindi, si, una pregnante aurea di magia permea entrambi i libri ma Caraval a mio avviso è molto più intrigante e molto meglio strutturato, più complesso se vogliamo, rispetto al libro della Morgenstern. Come hai detto tu però neanche il libro della Garber è perfetto. So che adesso tu dissentirai su ciò che sto per dire ma devo assolutamente dirlo. Sarà una delle prime volte che non saremo d'accordo ma devo ammettere che una cosa mi ha infastidita sin da subito appena iniziata la lettura. Cosa? Beh, il fatto che nell'edizione italiana sia stato tradotto il nome della protagonista. L'originario Scarlett è diventato l'italiano Rossella ed io non ci ho visto più. Seriamente. E' una cosa che detesto quando vengono tradotti i nomi, non posso farci niente, mi parte l'embolo. Perchè? Dico io ma perchè?! Soprattutto se consideriamo il soprannome che le hanno affibbiato i traduttori italiani ovvero Sella. No comment.

Non è il destino, è semplicemente il futuro che osserva quello che desideriamo di più. Ognuno ha il potere di cambiare il proprio destino se ha abbastanza coraggio da lottare per quello che desidera più di ogni altra cosa.

Una nuova rubrica: "Baby Book" - Recensione: "Le fiabe più belle del mondo " di Geronimo Stilton

Buongiorno a tutti carissimi miei heartreaders,
andato bene il weekend? Io ho pensato di augurarvi buon inizio settimana inaugurando una nuova rubrica che spero vi piacerà:
Baby Book!

Ok forse il titolo non è proprio originalissimo ma sinceramente mi sono affezionata all'idea e non me lo sono più tolta dalla testa, spero vi piaccia comunque..



Baby Book non avrà una cadenza fissa e tornerà sul blog ogni volta che leggerò un libro per bambini. La mia nuovissima veste di mamma mi ha spinto a riabbracciare questo genere che, nonostante l'età, non ha mai smesso di emozionarmi. In  poche parole, se ci sono principesse, fate, castelli e magia... beh.. io ci vado a nozze. Ma d'altronde mi conoscete oramai e lo sapete bene!

Spero tanto che mi seguirete in questa nuova avventura, so che magari parlo un po' troppo spesso di Alessia e così rischio di stancarvi ma, che posso fare, è la mia principessa ed il fulcro della mia vita, attorno a lei ruota il mio mondo di cui ovviamente voi fate parte. Quindi spero vi faccia piacere se vi racconto, come sempre, un po' di me e quindi anche un po' di lei.

Ma torniamo a Baby Book che altrimenti divago come al mio solito!

Per inaugurare la rubrica ho deciso di iniziare parlandovi di un libro che Alessia ha ricevuto in regalo da un'amica di famiglia, è edito dalla Piemme e fa parte della lunga e fortunatissima serie di Geronimo Stilton.



Siete pronti? Iniziamo allora!



Le fiabe più belle del mondo
Geronimo Stilton

Editore: Piemme
Prezzo: Rigido 12,38€
Pagine: 187
Serie: Autoconclusivo

Trama: UN VIAGGIO INTORNO AL MONDO PER SCOPRIRE LE FIABE PIÙ BELLE E VOLARE SULLE ALI DELLA FANTASIA! Tante fiabe della buonanotte provenienti da tutto il mondo, per addormentarsi ogni sera sognando nuove avventure.. 


💖 Recensione 💖

Questo bellissimo volume cartonato spicca immediatamente per i colori vivaci che attraggono subito l'attenzione dei bambini ed ovviamente anche di mamme e papà. L'edizione è curatissima come la Piemme ci ha sempre abituati d'altronde, la serie di Geronimo Stilton è una delle più amate dai bambini anche perchè la CE non si stanca mai di curare ogni dettaglio rendendo il libro "a prova di bambino". La cover è rigida ma ha un "effetto morbido" e confortevole al tatto, le pagine sono tutte spesse, senza però essere eccessivamente pesanti, in modo tale che i bambini più grandicelli riescano a girare le pagine facilmente da soli.

Le fiabe più belle del mondo, come il titolo fa intuire, è una raccolta di favole provenienti da tutto il mondo. Ciascuna fiaba mostra in alto il Paese dal quale proviene, ciascuno indicato  con un colore diverso. Ogni fiaba poi è ovviamente illustrata con immagini coloratissime ed interpretata  dal simpaticissimo Geronimo.

BlogTour - Recensione in anteprima: "Sotto lo stesso tetto" di Ann Brashares (4° Tappa)

Buongiorno a tutti carissimi miei heartreaders,
oggi, giovedì 16 Novembre, Ann Brashares torna in libreria con il suo nuovo romanzo dal titolo "Sotto lo stesso tetto", lo stavate aspettando?




Come sapete, sto partecipando al blogtour ufficiale a cui ho avuto il grande piacere di dare il via lunedì scorso introducendo l'autrice (qui la mia tappa). Insieme abbiamo conosciuto Ann Brashares e dato uno sguardo alla sua variegata bibliografia. 

Martedì è stato poi il turno di Sara di Bookspedia che ci ha parlato dei temi e personaggi (qui) e poi ancora quello di Belle di The Library of Belle che ci ha regalato degli imperdibili estratti (qui).

Da domani riprenderanno le tappe ad hoc che abbiamo preparato ma oggi, tutte insieme, vi offriamo il nostro mix di recensioni per festeggiare al meglio l'attesissimo giorno della pubblicazione!

Vi consiglio quindi di venire a trovarci tutte nei nostri blog, eccovi il calendario del blogtour:


Ed ora siete pronti a scoprire cosa ne penso di "Sotto lo stesso tetto"
Recensiamolo allora!



Sotto lo stesso tetto
Ann Brashares


Editore: Rizzoli
Prezzo: Rigido 19,00€ Ebook 8,99€
Pagine: 352
Serie: Autoconclusivo

Trama: La vecchia villa di Wainscott, a Long Island, è il campo di battaglia di Lila e Robert. Nessuno dei due ha voluto cedere la casa al mare durante il litigioso divorzio, perciò le loro due famiglie vi si alternano senza mai incontrarsi. Insieme hanno avuto tre figlie, Emma, Quinn e Mattie; poi si sono entrambi risposati, e così sono nati Ray, figlio di Lila, e Sasha, figlia di Robert. A ventidue anni Emma trova l'amore della sua vita, Jamie, ed è proprio a causa, o meglio, grazie a loro che finalmente il precario equilibrio delle due tribù s'incrina. Tutti danno il loro contributo: Quinn, che ha lo straordinario dono di ascoltare gli altri; Mattie, alle prese con un estraneo che sembra conoscere molto bene sua madre; poi Ray e Sasha, ormai diciassettenni, che non si sono mai conosciuti ma lo desiderano da sempre. Finora incontrarsi sembrava impossibile e trovarsi tutti sotto lo stesso tetto un miraggio. Ci vuole una scrollata energica e dolorosa perché qualcosa possa forse cambiare.. 


💖 Recensione 💖

Sotto lo stesso tetto ha segnato il mio primo vero "incontro" con Ann Brashares, prima di questa lettura infatti conoscevo Ann solo di fama ed esclusivamente grazie ai film tratti dalla sua serie più famosa "4 amiche e un paio di jeans". Blake Lively ed Alexis Bledel per me saranno sempre le mie indimenticabili amiche Serena di Gossip Girl e Rory di Gilmore Girls ma, visti entrambi  i loro nomi nel cast, beh, 4 amiche e un paio di jeans non potevo assolutamente perdermelo. I film non hanno deluso le mie aspettative ed Ann Brashares ha iniziato ad incuriosirmi veramente molto, volevo proprio leggerla ma purtroppo non ho mai trovato l'occasione giusta fino ad oggi. 

La pensavo comunque un'autrice molto teen e commerciale, quanti pregiudizi heartreaders è vero... mea culpa!

La Brashares invece si è rivelata un'autrice capace di profondità senza appesantire la lettura. Sotto lo stesso tetto l'ho infatti apprezzato molto proprio perchè lo spaccato di vita che racconta è assolutamente attuale. La storia di Sotto lo stesso tetto è infatti quella di una famiglia allargata, una di quelle che sono oggi diventate quasi la prassi. Robert e Lila, dopo la nascita di tre figlie (Emma, Queen e Mattie), si separano in malo modo ed entrambi trovano presto nuovi compagni di vita dai quali hanno altri figli; Lila ha un maschio, Ray, mentre Robert un'altra femminuccia, Sasha. Le carte si mischiano un po' a causa di una casa di villeggiatura a Long Island appartenuta al padre di Lila ma salvata economicamente dall'essere persa definitivamente dalla famiglia grazie all'intervento di Robert. La casa in questione diventa  così un terreno di scontro tra Lila e Robert che, contendendosela, trovano uno strano punto di incontro: dividersela "passandosela" ogni due settimane 

Questo è il pretesto che usa Ann per unire e far interagire i componenti di questa famiglia sui generis. In realtà, proprio per la complessità delle relazioni che intercorrono fra i tanti personaggi di questo romanzo, ammetto di aver avuto molte volte bisogno di un albero genealogico della famiglia, cosa che purtroppo non ho trovato, Dopo un primo attimo di smarrimento, sono però riuscita a venire a capo di queste difficili relazioni fra i personaggi. Emma, Quinn e Mattie (figlie di Lila e Robert) sono sorelle di Ray (figlio di Lila) e sono altresì sorelle di Sasha (figlia di Robert) ma Ray e Sasha non sono in alcun modo imparentati fra loro, pur avendo le stesse tre sorelle. Strano vero? Beh, ai giorni nostri lo è sempre meno. Dividendosi la casa di Long Island, i due mini gruppi della stessa famiglia allargata condividono molto, così Ray e Sasha si trovano ad abitare (mai nello stesso momento) la camera. Questi due ragazzi hanno la stessa età, frequentano gli stessi posti, condividono il letto, i libri e la casa, pur senza essersi mai visti. Sui generis? Si, decisamente. Però è tanto intrigante, no? La Brashares ha descritto davvero bene Sasha e Ray, lei con un bel carattere tutto pepe e lui più tranquillo e posato. Sembrano due opposti destinati ad attrarsi, vero? Beh, la loro storia merita di essere letta, è nuova e frizzante, non vi svelo nulla ma vi assicuro che rischia di partire la ship!
Per lui, l’odore di casa era più che altro l’odore di una ragazza che non conosceva. Casa non erano quei tre piani scricchiolanti di arenaria in Carroll Street a Brooklyn, dove viveva la gran parte del tempo, ma questa grande villa accanto a un piccolo lago che comunicava con l’oceano, nella South Fork di Long Island, in un paese chiamato Wainscott. Aveva trascorso lì la metà delle vacanze estive e la metà dei fine settimana, per la maggior parte dei suoi anni. Ray sedeva sul pavimento della sua camera tra pile di libri, vestiti, vecchi giocattoli, coperte, abiti da pioggia, attrezzature per la pesca e sport vari, e inspirava, cercando di trovare lei in tutte queste cose.

Recensione: "Voglio vivere una volta sola" di Francesco Carofiglio

Buongiorno a tutti carissimi heartreaders,
il post di oggi è dedicato alla recensione di uno dei libri che mi più mi ha colpita al cuore in assoluto. Si tratta di una lettura che ha atteso per anni il "suo momento" e che ho recuperato solamente qualche settimana fa. Come vi ho già raccontato, si era resa necessaria una nuova sistemazione della libreria, così ho svuotato degli scaffali per spolverare ogni volume e riposizionarlo in modo più ordinato. E' stato allora che mi sono ritrovata fra le mani "Voglio vivere una volta sola" di Francesco Carofiglio

E' un libretto davvero piccino heartreaders ma, come avevo solo potuto intuire, racchiude in sè una grande forza. 


Pronti a scoprire cosa mi ha fatto innamorare di questo romanzo?



Voglio vivere una sola volta
Francesco Carofiglio


Editore: Piemme
Prezzo: Rigido 13,90€ Ebook 6,99€
Pagine: 182
Serie: Autoconclusivo

Trama: La vita di Violette è uguale a quella di tante bambine. Due fratelli, Jean e Augustin, una madre premurosa, un padre completamente assorbito dal lavoro. Un cane, Javert, conosciuto per caso e amato all’istante. E tante case: la prima a Roma, poi a Parigi, infine a Plouzané, in Bretagna, a pochi metri dal mare, il posto migliore per curare le ferite dei sogni non realizzati. Le giornate di Violette corrono leggere, come quelle di tanti bambini, tra passeggiate, chiacchiere, giochi e letture. Le notti sono diverse. Perché Violette non dorme, cammina al buio, i piedi scalzi, l’abito celeste. Riempie le ore contando i libri dei genitori, tremilaottocentosettantotto per l’esattezza, sistema tutti i ricordi nel ricordario, per non perderli più. E ogni giorno guarda il mondo e lo vede cambiare, le persone vanno a una velocità differente, crescono, invecchiano, spariscono. Invece lei rimane sempre la stessa, le stesse mani, lo stesso viso. Perché Violette è la bambina che non c’è. Non è mai nata, è il desiderio perfetto di tutti loro, mamma, papà, Jean e Augustin. Eppure vive, ride, corre, esiste, almeno fino a quando qualcuno continuerà a pensarla. Sulla linea sottile che divide la realtà dal sogno Violette ci racconta un mondo normale e fantastico con una leggerezza pensosa, raccogliendo gli attimi, le emozioni, e i gesti che nessuno riuscirebbe mai a pensare.. 


💖 Recensione 💖

"Voglio vivere una sola volta" è una chicca, è uno di quei libri che ognuno dovrebbe leggere almeno una volta nella vita. Si, perchè è una di quelle rare ed inestimabili letture che arriva ad accarezzarti l'anima spezzandoti il cuore. Dite che è un ossimoro? Beh, è l'ossimoro che solo i grandi libri riescono a rendere vero e "Voglio vivere una sola volta" è decisamente tra questi.
Mi chiamo Violette.
I miei genitori si chiamano Emma e Léonard.
I miei fratelli Jean e Augustin.
E io non sono mai nata.
Voce narrante di questa indimenticabile storia è Violette, una bambina mai concepita. Ma attenzione, Violette non è un fantasma, non è un angelo, non è un sogno, non è un'allucinazione. Violette è la figlia femmina che mamma e papà hanno sempre desiderato. Dopo la nascita del primo figlio maschio, una notte Violette "nasce" nella mente della mamma e del papà che, non se lo confideranno mai, è vero, ma continueranno tutta la vita a "parlare" con la loro bambina come se fosse lì con loro in carne ed ossa. Quando la mamma rimane incinta per la seconda volta, tutti, Violette compresa, credono che sia arrivato il suo turno. La bambina tanto amata e tanto desiderata, la loro Violette, stava per venire al mondo. A nascere invece è Jean, il secondo figlio maschio. La "vita" di Violette continua quindi come ha sempre fatto fino ad allora. Dialoga con i fratelli ma soprattutto con la mamma perchè il legame fra una madre ed una figlia è unico ed indissolubile anche se la figlia non è mai nata.

La storia di Violette, dell'amore incondizionato con cui segue sempre la sua mamma, dell'affetto puro ed ingenuo con cui ama la sua famiglia pur senza farne realmente parte, si beh, la storia di Violette, non lo nego, mi ha lacerato il cuore. Non ci sono lacrime di dolore, non è una storia di malattie, non ci sono problemi di sterilità o di difficoltà a concepire un figlio, è una storia sulle possibilità, sul destino, sulle strade che la vita prende perchè così deve andare o perchè semplicemente siamo andati a destra invece che a sinistra. 
"Smetterò di esistere quando l'ultimo di loro smetterà di pensarmi. Quando si saranno definitivamente dimenticati di me, io non ci sarò più. Credo che andrà così. Me lo sono detto sempre, ma quel momento è lontano. E chi lo dice che quando uno non c'è più smette di pensarti? Chi lo dice?"

Parole tra i libri #2

Buongiorno a tutti carissimi miei heartreaders, 
buon inizio di settimana! Spero abbiate trascorso un bel weekend di relax e libri. Io non ho ancora iniziato lo shopping natalizio ma sto lavorando molto alla lista dei regali in questi giorni, credo di aver associato ogni persona al regalo giusto, devo solo trovare tutto, vedremo cosa riuscirò a fare. L'unica cosa che spero però è di non ridurmi all'ultimo momento perchè mi sto muovendo con largo anticipo apposta! 

Ed ovviamente  quest'anno c'è la novità della letterina a Babbo Natale di Alessia, si, quest'anno tocca a me ed al papà scriverla, visto che ancora lei non ci sa ancora dire espressamente cosa vorrebbe ricevere, ce lo fa capire benissimo però cosa preferisce: se raffigurasse Minnie e per caso cantasse/suonasse anche, beh sarebbe perfetto! 

Insomma, quest'anno avrò l'occasione di fare tante puntatine nei negozi di giocattoli e non vi nascondo che non mi dispiace affatto, anzi, lo adoro. Occhi a cuoricino all'infinito...

Ma ci sarà tempo per fangirlare sul Natale insieme, vi racconterò passo passo perchè, ehm, oramai credo lo abbiate capito che il Natale mi emoziona sempre ma quest'anno credo lo farà ancora di più!

La smetto di divagare però, ok, parliamo di libri... 

Questo lunedì sarà abbastanza pieno qui ne Il Regno dei Libri, sono previsti per oggi ben due post infatti. Il primo è proprio questo che state leggendo ed è dedicato al secondo appuntamento con la rubrica Parole tra i libri, mentre il secondo (che troverete online già alle 11:00)  sarà dedicato ad un bellissimo evento. Ve ne avevo già accennato nel scorsi giorni e finalmente eccoci! Da oggi prende il via proprio dal mio post il blogtour ufficiale del nuovo attesissimo romanzo di Ann Brashares dal titolo "Sotto lo stesso tetto", stay tuned heartreaders e tornate a trovarmi più tardi quindi, vi aspetto!

Ma adesso tutti i riflettori del Regno sono puntati su:


Questa rubrica trae liberamente ispirazione da "Io e te come un romanzo" di Cath Crowley. Nel caso non aveste letto il romanzo in questione (qui la mia recensione)  lascerò che  sia la stessa autrice a parlarvi della Biblioteca delle lettere alla quale la nostra rubrica si ispira:


"La Biblioteca è ciò per cui è famosa la Howling Books, almeno a livello locale. Ogni tanto, sulle guide online della città, la segnalano come una delle cose da vedere assolutamente.
Si trova sul retro, vicino alle scale che conducono al nostro appartamento, separata dal resto della scaffalatura. Dentro ci teniamo copie di libri particolarmente amati: narrativa, saggistica, romanzi rosa e di fantascienza, poesia e atlanti e manuali di cucina. I clienti possono scriverci sopra. Possono cerchiare le parole che amano, evidenziare le frasi. Possono lasciare delle note ai margini, appuntare riflessioni sul significato delle cose. Abbiamo dovuto procurarci più copie di libri di autori come Tom Stoppard e John Green, perché Rosencrantz e Guildenstern sono morti e Colpa delle stelle sono pieni di appunti dei lettori. Si chiama Biblioteca delle lettere perché molte persone non si limitano a scrivere una nota a margine: scrivono lettere intere e le mettono tra le pagine dei libri. Lettere ai poeti, agli ex che non hanno più restituito la loro copia di Alta fedeltà. Per lo più, le persone scrivono a perfetti sconosciuti che amano i loro stessi libri: e qualche perfetto sconosciuto, da chissà dove, risponde."

Ogni secondo lunedì del mese io e le amiche con cui abbiamo dato vita a questa rubrica sceglieremo una citazione alla quale siamo affezionate o che ci ha colpito molto e, come glossando il libro dal quale è tratta, per ogni citazione scriveremo ogni mese qualcosa di personale al riguardo: una lettera ad un'amica, ad un familiare, ad un ex, oppure a noi stesse, come fosse una pagina del nostro diario. Insomma in ogni post di sicuro ci sarà un po' di noi. Vi basterà leggere tra le righe o, visto il caso, fra le pagine!

Siamo in sei a partecipare a questa avventura, sei amiche blogger che sono certa conoscete già, eccoci qui tutte insieme:

Ely - Il Regno dei Libri
Jessica (Ink) - The Ink Spell


Siete pronti a scoprire la citazione che ho scelto oggi?

In realtà si tratta del sottotitolo di uno dei libri che più atteso lo scorso anno. Parlo di Fangirl di Rainbow Rowell (qui la mia recensione) pubblicato dalla Piemme lo scorso autunno.

Ad un anno esatto dalla sua pubblicazione, Fangirl rimane per me uno degli young adult più significativi. Ne ricordate il sottotitolo?

"So scrivere amore, ma non lo so dire"

Recensione: "Il viandante" di Jane Harvey-Berrick

Buongiorno a tutti heartreaders,
come va stamattina? Vi siete alzati con il piede giusto? Io sto iniziando a scrivervi alle 5:34 a.m. dopo aver appena concluso la lettura de "Il Viandante", primo romanzo della The Traveling Serie nata dalla penna di Jane Harvey-Berrick, serie che verrà integralmente pubblicata qui in Italia dalla Delrai Edizioni che ringrazio per la copia digitale in omaggio.

Vista l'ora, ma soprattutto visto che sono in piedi già da un'oretta buona, fatemi giusto preparare un caffè e poi iniziamo subito a parlare del libro della Berrick, d'accordo?

Ah, dimenticavo... quanti caffè preparo? Chi si unisce a me?



Ebbene, eccoci qui heartreaders, sono certa che avrete sentito già parlare di questo libro, è stato pubblicato lo scorso 25 Ottobre ma, non temete, in pieno "stile Delrai" il prosieguo della serie sarà disponibile in tempi da record (felicità!), già dal 28 dicembre. Si, niente patemi da lunghe attese, la Delrai Edizioni ci sta abituando davvero bene, grazie!



Il Viandante
Jane Harvey-Berrick


Editore: Delrai Edizioni
Prezzo: Rigido 16,17€ Ebook 3,99€ Gratis con Kindle Unlimited
Pagine: 320
Serie: The Traveling Series #1

Trama: Era uno normale, carino a prima vista. In realtà era straordinario, anche se non sempre gentile, e bellissimo. “Bello” era una parola troppo riduttiva per la sua pelle liscia e dorata; per il viso, descritto dagli zigomi decisi, e il mento volitivo. Aveva gli occhi del colore del mare prima di una tempesta, l’espressione dubbiosa e vulnerabile, labbra morbide e carnose, dello stesso colore della rosa rossa in sboccio; il suo corpo statuario, scolpito, pericoloso. Poteva respirare fuoco, mangiare fiamme, e la parola “amore” bruciava insieme a quelle sulle sue labbra. Ero già coinvolta da lui da prima che mi rendessi conto dell’inizio della nostra storia. È stato divertente il modo in cui sono andate le cose. Aimee ha dieci anni quando la sua strada incrocia quella di Kes, abile ragazzino circense, e scopre così la magia del circo. Lui è tutto ciò che lei non sarà mai: libero, felice e senza paura. Sono sufficienti due settimane all’anno per unire i due giovani, e la loro amicizia si trasforma pian piano in qualcosa di più profondo, intrinseco, ma anche molto pericoloso. Aimee infatti sa che Kes non potrà mai fermarsi in un solo luogo e che il suo cuore è destinato a seguirlo in capo al mondo pur di stare con lui. Il sentimento dei ragazzi spaventa entrambe le famiglie, perché motore di comportamenti impulsivi e illogici. Ma Aimee non vuole rinunciare all’amore per Kes, e lui sa che nessuna lo conosce quanto lei. Lottare, però, non è facile quando a volersi unire sono due mondi tanto distanti tra loro e per Aimee e Kes la vita sembra diventare impossibile nell’attesa dell’altro.. 


💖 Recensione 💖

Ho letto "Il viandante" in due giorni, si è vero, l'ho proprio divorato in pochissimo tempo, complici sia lo stile scorrevole dell'autrice che le ambientazioni circensi che mi hanno sempre affascinata. Mi sono avvicinata a questo libro grazie alla stessa Malia Delrai che seguo su fb. Se non la conosceste ancora, vi consiglio di cercarla subito sui social perchè è l'editore più vicino ai lettori che io abbia mai conosciuto, fidatevi!

Beh, oltre all'entusiasmo che aleggiava già su questa pubblicazione, sono stata incoraggiata alla lettura anche dalla cover realizzata dalla grandissima Pamela Fattorelli, Catnip è sempre una garanzia. Già quindi mi aveva molto intrigata questa cover che trovo molto sognante, ma, adesso che ho concluso la lettura, la trovo ancora più azzeccata. Altro punto a favore assegnato! 

La trama ufficiale parla chiaro, la Berrick ci porta al circo, con tutta la magia che ne comporta.
Il circo significava un mondo di magia per me. Ero sicura che non mi sarei mai spostata in vita mia, né avrei lasciato il Minnesota, mentre i circensi avevano case su ruote e potevano andare ovunque volessero. Non erano bloccati in una piccola cittadina, costretti a sognare soltanto il mondo di fuori.
Aimee è la voce narrante e protagonista femminile. La conosciamo ancora bambina quando, invaghita della magia grazie ai suoi amati libri, chiede ai genitori di andare al circo come regalo di compleanno. I genitori di Aimee, con molta ritrosia soprattutto del padre, accontentano la figlia e sarà lì che Aimee incontrerà un ragazzino circense che le ruberà il cuore e che sarà destinato ad essere il grande amore della sua vita, Kes.
Ero grande abbastanza da sapere che la magia non esisteva, e giovane abbastanza per sperare di sbagliarmi. Ero sicura che se c’era magia nel mondo, essa era proprio là, oltre la strada, nel piazzale del signor Peterson.
Aimee e Kes sono quindi ancora due bambini quando si incontrano per la prima volta ma scatta subito una dolcissima alchimia che li porterà a diventare inseparabili, prima con la dolcezza dei bambini fino ad arrivare  poi a condividere molto di più con il passare degli anni. 

Ma Kess è un circense, anche se ancora bambino, quindi lui ed Aimee hanno a disposizione solo due settimane all'anno per stare insieme, ovvero quando in estate il circo ogni anno fa tappa nel paesino dove vive Aimee. Esatto, due settimane che i due bambini aspettano con ansia per tutto l'anno. Due settimane che profumano d'amore.

Recensione: "Deception" di Barbara Bolzan

Buongiorno a tutti carissimi heartreaders,
al post di oggi tengo davvero tanto perchè il libro che stiamo per recensire mi ha davvero perforato il cuore ed è arrivato fino in fondo all'anima. Si tratta di Deception, terzo capitolo della Rya Series firmata dalla penna geniale di Barbara Bolzan ed io non vedevo l'ora di potervene parlare!

La recensione approda sul blog alcune settimane dopo la conclusione della lettura perchè, ringraziando la Delrai Edizioni per avermi omaggiata dell'edizione digitale, mi inserisco di straforo nel lunghissimo tour promozionale che sta seguendo il destino di Rya e di cui spero vi stiate godendo ogni tappa (qui la pagina fb della Delrai Edizioni).

Sapete bene quanto la serie di Rya mi stia conquistando, lo stile di Barbara Bolzan e la storia di Rya creano dipendenza, inutile negarlo. Il primo libro, Fracture, è stato per me un incipit impareggiabile (la mia recensione) e con Sacrifice (la mia recensione) l'autrice è riuscita a penetrare nei meandri dell'anima con una storia che entra sottopelle per non abbandonare più il lettore.

Con Deception (qui la mia cover reveal) non solo Barbara Bolzan ha mantenuto le sue promesse ma ha superato se stessa, ci ha regalato un libro imperdibile, pieno di fascino, di intrighi e di misteri. Un fantasy, si, ma intriso di realtà, quella dura, quella che ti costringe a guardare la vita negli occhi ed a sfidarla perchè non puoi rimanere in silenzio. Si, c'è tutto questo e molto altro in Deception ed ora vi racconterò perchè l'ho amato alla follia.


Deception
Barbara Bolzan

Editore: Delrai Edizioni
Prezzo: Rigido16,50€ Ebook 2,99
Pagine: 457
Serie: Rya series #3

Trama: Possiamo perdonare. Dimenticare, no. Quello, mai. Rya torna al proprio passato e guarda al futuro con occhi diversi. In lei si mescolano dubbi e incertezze: gli equilibri di potere in Idrethia sono cambiati e nessuno può più garantirle protezione. La principessa di Temarin deve sopravvivere e lottare ancora per difendere se stessa e la propria dignità. L'amore è una scelta, non un sentimento; l'amore non rende liberi, ma appaga desideri altrui a cui lei non può sottrarsi, se lo scopo è il ritorno a corte. Il prezzo da pagare, però, è alto quando si soffocano le vere emozioni. Il ritorno dell'uomo che Rya ama le sconvolgerà la vita, già difficile, e farà riaffiorare difficoltà prima sopite, sensazioni di un viaggio lontano, mai sbiadite, che con violenza tornano allo scoperto. Il terzo romanzo della Rya Series, dove verità inaspettate si mescolano a intrighi e vendette, e la sincerità di ognuno è messa in discussione. Di chi puoi fidarti quando in gioco c'è la tua stessa vita? Per quanto tempo si può vivere nella menzogna?. 


💖 Recensione 💖

Prima di iniziare non posso non ricordarvi che Deception è il terzo e penultimo libro della Rya series e, per questo motivo, la mia recensione non potrà essere puramente spoiler free per chi non ha ancora letto i precedenti due libri, Fracture e Sacrifice appunto. Se però foste appunto tra coloro che ancora non conoscono Rya, beh, vi consiglio di correre subito ai ripari, fiondatevi nei principali store online e riempite subito il vostro carrello, cosa aspettate?! Come sempre vi consiglio di acquistare la copia cartacea perchè, come già la Delrai Edizioni ci ha abituati, vi troverete tra le mani un libro curatissimo in ogni dettaglio. Ogni pagina è intarsiata da elegantissimi ghirigori, le lettere ad inizio capitolo sono raffinatissime e la cover, beh, la cover non ha proprio bisogno di parole. Catnip ha superato se stessa anche questa volta, un inverno gelido sta scendendo sull'Idrethia ma Rya è fiera e coraggiosa, lo guarda, lo sfida.

Dovete inoltre sapere che ho solennemente deciso che leggerò qualsiasi cosa pubblicherà in futuro Barbara Bolzan perchè, si, è innegabile, non penso che ci siano in circolazione penne capaci quanto la sua di creare mondi talmente vividi e personaggi talmente reali pur essendo ad un passo tra il fantasy e la storia vera. Barbara è magnetica, è incredibile, è unica!

Ma andiamo a Deception. Dopo aver seguito Rya da Mama e dopo aver sanguinato con lei, adesso viviamo la Corte di Idrethia. Se l'Idrethia era appunto ciò che la Rya di un tempo vedeva scintillare con feste, balli e ricchezze, la Rya di oggi non può dimenticarne il vero volto, quello che le ha mostrato Mama. La principessa Rya di Temarin, quella ragazzina cresciuta nella bambagia, non c'è più, al suo posto è rinata una Rya coraggiosa, una Rya tenace, una Rya che non è più cieca ma che ha aperto i suoi occhi per non richiuderli mai più, una Rya che però rimane anche una Niva nel midollo, una Rya fiera ed ambiziosa. 

Deception fa ripartire la storia da dove si era interrotta in Sacrifice, Rya è svenuta tra le braccia di Blodric, proprio lì, davanti al principe Niken. Risvegliandosi, Rya scoprirà che il suo mondo non esiste più, è stato raso al suolo.
La faccenda era molto semplice, perché la morte è molto semplice. Il resto, è solo conseguenza. Blodric Herrand non c’era più. Io non ero più signora d’Idrethia. Io non sarei mai stata regina. Semplice.
Con Deception molti nodi vengono al pettine e così quel mistero che aleggiava già su Fracture e Sacrifice verrà svelato. Nel corso della prima parte di Deception ho fatto innumerevoli congetture, ad un certo punto sembrava che stessi capendo come si sarebbe evoluto il mistero del principe Niken, subito dopo cambiavo idea, poi la cambiavo di nuovo e così ancora e ancora fino alla rivelazione. Perfetta. 

Blogger Recognition Award

Buongiorno a tutti e buon lunedì carissimi heartreaders,
avete passato un bel weekend? Avete letto qualcosa di bello? Io sto finendo di leggere "il Viandante" della Berrick e spero di riuscirvene a parlare presto. Voi lo avete letto? Lo state leggendo? 

La scorsa settimana vi avevo anticipato che proprio dal mio blog oggi avrebbe avuto inizio il Blogtour ufficiale del nuovo romanzo di Ann Brashares dal titolo "Sotto lo stesso tetto". Ebbene, bisognerà invece aspettare un'altra settimana perchè la Rizzoli ha deciso di spostare la pubblicazione dal 9 al 16 Novembre.
Per questo evento dunque vi chiedo di tornare il prossimo lunedì, quindi, stay tuned!

Allora di che parliamo oggi? Benee, oggi ho deciso di pubblicare un post a cui tengo tanto perchè mi permette di ringraziare chi ha nominato Il Regno dei Libri al Blogger Recognition Award ed insignire a mia volta altri quindici blog che, qualora non li conosceste, vi consiglio di visitare subito perchè davvero li considero imperdibili.

Se non lo sapeste, il Blogger Recognition Award è un premio conferito dai blogger ai blog che più amano, indipendentemente dal numero dei follower ed io sono felicissima di aver ricevuto ben 5 nominations!💗


Ed ecco le regole da seguire:

1. Ringraziare il blogger che ti ha nominato ed inserire il link al suo blog

Ringrazio di cuore per la nomina:
(in ordine cronologico)

 Alice del blog "Some books are"
Se leggete in lingua vi consiglio di passare  da Alice che vi consiglierà sempre i libri più belli di tutto il panorama internazionale, io resto sempre a bocca aperta sbirciando i suoi WWW Wednesday e ovviamente mi mangio le mani perchè non leggo in lingua! Argh! 

Susy del blog "I miei magici mondi "
Che dire di Susy, sapete bene quanto ami collaborare con lei, infatti sono stati e spero saranno tantissimi anche in futuro i crossover tra i nostri blog. Susy è una grandissima autrice oltre che collega blogger ed amo molto le sue recensioni, mi ha davvero sempre consigliato benissimo sui romance da leggere!

Ariel del blog "L'angolo di Ariel"
Adoro gli approfondimenti che propone Ariel, grazie ai suoi post ho imparato davvero tantissimo, vere e proprie chicche imperdibili!

Erica del blog "Libri al caffè"
Erica è come me una mamma blogger e l'unione fa la forza, vero? Il suo blog è sempre aggiornato ed abbiamo in comune molte letture, è sempre un piacere passare da lei!

Francesca del blog "Libri, libretti e libracci"
Con Franci ci siamo consigliate un sacco di letture che poi abbiamo amato, quindi il suo blog per me è  un luogo da cui esco con la wl sempre più lunga, complici le sue bellissime ed accuratissime recensioni!

Grazie di cuore a tutte ragazze!


Review Party - Recensione in anteprima: "La battaglia delle tre corone" di Kendare Blake

Buongiorno a tutti miei heartreaders,
come state? Trascorsa bene la giornata di Tutti i Santi? Oggi si ritorna alla vita di tutti i giorni ma, qualora vi fossero venute le paturnie questa mattina, vi assicuro che state per salutarle all'istante. 

Perchè? Ebbene, oggi arriva in libreria un romanzo che davvero non potete perdervi. Si tratta di un meraviglioso e intrigantissimo fantasy macchiato da tinte ucroniche che non può mancare nelle librerie degli amanti del genere e non solo. Ve ne innamorerete, così come d'altronde è successo a me

Sto parlando dell'attesissimo "La battaglia delle tre corone" di Kendare Blake edito dalla Newton Compton che ho avuto il piacere di leggere in anteprima per recensirvelo oggi in occasione del Review Party a cui ho partecipato.


Siete pronti? Bene, mettetevi comodi. Pop corn dolci alla mano e venite con me sull'isola delle tre regine. Non tornerete indietro molto volentieri, ve lo assicuro.



La battaglia delle tre corone
Kendare Blake

5 stelle

Editore: Newton Compton
Prezzo: Rigido 10,00€ Ebook 2,99
Pagine: 384
Serie: Three Dark Crowns #1

Trama: Da che se ne ha memoria, sull’isola di Fennbirn ogni generazione è stata scandita dalla nascita di tre gemelle: tre regine, tutte ugualmente degne nella successione ereditaria della corona e tutte in grado di padroneggiare la magia. Mirabella è una fiera elementalista, sfacciata come i suoi incantesimi: governa il fuoco, i flutti e i fulmini con il solo schioccare delle dita. Katharine è in totale simbiosi con i veleni: può ingerire anche la più letale delle sostanze tossiche senza che le accada nulla. Arsinoe, invece, ha sviluppato una perfetta comunione con la natura: può far sbocciare le rose più incantevoli o ammansire i leoni con il suono gentile della sua voce. Ma per diventare regina non basta il diritto di nascita, ognuna di loro dovrà combattere duramente per ottenere la corona, perché non si tratta di un gioco in cui si vince o si perde… In ballo c’è la loro vita. Questa è la notte in cui le gemelle compiono sedici anni, la battaglia ha inizio.. 


💖 Recensione 💖

Ho atteso con impazienza la pubblicazione di questo primo volume della serie Three Dark Crowns senza dubitare, nemmeno per un istante, che mi avrebbe conquistata e posso dire con infinita gioia che il mio istinto non ha fallito, anzi, La battaglia delle tre corone ha superato ogni mia più rosea aspettativa. Mentre leggevo non mi sono mai annoiata neanche per un solo istante, la trama si è infittita ad ogni capitolo e sul finale mi ha spiazzata. Questa lettura mi ha letteralmente coinvolta, senza se e senza ma. Chapeau, Miss Blake, sei riuscita a togliermi il fiato, grazie!

Tre regine oscure sono nate in una valle, tre piccole gemelle che mai saranno compagne. Tre sorelle oscure tutte di gentile aspetto, due da divorare e una sola da incoronare.

La trama costruita dalla Blake è davvero suggestiva e nuova, veramente senza precedenti. C'è un' isola separata dal resto del mondo. Un' isola governata dalla magia, un'isola governata dalla Dea. Tutto è retto da una divinità femminile, l'unico vero potere è donna su quest'isola. Ogni avvicendamento sul trono è destinato dalla Dea che benedice ogni regina da una gravidanza trigemina sempre al femminile. Alla nascita delle tre gemelle, la regina madre ed il re consorte vengono allontanati dall'isola, si dice che vengano portati nel continente ma nessuno conosce veramente il loro destino. Le tre bambine vengono separate ed allevate dalle tre grandi famiglie dell'isola in base al loro potere: un'avvelenatrice, una naturalista ed una elementale. Al compimento del sedicesimo anno d'età, dopo un antico rituale, le tre regine si combatteranno perchè una sola è destinata ad essere incoronata, quella che avrà ucciso le altre due.